I pescherecci si fermano
Da questa notte, e per tutta la settimana, i pescherecci delle marinerie italiane non usciranno in mare. La decisione è stata presa durante un’assemblea avvenuta a Civitanova Marche e che ha visto i rappresentanti dell’80% delle marinerie italiane: “Sciopero generale per tutti – ha fatto sapere l’Associazione produttori Pesca attraverso una nota stampa -. Il caro gasolio non permette più di sostenere l’attività di pesca e il comparto ha deciso di fermarsi.
Per protestare contro i rincari del gasolio, dunque, da questa notte e per tutta la settimana dal 7 al 13 marzo i pescherecci delle marinerie italiane non usciranno in mare.
Metano alle stelle: a Civitanova arriva a 3,49 euro E’ il più caro delle Marche
Ringraziamo Draghi e il 'governo dei migliori' che non stanno facendo nulla in merito.
Sydhney Gasparroni cosa centra draghi se é un problema internazionale?
Dardan Rrahimi per esempio, draghi, mattarella e compagnia cantante, non potrebbero togliere qualche accisa sui carburanti e qualche onere Di sistema sulle bollette??? Invece Di pensare a scostamenti di soldi, che alla fine della fiera sono sempre debiti che pagheremo noi in futuro?
SI DOVREBBERO FERMARE ANCHE IL TRASPORTO ALIMENTARE SU RUOTE IN CONTEMPORANEA. SE VOLETE OTTENERE UN BUON RISULTATO DI DISAGIO E VISIBILITÀ.
Tanto ora non si pesca.
Fa pure tempo cattivo ... meglio sta a casa
Qualcuno si accorge che ci sono ancora gli italiani?????o siamo già estinti???
Con quel che costa il pesce, già sul carretto i riva al Mare, non ci rientrano! Ogni disgrazia serve per vantare il diritto ai ristori: siamo italiani!
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Per il green pass, però le chiappette le muovevaa !!
Però agli oligarchi russi abbiamo confiscato i mega-yacht, così non possono pescare neanche loro.