di Luca Patrassi
Passaggi obbligati, anche se l’esperienza insegna che le procedure finora seguite non si sono rivelate utilissime ad ottenere l’obiettivo di assumere medici specialisti. Oggi all’albo pretorio dell’Area Vasta 3 dell’Asur è apparsa una determina, firmata dalla direttrice generale dell’Av3 Daniela Corsi, per assumere medici specialisti a tempo determinato per le esigenze del Covid Hospital. Pubblicato un avviso pubblico, per titoli e colloquio, «per il conferimento – è scritto nell’atto – di incarichi a tempo determinato a dirigenti medici in varie discipline, per poter garantire, nell’ambito dell’emergenza sanitaria in corso, l’erogazione delle prestazioni assistenziali sia in via ordinaria che in via straordinaria, ai ricoverati affetti da Covid, al Covid center di Civitanova». Il bando è un atto necessario – rimanendo a quanto si legge nella determina – «verificato che ad oggi in questa Area Vasta non sono presenti graduatorie in corso di validità nei profili di cui si tratta, si ritiene necessario procedere alla indizione di un avviso pubblico, per titoli e colloquio, per l’assunzione a tempo determinato di dirigenti medici nelle seguenti discipline: Anestesia e Rianimazione (Area della Medicina Diagnostica e dei Servizi), Malattie dell’Apparato Respiratorio (Area Medica e delle Specialità Mediche ), Malattie Infettive (Area Medica e delle Specialità Mediche ) e Medicina Interna (Area Medica e delle Specialità Mediche)». Sono ammessi i medici specialisti e i medici in formazione specialistica iscritti all’ultimo e penultimo anno del relativo corso di studi. «Per gli stessi – spiega l’Asur – verrà formulata una apposita graduatoria, in subordine a quella che verrà formulata per i candidati in possesso di specializzazione alla data di scadenza del bando. L’eventuale assunzione dei medici in formazione specialistica, risultati idonei ed utilmente collocati nella graduatoria, è subordinata al conseguimento del titolo di specializzazione ed all’esaurimento della graduatoria dei medici già specialisti alla data di scadenza del bando». Come dire che l’auspicio è che ci siano domande per tutte e due le graduatorie, finora per la verità si era sempre letto e scritto che gli specialisti scarseggiano ed i pochi sul mercato scelgono contratti a tempo indeterminato. Sembra di poter dedurre dal bando che l’Asur si prepari alla ripresa della normale attività nei vari ospedali alla luce del calo dei ricoveri dovuti al Covid, fenomeno riscontrabile anche a Civitanova. Vero è che l’ondata pandemica è in fase discendente ma è anche vero che lo stato di emergenza resta, al pari dei ricoveri al Covid Hospital ed i medici attivi a Civitanova sono quelli che sono stati spostati dai reparti dei vari ospedali. Medici che se sono da una parte, non possono evidentemente sdoppiarsi a meno che il Covid appunto molli la presa e consenta il taglio delle risorse impiegate nelle strutture dedicate. In ogni caso la coperta sembra restare corta.
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