di Enrico Maria Scattolini
RITORNA L’ESTATE (+) e ritorna puntualmente il miraggio Canil.
STAVOLTA con un quid in più (+).
IMPORTANTE (+), perché si tratta della promozione del suo Matelica fra i professionisti.
SARA’ FORMALIZZATA il prossimo 3 giugno dal Consiglio Federale della Figc che dovrebbe ratificare la proposta della Lega Nazionale Dilettanti.
UN TRAGUARDO IMPORTANTE, forse al di là delle stesse intenzioni del patron (-).
CHE SI E’ TROVATO…PREMATURAMENTE FRA GLI “ELETTI” a causa della traumatica interruzione del campionato (—) provocata dal “Covid 19”. Che ha colto la squadra marchigiana in cima alla classifica.
SITUAZIONE TECNICA non dissimile da esperienze del recente passato dei matelicesi, poi puntualmente vanificate (-) da improvvisi cedimenti agonistici di fine stagione.
RISCHIO NELLA CIRCOSTANZA PERO’ EVITATO (+) dai tempi anticipati dell’accaduto; e quindi con il sospetto che l’evento, in assoluto entusiasmante, stia nel contempo producendo in Canil profonde riflessioni fattuali.
OVVIAMENTE FRA LE PIEGHE (-) delle dichiarazioni ufficiali.
DI UNA COSA PERO’ IL PRESIDENTE SEMBRA IN ASSOLUTA SICUREZZA: disco rosso in direzione Macerata.
LO HA CONFIDATO AL COLLEGA MAURO GIUSTOZZI: «non vedo spiragli di un mio possibile impegno calcistico nel capoluogo» (leggi l’articolo).
SPIEGANDONE ANCHE I MOTIVI: «e’ stata messa avanti la politica rispetto allo sport».
RIFERENDOSI OVVIAMENTE al fallimento (-) del suo progetto, dell’anno scorso, di un rapporto sinergico fra il Matelica e la Maceratese.
SULLA CUI REALE CONSISTENZA non si è mai avuta chiarezza (-), così come sulle effettive responsabilità.
L’AVVOCATO CARANCINI potrebbe fare opera di approfondimento con un invito a Canil di
rinegoziazione. Potrebbe trarne vantaggio il calcio biancorosso.
IL SINDACO POTREBBE GIOCARE ….cinicamente sulle oggettive problematiche della controparte (-) riguardo allo stadio – possibilità in deroga del suo utilizzo in Lega Pro limitato solo ad un anno – ed al bilancio, che necessita di un sostegno ai botteghini ben più solido di quello assicurato dalla sola tifoseria matelicese. I costi dell’attività professionistica sono alti, tanto da turbare ancora i sogni della Tardella.
CHISSA’ CHE CANIL non attenda proprio questa apertura da Carancini, sottotraccia all’ufficialità.
APERTURE AL CONTRARIO SUBITO PROPOSTE (-) da alcuni leaders della politica locale, impegnati in campagna elettorale, sull’uno e l’altro fronte.
SILENTE SOLTANTO MAURIZIO MOSCA (+), sicuramente uno dei pochi a conoscere la verità autentica.
STA INVECE LAVORANDO al suo programma Crocioni (+), insieme a Gagliardini ed agli altri collaboratori.
CERTAMENTE (+), come ha più volte comunicato, non si sottrarrebbe ad un confronto con Canil.
MA IL SUO PENSIERO è soprattutto rivolto al ripescaggio della Rata in Eccellenza (+).
LE ULTIME DECISIONI DEL COMITATO MARCHIGIANO DELLA LND potrebbero agevolarlo (+).
Consiglio Lnd: Matelica in Lega Pro, Sangiustese e Jesina retrocedono
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Speriamo che CANIL faccia questa fusione.
Sig. Scattolini, ci potrebbe far sapere quali “aperture” dovrebbe fare la politica (non dico Carancini che, essendo in scadenza, non può promettere nulla) ? Penso che tanti sarebbero felici di vedere la serie C all’Helvia Recina, a me che sia Matelica o Maceratese o nome a caso non cambia nulla. Quindi, bisogna conoscere le idee di Canil (che non sappiamo) le idee di Crocioni (che non sappiamo) e quelle degli amministratori (che non sappiamo).
Jocker pensaci tu!
Signor Poloni, proprio perchè si sa ben poco delle idee delle parti in causa,sarebbe opportuno il primo passo di Cararincini, tuttora sindaco della città.
Errata corrige
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Evidentemente il mio precedente post è la risposta a quello del signor Concetti.
Errore di digitazione o di vecchiaia.
Mi scuso con il signor Poloni, involontario destinatario della mia replica.
Saluti e ringraziamenti a tutti i lettori della rubrica.
Pare che Canil ha esposto il suo pensiero, per tramite del DG Nocelli.
“Io credo che più la politica ne sta fuori da questa vicenda e meglio è” quindi mettiamoci il cuore in pace, Carancini o meno. Poi prosegue “Bisognerà chiaramente vedere l’evolversi della situazione nel corso di questa e la prossima settimana per valutare bene il da farsi: in ballo la parte economica e progettuale, le deroghe che potrebbe dare la Lega Pro e ragionare in ottica prospettica sul futuro.” qui si innestano le voci, sempre più ricorrenti, della riforma dei campionati, con riduzione dei professionisti a 60 squadre, B a 40 su due gironi, probabile sparizione della C (ossia i tre gironi inglobati dalla LND). Quindi, probabile sparizione dei criteri infrastrutturali per lo stadio. Per finire “Non nego che in questi giorni ci stiamo incontrando con imprenditori del luogo per capire l’eventuale sostegno per la prossima stagione. Insomma, c’è tanta carne al fuoco” che, a quanto capisco, non sono maceratesi. Insomma, sembra che le probabilità di vedere la C a Macerata si stanno assottigliando.
Appunto,…..tutto in itinere
Saluti
Ma cosi a naso a me questa storia sembra appassioni i giornalisti per qualche articolo,i politici per qualche consenso e Romagnoli per poter dire che Jocker ha rovinato la città.Presidenti e tifosi hanno le idee chiare:”questo matrimonio non ci interessa!”.
Secondo me , all’Helvia Recina meglio una Maceratese de Macerata in promozione o eccellenza che un Matelica in serie C che non c’azzecca niente !!
Domanda: ma se il Matelica, come sembra, verrà promosso “manu militari” in serie C, comunque (Carancini o non carancini) dovrà venire a giocare a Macerata che ha l’unico stadio in provincia abilitato per i PRO, no?
Perfetti, mannaggia, vabbè il lockdown, ma la sua domanda poteva essere “idonea” tre mesi fa… nel frattempo il mondo calcio sta andando a fondo e stanno cercando la quadra per “salvarlo” 😀