di Mauro Giustozzi
Buio in sala, si riaccendono le macchine, la magia del grande schermo torna anche a Macerata con il cinema Multiplex che ha riaperto le sue otto sale per accogliere gli spettatori. Le porte della multisala di Piediripa si sono riaperte oggi alle 18 dopo oltre sette mesi di chiusura forzata causa covid.
Un centinaio le prenotazioni giunte online per questa prima giornata di ripresa degli spettacoli, ma il grosso dell’affluenza era attesa per gli spettacoli serali quando, secondo previsioni degli addetti ai lavori, il numero si sarebbe almeno raddoppiato se non di più vista l’esperienza precedente della mini riapertura dopo il lockdown del 2020. Comunque, i primi a varcare la soglia del Multiplex sono stati dodici maceratesi, composizione eterogenea tra famiglie con figli, giovani e persone con qualche capello bianco. Segno che il cinema davvero non ha età. Tra coloro che non sono voluti assolutamente mancare a questo momento, comunque storico in periodo di pandemia, è la signora Mirella Perugini, vedova dello scomparso Walter ideatore della struttura di Piediripa nonché mamma di Monica e Marcello Perugini che hanno ereditato la passione di famiglia e gestiscono il Multiplex maceratese. «Sono emozionata come raramente mi è capitato in passato per questa riapertura –ha affermato la Perugini- perché per la nostra famiglia il cinema ha rappresentato molto, direi tutto visto che da sempre lavoriamo in questo ambiente. Speriamo che adesso ci sia veramente una ripartenza, che le persone si riabituino e possano ritornare al cinema come una volta».
In questa prima giornata gli spettacoli sono stati programmati alle 18, 18,30, 20, 20,10 e 20,40 ultima proiezione, visto l’ancora vigente coprifuoco alle 23. Il menù proposto per la riapertura ha visto in contemporanea la proiezione di film del calibro di Crudelia, Il Cattivo Poeta, Il Sacro Male, Morrison, Nomandland, Rifkin’s Festival, The Uman Voice, Un Altro Giro. La multisala di Piediripa ha subito un profondo restyling in questi lunghi mesi di chiusura: sono state sostituite le poltrone di alcune sale, è stata realizzata la prima sala nelle Marche con tecnologia Dolby Atmos dotata di 45 diffusion acustici line array installati oltre che sul retro anche dall’alto, rifatto la biglietteria dotata di tre casse automatiche e ristrutturato la ludoteca realizzandone una nuova adiacente oltre all’istallazione di un impianto fotovoltaico. All’interno delle sale ci sarà il distanziamento tra uno spettatore e l’altro minimo di un metro frontale e laterale, misura non applicata però per i componenti lo stesso nucleo familiare. La capienza consentita non potrà essere superiore al 50% di quella autorizzata e comunque il numero massimo di spettatori non potrà essere superiore ai 500 per singola sala. E’ vietata la vendita e consumazione di cibo e bevande all’interno delle sale ed anche il bar resterà chiuso fino a giugno, quando verranno riaperti questi esercizi al chiuso come da decreto governativo. Ci sono termoscanner per la misurazione della temperatura all’ingresso, si deve indossare sempre la mascherina sia all’entrata che durante la proiezione del film. Anche per i dipendenti del Multiplex è stata una giornata di festa, visto che dopo tanti mesi di cig sono potuti tornare a lavorare nel loro ambiente.
Con il coprifuoco alle 22 sale chiuse «Multiplex dal 26 maggio, Cinema Italia a settembre»
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Beh, in ‘capienza massima’ c’è un pleonasmo, basta dire ‘capienza’.