Vincenzo Correnti
di Monia Orazi
«Da tanto tempo rincorriamo il sogno di avere una scuola nuova, dopo aver visto il palazzo della musica devastato dalle scosse. Ora questo sogno si sta per avverare e non possiamo che esserne felici». Così il maestro Vincenzo Correnti, direttore dell’istituto musicale Nelio Biondi di Camerino, sull’inizio della nuova avventura della Fondazione Bocelli: l’avvio del progetto per costruire a Camerino, in località Fonti San Venanzio, la nuova scuola della Musica. «Ci ha fatto piacere che questa notizia sia stata resa pubblica durante l’inaugurazione della bellissima scuola di Muccia – ha aggiunto Correnti – è stata per noi tutti una grande emozione poter suonare l’inno nazionale, cantato da Bocelli e vedere realizzato questo bellissimo progetto, noi l’abbiamo gelosamente custodita per diverso tempo, la notizia del progetto della nuova scuola».
Bocelli lo scorso febbraio, accompagnato dalla moglie Veronica Berti e dallo staff della Fondazione che porta il suo nome, è venuto in visita privata a Camerino, per rendersi personalmente conto della situazione. Era il 24 aprile del 2015, quando con tre giorni di eventi, fu inaugurato il palazzo della Musica, rinato come la fenice dalle macerie del sisma del 1997, quando era la sede dell’istituto commerciale e per geometri Antinori. Lunghi anni di lavori, il pieno ripristino della funzionalità, il recupero del teatrino interno che decenni prima era stato trasformato in palestra, spazi per la didattica, che d’estate grazie ai concorsi ed alle summer school di musica, erano meta di studenti da tutta Europa, aule e laboratori di aggregazione e preparazione musicale, sono andati persi in pochi minuti nell’ottobre del 2016. Quel pomeriggio si erano tenute regolarmente le lezioni, l’edificio era pieno di giovani come sempre, per fortuna la scossa ha colpito dopo la chiusura, ci sono stati gravi crolli. «E’ stata un’emozione forte entrare in zona rossa insieme al maestro – racconta Correnti – lo ha colpito il silenzio assordante. Lo abbiamo accompagnato nel teatro Marchetti, ne ha apprezzato la bellissima acustica. In teatro ha provato ad accennare qualche nota, ha suonato insieme ai ragazzi della nostra scuola, che lo hanno accompagnato, momenti intensi che non si dimenticano». Da questa visita è stata confermata la volontà di aiutare Camerino ed i giovani appassionati di musica con questo bellissimo progetto, che dovrebbe vedere la luce entro l’estate del prossimo anno. La banda di Camerino, i giovani allievi di Correnti, sono stati protagonisti a Muccia, dell’inaugurazione della nuova scuola E.De Amicis, accompagnando il tenore nel canto. «E’ stata per noi una grande occasione di crescita, abbiamo preparato i brani con impegno, insieme al direttore artistico di Bocelli, Carlo Bernini, da qui al prossimo anno, ci saranno altre sorprese – conclude Correnti –. Per noi la nuova scuola sarà fondamentale, un luogo importante per ripartire, abbiamo bisogno di spazi per attività didattiche, strumenti e per le prove dell’orchestra di fiati dei ragazzi, come abbiamo sempre detto il sisma non fermerà la musica e stavolta il sogno si avvera».
Bocelli bravissimo e generoso, oramai si è sostituito ai doveri che hanno i nostri politicanti
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A mio avviso Bocelli è generoso perché i soldi li ha fatti lavorando.