La riunione di questa mattina in prefettura. Da sinistra: il comandante della polizia locale di Macerata, Danilo Doria, il sindaco di Civitanova, Fabrizio Ciarapica, il colonnello Ferdinando Falco della Guardia di Finanza, il colonnello Nicola Candido comandante provinciale dei carabinieri, il questore Vincenzo Trombadore, il prefetto Flavio Ferdani, Daniela Corsi, Noemi Tartabini, Antonio Bravi, Paolo Renna, Paolo Cartechini
di Gianluca Ginella (Foto di Fabio Falcioni)
Niente Capodanno in piazza a Macerata e a Civitanova e anche gli altri comuni della provincia seguiranno questo orientamento: «l’obiettivo è evitare gli assembramenti. Più riusciamo a contenere queste manifestazioni di piazza, più riusciamo ad evitarli.
Anche nelle feste private chiedo di evitare gli assembramenti perché la sanità non è inesauribile, sta cercando di reggere» dice il prefetto Flavio Ferdani, al termine della riunione del Comitato provinciale su ordine e sicurezza pubblica. «A Civitanova per le festività abbiamo messo in campo servizi importanti di controllo, ci sarà anche un servizio di fonica per ricordare delle restrizioni e delle buone regole da osservare. Non abbiamo previsto eventi pubblici in prossimità del Capodanno» spiega il sindaco di Civitanova, Fabrizio Ciarapica. Anche a Macerata nessun evento: «Per le festività non abbiamo previsto eventi di rilievo – dice l’assessore Paolo Renna -. Questo per dare un segnale alla cittadinanza e non aumentare i problemi della sanità».
Il sindaco di Potenza Picena, Noemi Tartabini: «Faccio appello ad ogni cittadino: i sanitari stanno facendo più di quanto nelle loro forze, cerchiamo di fare ogni sforzo per andare in una direzione diversa da quella dove stiamo andando con l’aumento dei contagi. Siamo in un punto davvero difficile».
Niente eventi ma anche controlli: «Ci sarà una attenzione ancora maggiore sul Green pass – spiega il prefetto -. Poi in vista delle festività controlli sulle strade, ho chiesto in particolare attenzione per chi guida sotto effetto di alcol e sostanze stupefacenti e ad altri reati come l’omissione di soccorso. Il 23 poi ci sarà una cabina di regia col presidente del Consiglio e ci aspettiamo ulteriori indicazioni». Sinora a distanza di due settimane dall’introduzione del Super green pass sono stat controllate 8.853 persone con 46 sanzioni, 19 le persone che dovranno pagare una multa perché non indossavano la mascherina. Nei locali 2.186 accertamenti, 32 le multe, sei le attività che sono state chiuse per violazioni alle norme anti contagio. Due le persone denunciate perché, positive al Covid, sono state trovate fuori casa.
«Bisogna dare atto che c’è responsabilità da parte delle persone e lo dicono i numeri con sole 46 sanzioni. Quello che mi lascia un po’ perplesso è che alcuni esercizi commerciali siano ancora sprovvisti di basilari sistemi di prevenzione che ormai sono previsti da tempo» commenta il colonnello Nicolo Candido, comandante provinciale dei carabinieri.
Il prefetto ha poi fatto il punto, alla presenza di diversi sindaci, su un progetto che riguarda le scuole e il contrasto alla droga. Per prima è partito dai dati: da agosto 2020 a novembre 21 sono stati sequestrati in provincia 248 chili di cannabis, 1,161 chili di eroina, 2 chili di cocaina, 2 chili di droghe sintetiche. Sono state arrestate 161 persone e 791 sono quelle denunciate per spaccio di droga. A Macerata è partito il progetto che riguarda incontri nelle scuole da parte delle forze dell’ordine per sensibilizzare sul problema delle scuole. Proseguirà dal 15 gennaio, dati della pandemia permettendo, con 14 incontri in 5 scuole medie. Altri comuni hanno aderito al progetto: Civitanova, Recanati, Potenza Picena, Corridonia hanno tutti dato l’ok.
«L’attività di prevenzione e repressione di polizia, carabinieri, finanza è incessante. Il valore aggiunto è che in sede di comitato si è rinnovato un impegno importante di fare prevenzione in ambito stupefacenti. Il progetto sta ottenendo buoni riscontri. Fare squadra lo si dimostra quotidianamente» dice il questore Vincenzo Trombadore. «Da svariati anni portiamo avanti campagne di legalità nelle scuole al di là dell’attività puramente informativa ai ragazzi, ci sono attività che a volte vengono richieste dalle scuole stesse. Ha anche un valore dissuasivo contro l’introduzione di stupefacenti negli istituti» aggiunge il colonnello Candido.
«Tutti i reparti hanno attuato servizi sul contrasto all’uso e allo spaccio di droga, sia con interventi spot che con indagini più strutturate. Abbiamo ottenuto diversi risultati di interesse» dice il colonnello Ferdinando Falco, comandante della Guardia di finanza.
Tornando ai progetti nelle scuole, a Civitanova, spiega il sindaco Ciarapica, alla campagna aderiranno «tutte le medie per un totale di oltre 1.200 studenti coinvolti e 53 classi». «Fa molto piacere il lavoro di squadra che si sta facendo tra istituzioni e forze dell’ordine, credo sia qualcosa di innovativo – dice il sindaco Antonio Bravi -. A Recanati abbiamo avuto un finanziamento per un progetto Scuole sicure con 15.900 euro volto al contrasto delle tossicodipendenze. Nel progetto è prevista l’installazione di telecamere in punti molto frequentati. Una all’ingresso dell’istituto industriale Mattei, una che coprirà il liceo Leopardi e la scuola media Patrizi». Anche Corridonia aderisce al progetto della prefettura e il sindaco Paolo Cartechini spiega che sul fronte del contrasto allo spaccio «metteremo ulteriori 36 telecamere, soprattutto per scuole e parchi. Varrà sia per la droga che per gli assembramenti».
Un minuto di silenzio per il SuperGreenPass
Fino a questa mattina il Sindaco Ciarapica scriveva sulla rete facebook vantandosi della grande performance della nostra città ed invitando tutti a venire a Civitanova piena di gente e di feste. Grazie al Prefetto che ha richiamato i sindaci all'attenzione perché la sanità non è inesauribile.
Immagino che festa sarebbe stata a Macerata
che peccato, a recanati se la confermano la fanno....a parte che qui lo hanno deciso all'ultimo minuto
Responsabilità ragazzi
Meglio feste in piazza che feste a casa...basta avere la mascherina solo nelle zone più affollate .
Era ora
Le discoteche sono aperte?
Ma che scherzi, per gli Europei se cantato e vallato, de lu virus manco l'ombra. Su su, che così facenno dacete na ma all'economia. Brai
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Ottimo.
Sarebbe opportuno fare degli accorgimenti nei centri commerciali dove in questi giorni è un continuo assembramento senza regole da rispettare tranne la mascherina.. basta che se magna..
Dove si paga assembrarsi è meno pericoloso perché il virus è tirchio e non ci va.