di Laura Boccanera
Otto episodi di violenza negli ultimi 15 giorni a Civitanova, quattro le aggressioni tra la fine e l’inizio del 2020. L’anno si è chiuso e si è aperto con una drammatica continuità fatta di violenza e lesioni ai danni di agenti di polizia, donne, operatori del 118 e dipendenti al lavoro. La recrudescenza di episodi preoccupanti è iniziata con i tentativi di violenza sessuale da parte di un giovanissimo molestatore seriale pochi giorni prima di Natale. In un episodio (tre in totale i casi denunciati alla polizia) l’uomo avrebbe fatto incursione all’interno di un’attività commerciale e braccato una dipendente, iniziando a molestarla. Solo le grida della ragazza hanno fatto desistere il molestatore dal continuare le sue molestie. A distanza di pochi giorni due agenti della polizia, la mattina della vigilia di Natale sono stati aggrediti da due magrebini. Uno di loro avrebbe anche scagliato contro gli agenti una bottiglia di vetro.
E vittime della furia di un malvivente sono stati anche gli agenti della volante della polizia che il 28 dicembre hanno intercettato un romeno, oggi in carcere, che dopo la fuga ha provocato un incidente frontale con la gazzella del Commissariato. Il bilancio prosegue con un’ altra aggressione la notte di Capodanno nei confronti di alcuni ragazzi: anche qui i responsabili sono due 26enni marocchini (uno ha nazionalità italiana) che hanno colpito il parabrezza di un’auto con una bottiglia. Uno di loro ha picchiato un giovane che era sceso per chiedere spiegazioni di quel gesto, poi sia questo che il connazionale hanno aggredito i poliziotti intervenuti sul posto (tra loro anche una agente).
Stessa data, diversa aggressione, ai danni stavolta di un operatore del 118, malmenato da un italiano per avergli negato il permesso, come da protocollo, di salire in ambulanza come accompagnatore di un paziente trasportato. E poi infine, l’ennesima aggressione, la terza da inizio anno avvenuta questa mattina in stazione nei confronti del macchinista di Merci Italia che ha ricevuto spintoni e pugni ed è stato rapinato da un 40enne marocchino. Tutto era cominciato perché il dipendente delle Ferrovie aveva chiesto di far rispettare il divieto di fumo all’interno della stazione.
Picchiano e rapinano macchinista, arrestato uno degli aggressori
Botte a un ragazzo e agenti aggrediti, gli arrestati fanno scena muta
Picchia l’autista dell’ambulanza, non l’avevano fatto salire per assistere la compagna
Fugge all’alt, scatta l’inseguimento: si schianta contro la volante
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Mah!
Oh, che non sia tutto oro quello che luccica? Se la prima fase consisteva nel far sparire i venditori abusivi e qualche spaccia a cielo aperto adesso dovrebbe partire la seconda fase quella che dovrebbe convincere che Civitanova sia un esempio di città dalla grande vivibilità e proprio ad iniziare dalla sicurezza delle proprie vie a misura d’uomo, donna e bambino più eventuali cani e gatti. Adesso mi spiego perché Salvini parlottava con Ciarapica per trasferirlo in Regione. Facendo leva su Civitanova che sembrava essere la terra proibita e che invece è aperta a fiumi di droga, di alcool e pazzia, avrebbe portato Ciarapica( un vero equivoco ) come esempio di come dovrebbe essere il territorio governato a siffatta maniera. Se non torna lui, l’altro quello da Macerata, vedrai Civitanova che Paradiso diventa.
Cronache Maceratesi, specificate che si tratta di DELINQUENTI che abbiamo ACCOLTO ! Ergo “migranti” e “risorse”!!! Piantatela con questa ipocrisia buonista. Nessuna tolleranza verso questi esseri tribali che non hanno nessun rispetto di chi li accoglie, credendo di fare quello che vogliono, favoriti da leggi ridicole e magistrati pagliacci.
Buon anno.
Siamo all’inizio dell’antipasto…
Qui a Macerata con Carancini riapriamo l’accoglienza di un centinaio di immigrati e più soldi aL Gus. Non ci sono problemi! Stiamo tutti tranquilli come lo eravamo prima di Pamela.
Di cui 7 stranieri e 1 italiano il quale però è sufficiente ai sardinati sinistrorsi per dimostrare che non conta la provenienza.