Da sinistra Giorgio Gervasi, presidente del Consorzio Arcale e il governatore Luca Ceriscioli nell’agosto 2017 durante una delle prime consegne delle sae a Pieve Torina
Danni per 65 milioni di euro: il consorzio Arcale (che in provincia ha realizzato la maggior parte delle soluzioni abitative d’emergenza per gli sfollati del sisma) ha citato in giudizio Regione, Erap, servizio Protezione civile e dipartimento nazionale di Protezione civile. La prima udienza, al tribunale di Roma, è fissata per il 4 giugno.
La Regione ha incaricato un esterno, l’avvocato Vito Iorio, di seguire la causa. Un vero colpo di scena nell’ormai annosa querelle sulla realizzazione delle sae, per cui da tempo la Regione aveva annunciato azioni legali contro il consorzio per danno d’immagine e disagi causati ai terremotati a causa dei problemi tecnici delle strutture: soffitti marci, boiler mal funzionanti, ritardi contestati nella consegna. L’ultimo caso: il rivestimento di alcuni tetti strappato via dal vento con un’antenna che aveva rotto la parete di un bagno. Da ricordare anche le innumerevoli segnalazioni alla Cgil di Macerata dei lavoratori nei cantiere delle sae, che in questi anni hanno puntato il dito contro il sistema dei subappalti del consorzio, parlando di lavoro nero, caporalato, richieste di restituzione degli stipendi, infortuni non denunciati, mancanza di certificazioni antimafia. Arcale però ha spiazzato palazzo Raffaello. Viene contestato alla Regione il ritardato pagamento di un centinaio di fatture, e poi «penali illegittimamente apposte, maggiorate di interessi», e infine viene accusata la Regione di essere la causa dei ritardi nella consegna delle sae: il motivo sarebbe da ricercarsi «nella ritardata consegna delle aree, nella anticipata esecuzione delle opere di urbanizzazione di seconda fase e nel loro ritardato compimento e nei fermi di cantiere derivanti da provvedimenti del direttore dell’esecuzione senza sospensioni o proroghe dei termini contrattuali».
Angelo Sciapichetti
Angelo Sciapichetti, assessore regionale alla Protezione civile, commenta così la denuncia di Arcale: «Le richieste di Arcale sono temerarie e pretestuose. Intese solo ad evitare l’applicazione delle penali che la Regione ha applicato per i gravi ritardi e disservizi nella esecuzione della fornitura delle casette. Nonostante i mille solleciti da parte della Regione ad effettuare l’immediata consegna delle sae, il consorzio Arcale ha rallentato i tempi a causa della mancata assunzione di personale idoneo e nella misura necessaria, a causa della indisponibilità dei manufatti, ed ora pretende di sottrarsi alle proprie responsabilità agendo con atti giudiziari del tutto infondati».
Se chi governa non mette i necessari miliardi e miliardi di euro la ricostruzione non esiste, le chiacchiere stanno a zero.
Finite le sfilate, volano gli stracci.
Una gara a chi fa più schifo
Era assolutamente prevedibile , ed io l'avevo anche previsto , perchè il gioco è sempre quello : si tira più che si può per arrivare alla chiusura di una parte del contratto , poi si mettono in campo gli avvocati per ritardare il più possibile il pagamento delle eventuali penali .Quando potevano agire ascoltando le segnalazioni dei cittadini e cercando di verificarle i nostri amministratori non hanno agito , hanno solo ventilato alla stampa eventuali azioni legali , anzi alle proteste dei cittadini hanno reagito in modo arrogante E anche adesso continuano a dimostrare davvero una inerzia completa .Ovviamente sulle nostre tasche ricadrà anche l'onere di una difesa , perchè , ovviamente l'incarico è stato dato ad un legale esterno sicuramente lautamente compensato .... #arroganti #incompetenti #inmalafede
Ma fatela finita. Avete rotto sia da una parte che dall'altra, vedete di finirla sta storia. Pensate a rimettere apposto le case delle PERSONE!!!! Siamo stufi dei vostri giochi!!!!!!!
Soldi per le casette sprecati dato i costi quasi doppi di strutture in cemento armato. Nessuna scusa per i tempi di costruzione ( a Gualdo tra demolizione e la costruzione di una grande scuola non è passato neppure un anno. Soldi per le casette buttate al vento
E noi tecnici ed imprese allora?
Ridicoli e incompetenti fate semplicemente PENA
Se meneno tra de loro! Spettacolo! (I soldi in ballo, però, sono sempre i nostri).
Il danno è la beffa..che indecenza,ma perché non avete dato i soldi ai cittadini, ora le case sarebbero in piedi e il territorio meno devastato dalle ruspe e dal cemento
Sinceramente mi fate schifo tutti indistintamente. Avete speculato sulla pelle della povera gente e continuerete nel vostro intento perche tanto siete certi che non pagherete mai per il vostro comportamento indegno.
Sarei proprio contento che questa causa la vincesse arcale così gli sta bene alla regione con l arroganza in cui gestisce gli interessi dei cittadini!!
Il cane che morde la mano del padrone eheheh
Ci vuole la faccia come il c*** dopo i macelli fatti con le SAE.
In Italia è possibile anche questo! Che amministrazioni pietose!
La cosa schifosa è che si gioca sulla pelle dei terremotati
La logica conseguenza di un.appalto gestito come quello.... del cane...
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Regione Marche = drammaturgia comica. E cala il sipario.
…stasera, per la seguitissima serie TV “Là dove osano i temerari”, un’altra sinistra puntata dal titolo “Non tutti i moduli vengono al pettine”…figuriamoci con un colpo di spazzola!! gv
I soldi del terremoto che ha stanziato il governo,
la Regione li ha spesi diversamente………
Mi chiedo se provano vergogna, amministratori pubblici e esecutori dei lavori! Evidentemente no, nè gli uni nè gli altri, perchè entrambi sono imprenditori delle disgrazie!