In palestra dopo sette mesi
«Lo sport è come un vaccino naturale,
la sicurezza dei clienti la priorità» (Foto)

RIAPERTURA delle sale: buona affluenza nelle strutture della provincia. Elsid Lumi di Lume: «Non poter fare la doccia è una ulteriore beffa». Luca Pantanetti di Officina di Fidia: «Continueremo anche l'attività all'aperto così da sfruttare tutti gli spazi». Matteo Cannone di Energym: «Ci siamo autoregolamentati con un massimo di 15 persone più istruttori per ogni corso». David Rinaldoni di Equilibrium Pilates: «Riaprire d'estate non è il massimo ma quello che conta è non doverci fermare di nuovo»
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I primi corsi alla Lume

 

di Alessandra Pierini e Francesca Marchetti (foto Fabio Falcioni e Federico De Marco)

Riaprono i battenti le palestre e i maceratesi tornano, ma con cautela, a fare attività fisica nelle sale. Gli amanti del fitness avevano ripreso i corsi già da diverse settimane all’aperto, non senza qualche difficoltà legata alle intemperie e al clima, tutt’altro che clemente verso gli avventori. Oggi però si torna davvero a sudare nelle sale attrezzi e a cambiarsi negli spogliatoi, seppur senza doccia. 

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La sala attrezzi della Lume

«Siamo ripartiti con la quasi totalità dei corsi, tutti con prenotazione obbligatoria – spiega Elsid Lumi di Lume, a Macerata – mettiamo sempre le esigenze della persona al centro dei nostri piani. Abbiamo riaperto alle 7 per il corso di yoga e c’erano una decina di partecipanti, così come per la lezione di corpo libero successiva, e la sala attrezzi è stata di nuovo messa a disposizione. Una buona affluenza per la prima mattina di attività dopo 7 mesi». Tasto dolente quello relativo ai ristori per i mesi di inattività. «In tutto questo tempo non abbiamo ricevuto nessun ristoro, non ci piangiamo addosso ma questa è la situazione. Con le associazioni Anif e Afi siamo stati ricevuti dal presidente Francesco Acquaroli per chiedere di sostenere con la sottosegretaria con delega allo sport Valentina Vezzali la richiesta di una gestione chiara dei voucher a cui hanno diritto i clienti, ma non abbiamo ancora ricevuto istruzioni». Lume_FF-2-325x217Riguardo i protocolli da seguire invece: «Riapriamo con la spada di Damocle sulla testa. Per quanto riguarda le docce, è un’ulteriore beffa, come si può non essere in sicurezza? Chi fa sport ha un comportamento leale e corretto, i nostri locali sono sicuri, il nostro focus è sempre stato quello di salvaguardare la salute dei nostri iscritti. Negli spogliatoi delle aziende non si può garantire sicurezza, in palestra sì. È stato pubblicato un mese fa lo studio del British Journal in cui si stima che chi non fa attività fisica ha il 73% di probabilità di finire in terapia intensiva per il Covid. Non siamo untori, lo sport è come un vaccino naturale».

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Luca Pantanetti

Con la riapertura dell’attività all’interno, l’Officina di Fidia di Corridonia raddoppia le disponibilità. «Noi abbiamo sempre fatto corsi online  – spiega Luca Pantanetti – e da quando è possibile anche attività all’aperto, spostando anche una parte della sala pesi. Ora possiamo tornare all’interno e sfruttare anche il resto della struttura». La ripresa delle attività all’interno ha segnato il ritorno di una parte della clientela che non aveva partecipato alle attività all’esterno. «E’ un segnale da parte di molti nostri clienti che hanno colto questa spinta in più. Quindi proseguiremo, meteo permettendo, con l’attività all’aperto, sfruttando tutti gli spazi che abbiamo anche per garantire un maggior distanziamento». Certo, mesi e mesi di chiusura non sono stati semplici: «Siamo tra i settori più colpiti ma di aiuti ce ne sono stati veramente pochi, abbiamo cercato di fare il possibile nella gestione delle spese. E’ chiaro che i miei clienti potranno recuperare gli abbonamenti. Adesso è una sopravvivenza ma cerchiamo di essere positivi». Incomprensibile secondo Pantanetti la questione delle docce: «Non riesco a capire secondo quale logica non si possono utilizzare, perché  non posso farle fare?»

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Matteo Cannone dell’Energym di Civitanova

«Oggi è come se fosse il primo giorno di scuola, dopo tutto questo tempo chiusi vedere questa gente è un’emozione. Abbiamo paura di passare un periodo critico il prossimo settembre ma siamo fiduciosi e speriamo di non chiudere più». A dirlo è Matteo Cannone dell’Energym di Civitanova. La palestra si è autoregolamentata con un massimo di 15 persone in sala più gli istruttori. «Oggi finalmente abbiamo riaperto alle persone allenamento libero al chiuso. Le uniche restrizioni che adottiamo sono i turni di due ore e numero limitato di persone in sala. Stessa limitazione anche per i Corsi di gruppo: tonificazione, metabolico, funzionale». Anche qui l’impossibilità di fare docce crea qualche problema. «Bene gli spogliatoi solo per cambiarsi, scarpe e cose veloci. Discorso più complicato per chi ha esigenze lavorative, se qualcuno deve tornare al lavoro dopo l’allenamento, è un problema». Riguardo gli abbonamenti: «Abbiamo ricalcolato gli abbonamenti non “consumati” durante lo scorso anno con dei voucher, ma quasi tutti hanno riconfermato l’abbonamento. Anche perchè siamo stati sempre aperti per corsi all’aperto, personal all’aperto e lezioni online».

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David Rinaldoni di Equilibrium Pilates

Emozionato anche David Rinaldoni di Equilibrium pilates, sempre a Civitanova: «Abbiamo ripreso finalmente l’attività di fitness in generale, ginnastica e corsi di Pilates in piccoli gruppi di massimo quattro persone. Non abbiamo ancora direttive precise ma cerchiamo di essere il più attenti possibile, la nostra sala può ospitare 12 persone contemporaneamente ma cerchiamo sempre di non superare la soglia di sei». C’era molta attesa tra i frequentatori del centro. «Da quando siamo tornati zona gialla abbiamo cominciato a ricevere tantissime telefonate perché tutti non vedevano l’ora di ricominciare. La voglia era tanta». Complicata la situazione economica: « Per mesi abbiamo potuto contare esclusivamente sulle sedute di osteoptia. Sono un po’ demoralizzato perché riaprire d’estate non è il massimo, ma nello stesso tempo abbiamo molta voglia di ripartire senza essere fermati nuovamente».

Qui sotto le foto della ripresa delle attività alla Lume di Macerata.

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All’Officina di Fidia i corsi all’interno si affiancano a quelli all’aperto:

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Di seguito le foto dell’attività all’Energym di Civitanova:

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Qui sotto i corsi all’Equilibrium Pilates di Civitanova

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