Non si arresta la corsa dei contagi nelle Marche: nuovo record con 871 nuovi casi. Sei i decessi nelle ultime 24 ore, dodici i ricoveri in più. E’ quanto emerge dai dati dell’Osservatorio epidemiologico regionale, sono stati testati 10.313 tamponi: 7.136 nel percorso nuove diagnosi e 3.177 nel percorso guariti. L’incidenza dei positivi è al 12,2% (ieri era al 13,3%), mentre continua a crescere il numero di nuovi casi ogni 100mila abitanti, arrivato a 315,03 (ieri era a 307). La provincia che ha fatto registrare più contagi è Ancona (286), seguono: Pesaro-Urbino (162), Fermo (153), Macerata (138), Ascoli (88) e 44 da fuori regione. Tra under 18 sono 144, 86 nella classe 19-24 anni, 266 nella classe 25-44 anni, 186 tra 45 e 59 anni, 169 tra tra over 60. I sintomatici in tutta la regione sono 201.
Nelle terapie intensive il 72% dei ricoverati non è vaccinato, il 55% nell’area medica. Per quanto riguarda i dati sulla vaccinazione nella fascia d’età compresa fra i 5 e gli 11 anni, su una platea di 92mila circa, sono 1.950 quelli che hanno ricevuto il siero, come si evince dalla tabella a fianco. Venendo ai ricoveri, come detto, nelle ultime 24 ore sono 12 in più. Uno in meno in terapia intensiva (39 in totale), 4 in più in semintensiva (42 in tutti, di cui 4 a Civitanova e 8 a Macerata) e 9 in più nei reparti non intensivi (147 in tutta la regione). Sono 14 i dimessi, 39 i pazienti nei pronto soccorso (6 a Macerata, 3 a Civitanova e 2 a Camerino). Infine, sono sei i decessi registrati nelle ultime 24 ore, tutti con patologie pregresse secondo quanto comunicato nel bollettino del Servizio Sanità. Si tratta di un 93enne di Civitanova ricoverato nella Residenza Valdaso e di una 97enne di Potenza Picena che si trovava nella Residenza Galantara, di un 83enne di Grottazzolina, di una 88enne di Pesaro, di una 89enne di Fano e di un 80enne di Ancona.
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Sempre peggio.
Disse il poeta che spesso la paura d’un male ci conduce fino ad un male peggiore.
Statistiche più planetarie rivelano che ieri 23 dicembre è stato polverizzato il record di contagiati nel mondo con 978.818 casi, il record precedente era del 29 aprile con 904.000 casi. Questo dimostra che la strategia di sopprimere il virus attraverso la vaccinazione è scientificamente sbagliata, dal momento che l’immunizzazione da vaccino non produce le cellule della memoria immunitaria, le sole capaci di fermare la circolazione del virus. Gli scienziati non sono esseri superiori, non cercano il bene comune ma un utile particolare che non necessariamente coincide con il bene comune. Accade che la parola di sedicenti sapienti sia più potente dell’evidenza dei fatti e questo accade perche’ l’evidenza dei fatti è nascosta.
Non dire eresie Pavoni, il motivo del record è che i non vaccinati più diminuiscono e più contagiano.