Un video con colonna sonora “Don’t stop me now” dei Queen per promuovere la ripartenza delle attività commerciali del centro di Civitanova. A realizzarlo su idea di Debora Pennesi e Elena Clementi è l’associazione dei commercianti Centriamo che ha riunito le attività associate in tre video nei quali i proprietari raccontano il lockdown e la voglia di ricominciare a lavorare.
Laura Mataloni
Un’iniziativa simile a quella della regione Lombardia, con la differenza che qui i commercianti ci mettono direttamente la faccia. Fra loro tutte le categorie, abbigliamento, cosmetici, parrucchierie, profumi, ristoranti. Il video è un collage di voci e narrazioni e sta girando sui principali social. Oltre 50 i partecipanti all’iniziativa virale. Lo scopo è quello di rassicurare la clientela ed invitare a scegliere le piccole attività per gli acquisti quotidiani. «Se non vedete l’ora di tornare a camminare per le vie del centro e vedere le vetrine luminose, sosteneteci, tornate a frequentare i piccoli negozi, senza di voi questi non possono esistere. Un piccolo aiuto può fare la differenza, vi auguriamo di tornare a sentire presto il profumo più dolce che ci sia, quello della libertà». dice Elena Clementi. «Ci mancate tantissimo – aggiunge Betta De Sanctis di Soho – ci stiamo riorganizzando per riaprire per offrire un servizio rispondente alle norme igienico sanitarie e con la possibilità di prendere appuntamento per seguirvi da sole e meglio». «A maggio potremo riaprire, ringraziamo i clienti per la pazienza – spiega Laura Mataloni – sono contenta di poter garantire le migliori condizioni, ambiente sanificato, mascherine, disinfettanti, saremo operativi con coraggio e determinazione, vi aspettiamo».
(l. b.)
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Basta menzogne, non c’è alcuna malattia terribile in giro!
– https://www.oltre.tv/presidente-ordine-medici-liguria-verita-diretta/
Prof. Matteo Bassetti: «Perché in Italia muore per COVID-19 quasi il 300% in più che non in Uganda, Cina, Venezuela, Ucraina o Thailandia? Perché il nostro sistema sanitario funziona peggio che in questi paesi o perché abbiamo sbagliato tutto nella modalità di contare i decessi?
Negli ultimi due mesi chiunque sia morto con la positività del tampone è automaticamente morto di COVID-19.
Non è così che si dovrebbe stabilire la causa di morte basta leggere un qualunque modello ISTAT usato per certificare il decesso.»
https://www.facebook.com/Prof.MatteoBassetti/photos/rpp.2385604291455421/3537408839608288/?type=3&theater
A differenza di quanto starnazzano i media nostrani e il ministero della sanità, l’OMS non ha mai dichiarato lo stato di pandemia. Nessun documento protocollato da parte degli organi che ne hanno la competenza: Assemblea Generale (art. 21a[1] dello statuto OMS) o Consiglio Direttivo (art. 28i[2]). Esiste solo una conferenza stampa del Direttore Generale Ghebreyesus che il 11/03/2020 dice: “Abbiamo valutato che Covid-19 può essere caratterizzato come una pandemia”.
Dottor Pampari https://www.youtube.com/watch?v=GImc1PFNTNM
Professor Maurizio Viecca https://www.youtube.com/watch?v=vyB2oy5_Us4
Dottor Palma https://www.youtube.com/watch?v=1lb2BUW20UU
735 medici
https://www.youtube.com/watch?v=3IYbh6a9VxU
Da un commento:
Riepilogando
Età mediane:
– pazienti deceduti, 81 anni
– pazienti con infezione, 62 anni
Patologie pregresse nei pazienti:
– 90 (3,8% del campione) presentavano 0 patologie,
– 340 (14,5%) presentavano 1 patologia,
– 504 (21,4%) presentavano 2 patologie
– 1417 (60,3%) presentavano 3 o più patologie.
(dati ottenuti da 2351 deceduti per i quali è stato possibile analizzare le cartelle cliniche)
In conclusione: hanno bloccato un Paese per un virus che era gestibile e curabile in ospedale, e ora l’economia andrà a puttane a causa di gente ignorante che nella vita, al massimo, si era informata sulle previsioni del tempo.
Adesso molto probabilmente la grande distribuzione si mangerà tutti i piccoli commercianti e tutte le piccole attività familiari: ma tranquilli, le previsioni meteo che passano in TV raccontate dai vostri seri e affidabili professionisti vi rassicureranno che domani ci sarà il sole.
E se non sarà domani, sarà dopodomani. Oppure la settimana prossima. Non importa, l’importante è che aspettiate buoni buoni e non muoviate il c**o dal divano.
https://www.epicentro.iss.it/coronavirus/sars-cov-2-decessi-italia