Covid, sono 689 i nuovi contagi nelle Marche nelle ultime 24 ore. Di questi, 123 sono tra under 18, 47 tra 19 e 24 anni, 187 nella fascia d’età 25-44 anni, 169 tra 45 e 59 anni, 163 tra over 60. I sintomatici sono in tutto 183. E’ quanto emerge dai dati dell’Osservatorio epidemiologico regionale, comunicati dal Servizio Sanità, dopo l’esame di 10.131 tamponi: 6.196 nel percorso nuove diagnosi e 3.935 nel percorso guariti. L’incidenza dei positivi è dunque al 11,1% (ieri al 18,2%), continua a salire il tasso cumulativo di nuovi contagi ogni 100mila abitanti, arrivato a 296,38 (ieri era a 284,99). La provincia che ha fatto registrare più casi è Ancona (220), seguono: Macerata (165), Fermo (116), Pesaro-Urbino (94), Ascoli (69), 25 da fuori regione. Le province con maggiore incidenza sono Macerata, Fermo e Ancona, sui casi degli ultimi 10 giorni stanno crescendo i soggetti vaccinati positivi (vaccinati 2 dosi), sui casi di oggi il 58% erano vaccinati con due dosi. I soggetti scoperti con la seconda dose (effettuata da un tempo maggiore di 5 mesi) sono una platea sempre maggiore (oggi sono circa 360 mila persone) e incrementeranno nelle prossime settimane. Per quanto riguarda i ricoveri la percentuale di non vaccinati in terapia intensiva è al 77%.
Sul fronte dei ricoveri: sono 3 in più rispetto a ieri, una persona in più in terapia intensiva. Diciotto le persone che sono state dimesse. In terapia intensiva ci sono 39 persone nelle Marche, in totale sono 216 i ricoverati considerando tutti i reparti. Nei pronto soccorso c’è una persona ricoverata a Camerino, cinque a Civitanova e 4 a Macerata. Tre le persone che sono morte in regione. Si tratta di un uomo di 80 anni di Sant’Angelo in Pontano, di un 85enne di Jesi, di una donna di 88 anni di Falerone.
(Servizio in aggiornamento)
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Ogni armigero brandendo fiero lo scientificamente ferrato green pass, la variante scienziata dell’armata Brancaleone cominciò a cantare vittoria in piena estate quando il nemico inverno era il più lontano possibile, e fece bene perché perlomeno si potrà dire che ha cantato vittoria a lungo.
Se dovesse continuare con questo trend negativo la zona arancione non c’e’ la toglie nessuno, e vedo ancora giovani che nonostante che siamo in zona gialla ancora non portano le mascherine neanche dentro i locali.
Per l’estremo saluto al Green pass – che resta comunque rimandato a dopo le feste e soprattutto a dopo la fine della caccia al trono – trovo adatto il solito Leopardi, Silvia mi perdonerà se la cambio di genere:
Ahi come,
Come passato sei,
Caro compagno dell’età mia nova,
Mia lacrimata speme!
Questo è quel mondo? questi
I diletti, l’amor, l’opre, gli eventi
Onde cotanto ragionammo insieme?
Questa la sorte dell’umane genti?
All’apparir del vero
Tu, misero, cadesti: e con la mano
La fredda morte ed una tomba ignuda
Mostravi di lontano.