La Prima commissione affari istituzionali ha approvato una serie di modifiche alla legge elettorale del 2004 per l’elezione del Consiglio e del Presidente della Giunta regionale.
“A favore – fanno sapere dalla Regione – hanno votato i consiglieri Giacinti, Biancani, Minardi, Urbinati (Pd) e Maggi (M5s), mentre non hanno partecipato al voto i consiglieri Marcozzi (FI) e Carloni (Area popolare) che hanno abbandonato i lavori della seduta.
Le modifiche introducono la doppia preferenza di genere con il limite minimo del 40% di candidature per ciascun genere nelle liste, recependo la legge nazionale del 2016. Introdotta inoltre l’incompatibilità tra le funzioni di consigliere e assessore, prevedendo che il consigliere regionale una volta nominato assessore è sospeso dalla carica di consigliere per la durata dell’incarico, e la supplenza, così come previsto dalla legge vigente, sarà affidata al candidato che, nella stessa lista e nella stessa circoscrizione, segue immediatamente l’ultimo eletto. Approvati anche aggiornamenti nella raccolta delle firme per le liste e negli orari di apertura degli uffici per la loro sottoscrizione. La commissione ha accolto e approvato anche un emendamento, a firma del presidente Giacinti, che ridefinisce la percentuale per il cosiddetto ‘premio di maggioranza’, assegnando 18 consiglieri alla coalizione vincente che ha riportato una cifra elettorale pari o superiore al 40% e inferiore al 43%, 19 consiglieri se la cifra supera il 43%. La commissione tornerà a riunirsi lunedì 14 ottobre”.
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