di Alessandra Pierini
«Non posso avere il pass perchè ho fatto domanda per la navetta, se prendo il pass invece rinuncio alla navetta». E’ la sorpresa che si è trovata Federica Monachesi di Macerata, mamma di un alunno della scuola primaria Mestica che da martedì frequenterà il campus alle ex Casermette. «La navetta è una risorsa – spiega l’assessore alla Sicurezza e alla Viabilità Mario Iesari – e va utilizzata, per questo chi ha scelto la navetta non ha il pass e viceversa. Ci serve anche per una corretta ripartizione degli spazi. Inizialmente è ragionevole fare così poi valuteremo le situazioni particolari».
Ma i genitori sono preoccupati: «Sono arrabbiatissima. Le indicazioni non sono chiare e cambiano continuamente – prosegue Federica Monachesi – non è facile lasciare un bambino piccolo così e per giunta in una scuola che è molto bella, ma praticamente in un cantiere». A lei si aggiungono Diego Corsalini, Alain Marinelli e Leyva Diaz Lyionesi, anche loro genitori di piccoli alunni, anche loro alle prese con la riorganizzazione in vista della prova del nove di martedì mattina quando una serie di provvedimenti entrerà a regime.
Tra questi appunto i “famosi” pass per l’ingresso da via Prezzolini: «Avevamo fatto domanda per la navetta – spiega Monachesi – perché ci avevano detto che sarebbe partita dai Salesiani, ora invece la partenza è dai Giardini Diaz o dall’istituto San Giuseppe, quindi per noi non va più bene. Probabilmente non ci sarà neanche personale a bordo per controllare i nostri figli. E oggi ho scoperto che se scelgo la navetta non potrò avere il pass per l’ingresso in via Prezzolini ma solo la possibilità di fermarmi nel parcheggio di via Pagnanelli per far scendere al volo mio figlio che poi dovrebbe andare a scuola da solo. Mi sembra assurdo. Può andar bene per le medie ma non per i bambini di prima elementare».
Stessa situazione si presenterà anche per quegli alunni che hanno scelto di andare a scuola in navetta in caso di un ritardo o di un ingresso fuori orario in classe, i genitori sprovvisti di pass, non potranno sostare nel campus. Tra l’altro ogni famiglia avrà un solo pass che dovrà essere usato da genitori ma anche da eventuali nonni che hanno l’apposita delega con un continuo e difficoltoso passaggio di mano.
Tra mamme e papà ci sono poi quelli che hanno un secondo figlio alla scuola dell’Infanzia “Montessori” per la quale il trasferimento è stato rinviato, il che vuol dire che la mattina dovranno fare il giro della città per portare entrambi a scuola: «Lo abbiamo saputo solo il 30 dicembre, potevano dirlo prima per permetterci di organizzarci meglio». I genitori sottolineano come un trasferimento a settembre prossimo e in condizioni stabili sarebbe stato gradito da loro e dai bambini: «Innanzitutto la fretta non è mai buona consigliera – vanno avanti – e i nostri figli non possono pagare un’operazione politica che non li riguarda. In secondo luogo ci sono troppe criticità che vanno assolutamente risolte quanto prima e che andavano valutate con calma». Tra queste anche la mensa sulla quale i genitori al momento non hanno indicazioni. Per finire i primi giorni non saranno trasferiti neanche gli uffici della “Mestica” che dovranno attendere almeno il 10 gennaio.
si immaginava
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A settembre purtroppo non si poteva fare perché le elezioni ci sono prima, non è difficile da capire.
Sembra una scena de ” il vigile” di alberto sordi, dove si riesce a ingarbugliare le cose semplici. Ricapitolando: se io, mamma di un bimbo di 6 anni, ho fatto domanda per la navetta ma un giorno, per dire, mi si fa tardi o devo portarlo a fare una visita, che succede? Rischio la multa, o di essere cacciata o cosa pur di portare mio figlio a scuola? O lo lancio con una balestra? E perchè un solo pass? non è mica un parcheggio a pagamento quello di cui devo usufruire, è un servizio alla persona obbligatorio : di che cosa hanno paura, che la mamma , il papà e i nonni, per passare tempo vadano in 4 a prendere il bimbo? Mi immagino un nuovo gioco maceratese: il passare di mano il pass con nonno , la nonna, la mamma dell’amichetto..Insomma una maniera cervellotica di complicare la vita alle persone. Ma, è evidente, tutto questo meccanismo diabolico è stato escogitato perchè, alla fine Iesari e c. hanno una fifa blu che si crei l’ingorgo DEFINITIVO, ogni mattina. E infine: il cittadino comune che si debba trovare a passare di lì nelle ora di punta, che fa? Si trova imbottigliato per via mattei, suppongo.La soluzione è temporanea, certo, perchè verrà peggio con lo spostamento anche della Montessori e, dio,m non voglia, anche del supermercato e della Questura ( le volanti le facciamo uscire di lì col teletrasporto??). Chi ha ideato questo obbrobrio è responsabile di un disastro EPICO che porterà danni a lungo termine.INCAPACI.
Vorrei fare un chiarimento che non è comparso nell’articolo. la navetta di cui si parla porta gli studenti delle primarie all’interno del perimetro recintato delle scuole . nessuna prossimità con zone di cantiere e quindi in sicurezza.
Iesari, dopo questa sua precisazione siamo al punto di prima: siete degli incapaci. Quindi conferma che il cantiere è aperto?
-4 Mesi! Meditate gente, meditate.
ancora una volta hanno dimostrato di mettere la loro fretta elettorale davanti alle esigenze dei cittadini. Un disastro annunciato da tempo, mettere dei bambini dentro un cantiere è da irresponsabili
Intervengo nuovamente senza nessuna volontà di polemica con la Sig.ra Santucci, ma per chiarire il meglio possibile ai genitori interessati le scelte fatte. Allora gli iscritti alla scuola primaria Montessori sono circa un centinaio. Poi ci sono altri poco più di venti iscritti all’infanzia che si trasferiranno nelle prossime settimane. I parcheggi auto a disposizione al termine del viale Pagnanelli sono circa una sessantina. L’organizzazione della mobilità verso e dal nuovo campus scolastico prevede, credo siamo tutti d’accordo, priorità di accesso agli studenti più piccoli, quelli dell’infanzia e della primaria. I più vicini ovviamente potranno decidere di arrivare a piedi per gli altri c’è la possibilità di utilizzare la navetta o l’auto. 50 famiglie, quindi la metà di quelle della primaria, hanno scelto di utilizzare la navetta. Gli altri con il Pass avranno la certezza di avere a disposizione un parcheggio molto prossimo alla scuola con la possibilità di lasciare l’auto per accompagnare i bambini. Quindi o si arriva con la navetta dentro il perimetro scolastico o si può parcheggiare comodamente a poche decine di metri dal plesso scolastico. Una condizione che onestamente non si trova molto facilmente. Inoltre tutta la zona compresa quella dei parcheggi sarà ampiamente presidiata dai nostri vigili Urbani il cui obiettivo sarà quello di rendere più semplice e comoda possibile la gestione alle famiglie e agli studenti. Con la massima attenzione alle esigenze di ciascuno e alle situazioni particolari che si andranno a verificare.
Iesari lei mi da troppa importanza non debbo io essere in polemica con lei o viceversa. I problemi ci sono, evidenti, non si risolvono con una viabilità modificata e sottraendo i vigili ad altri servizi. Lei descrive una situazione emergenziale quando non ancora tutti gli utenti sono arrivati: si immagini dopo. La verità è che avete una fifa blu che tutta l’ operazione si tramuti in un gigantesco ingorgo, cosa che non spero ma che temo.
Mi sono perso….
Abbiamo gli agenti di polizia locale o ancora i “vigili urbani”???
Ma perchè, visto che il passato conta, non li chiamiamo “guardie municipali”, così gli assessori potrebbero fare meno confusione
🙂 🙂 🙂 🙂
Perché non chiamate le persone che indossano una Divisa con il loro giusto nome una volta per tutte: ” AGENTI DI POLIZIA LOCALE”
Io per la mattina del 7 gennaio non prendo impegni, sarò alla finestra a guardare (per fortuna)!
Anche io sono dell’idea che questa fretta non sia positiva, si apriva a settembre a lavori conclusi e c’era tempo per studiare seriamente la viabilità. Con serietà e chiarezza si diceva: “Le nuove scuole sono importanti, per costruirle serve tempo, non importa se nel mentre cambia l’amministrazione basta che sia un luogo giusto e sicuro per gli alunni”. Nessuno critica le nuove scuole, ora abbiamo due edifici nuovi e antisismici che saranno utili per i prossimi terremoti, che tanto ci saranno. L’ingorgo è inevitabile perché già c’è tutti i giorni in quanto:
– Il passaggio a livello è ancora lì e non si è mai voluto risolvere,
– tutte le strade di entrata e uscita arrivano lì e non c’è la Pieve-Matteo, eterna promessa e mai realtà, che costringe a passare per il passaggio a livello e Sforzacosta,
-Non abbiamo dei trasporti pubblici seri, bus urbani, extraurbani e treni non fanno rete, fanno tutti lo stesso giro e passano alla stessa ora,
– Non abbiamo parcheggi di scambio alle frazioni, che avrebbero sgonfiato il traffico di chi doveva entrare a Macerata, dando la possibilità di usare i bus,
– Non abbiamo una rete di ciclabili nonostante gran parte delle vie principali della città siano in piano e avrebbe dato un’alternativa all’automobile, diminuendo il traffico.
Poteva essere fatto ma non è stato fatto. Noi abbiamo costruito supermercati e perso tempo con lottizzazioni mai concluse. Non abbiamo bisogno di posti dove fare la spesa, siamo pieni, come anche di creare l’ennesimo vuoto urbano in centro spostando la questura. Ci servono, strade, bretelle, bus, ferrovie e treni, nuovi modi di spostarsi connessi tra loro per non trovarci a perdere tempo e salute nel traffico. Ci serve la viabilità e la mobilità, che non abbiamo mai avuto e che non abbiamo.
@ Piergiorgio Ciarlantini, la sua disamina è così chiara e concreta che non può che essere condivisa da chiunque. Qui non si tratta di colore (politico) ma del bene dei cittadini tutti. Quello che Lei ha scritto, sig. Ciarlantini, dovrebbe essere rivolto a tutti quei maceratesi che giornalmente vivono la quotidianità della città. Purtroppo però sono gli stessi maceratesi che hanno votato sempre amministrazioni che pensano solo agli “amici degli amici” altrimenti non si capisce come le problematiche elencate non siano poste in modo prioritario da qualsivoglia amministrazione. Tra un pò si andrà a votare e sarebbe opportuno che ci vadano TUTTI gli aventi diritto perché poi nessuno si possa lamentare.
Claudio Fabbrizio, grazie ma più che la partecipazione al voto che è importante, io mi chiedo se ci sarà una lista, un gruppo o un partito, di qualsiasi colore politico sia, che proporrà le cose che ho scritto. E sono alquanto scettico perché al momento ho un centrosinistra che vuole ancora costruire aree commerciali e residenziali mentre ho un centrodestra che ha come soluzione da tutti i mali far tornare a parcheggiare le auto in piazza. Bah.
Piergiorgio Ciarlantini, conta anche il luogo in cui si costruiscono gli edifici. Non è un bene in sé costruire due nuovi edifici antisismici. In questo caso si priva il centro storico delle scuole primarie, non capisco cosa possa esserci di positivo. Va contro ogni logica urbanistica e di salvaguardia dell’identità della città, ed è quindi spreco di denaro pubblico.
Gino Giometti, a me come plessi scolastici vanno bene. Dopo, se a parità di risultato avessi potuto scegliere tra le Casermette o demolire le vecchie Mestica e Dante Alighieri per ricostruirci sopra probabilmente avrei optato per la seconda scelta.
Tutti gli scienziati che hanno scritto post forse dimenticano le condizioni di traffico che attualmente si hanno in Via Pace, Via Martiri della Libertà, Viale della stazione, Porta convitto quando entrano ed escono gli alunni. Nessuno di voi ha mai protestato per questi ingorghi giornalieri, adesso che le nuove scuole apriranno si protesta su ingorghi ipotetici che potrebbero esserci!!!!! Non sarà che qualcuno remava contro come CM che faceva pronostici con interviste agli operai rivelatesi sonore bufale ed ora che le scuole funzioneranno cercano il pelo sull’uovo? Mi sembra che gli operai sono stati regolarmente in ferie e non sono stati licenziati o vessati.
Certamente all’inizio vi sarà dello sconcerto per la novità ma poi funzionerà tutto regolarmente.
Carlo Valentini, senza essere scienziati ma forse, dico forse, se si fossero attuate le cose che ho elencato (bretelle, treni,bus, ciclabili, parcheggi di scambio) non avremmo avuto i problemi di traffico in via Pace, via Martiri della libertà e Viale della Stazione, senza dover spostare il mondo e lasciare il centro storico senza scuole. CM è un giornale di parte che non vuole il centrosinistra ma questo non cambia i problemi di mobilità e di viabilità di Macerata mai cambiati negli anni. E io ho perso il conto delle volte che questi problemi vengono portati davanti a sindaco e assessori ma non ascolta mai nessuno.
“… E io ho perso il conto delle volte che questi problemi vengono portati davanti a sindaco e assessori ma non ascolta mai nessuno.” Sig. Ciarlantini gli dico cosa è successo a me: Davanti alla chiesa dei Cappuccini in Via S. Francesco c’è un grosso cartello indicante l’imminente rotatoria. La prima freccia a destra indica (giustamente) Via Ancona, Marche e Urbino; la terza NON vi è indicato nulla! (sic!) la quarta (correttamente) c.da Corneto. Vuol sapere cosa è indicato sulla seconda? CIVITANOVA FOLIGNO!!!!!! Cioè uno di passaggio che viene fa Ferrara per andare a Civitanova a prendere l’A14 viene indirizzato su Via Roma (passaggio a livello) Sforzacosta!!!. Sono andato dai Vigili e vuol sapere cosa mi sono sentito dire? “Ci sono cartelli vecchi in giro per Macerata” Ora mi domando quando un cittadino rileva una anomalia perché lo si prende per i fondelli (per non dire peggio?). Mi creda ho il telefonino strapieno di queste anomalia, ma non frega a nessuno. Ecco perché ho chiesto ai maceratesi di andare a votare TUTTI altrimenti teniamoci queste storture che noi “indigeni” non vediamo ma gli “stranieri” si.