Ospedale unico alla Pieve,
via libera della Regione

A Macerata ve l’ho già detto e ve lo ripeto, morirete Piddini o Democratici del Piddì o Dem, (troppi alias proprio come chi cambia faccia ogni volta che gli chiedi chi è ma con l’aggravante che almeno i nove decimi non sanno di essere diventati qualcos’altro, magari perché vanno al circolo degli anziani a farsi una briscola piuttosto che vedere la televisione dove residui piddini dicono insieme agli altri capolavori di Forza Italia con la Gelmini in testa ( preferisco Tajani uomo eclettico che conosce a menadito una ventina di parole ma che come in una addizione sposta gli addenti e dice sempre quello, pardon il risultato non cambia) che il governo che c’è adesso proprio non va e non è nemmeno un anno che il governo Pd precedente è stato cacciato via proprio in malo modo e dopo aver fatto un sacco di cose buone che nessuno conosce al di fuori di Renzi e qualche lacchè. Era Cambi che commentava che per salvare il Pd chiamano la Croce Rossa? Al di là della battuta e proprio così non per niente Meschini nella stessa pagina nel suo commento parlava di massoneria. Poveri maceratesi, a Civitanova sappiamo già, forse fin troppo presto con chi abbiamo a che fare, voi non lo saprete mai a parte tutti quelli che hanno a che fare con qualcuno del giro e che sono la maggioranza e con cui terrete alta chissà ancora per quanto tempo la bandiera del Pd dove tutti ci si incappano meno quelli che una volta si definivano e anche giustamente di sinistra perché più vicini alle tematiche dei meno abbienti e adesso a quelli dei più abbietti. L’ultima frase mi ci faceva rima e non sapendo come concludere l’ho usata. Non siete nemmeno in grado di capire che se effettivamente l’ospedale unico si farà, voi no, ma i vostri nipoti si accorgeranno che in fondo è stata solo una speculazione edilizia, economica, politica. Ho detto una stupidata, chi effettivamente ha qualcosa in mano saprà giocarsela, gli altri tutti all’ammasso e qui mi contraddico pure dopo aver detto che siete in maggioranza per tener su il partito. Si è vero, per i piccoli favori siete in maggioranza, tipo per farvi spostare i bidoni della raccolta messi davanti casa che poi vi ritorneranno indietro fino a che non avrete localizzato l’alieno che un giorno più stanco del solito dei soliti giochi i bidoni ve li scarica direttamente dentro casa.

Per il Sig. Seghetta…. servizi migliori per tutti noi???? mah… ne dubito fortemente.
Accentrando tutto su un unico polo, i servizi per la collettività saranno sicuramente poco fruibili, le code chilometriche e le attese di un responso forse arriveranno dopo il funerale.
Queste manovre sono dettate solo da interessi privati e politici e non per un benificio al cittadino.

Noi cittadini del COMITATO PRO OSPEDALI PUBBLICI MARCHE per primi, con il comunicato del nostro Presidente, abbiamo acceso i riflettori e condannato fortemente la Delibera n.1623 del 27 novembre di Ceriscioli!!!
Ora anche molti esponenti politici si pronunciano a riguardo, fioccano mozioni da parte di consiglieri regionali di maggioranza atte ad imbonire ciascuno il proprio bacino elettorale territoriale con promesse evidentemente irrealizzabili oltre che dannose.
Esprimiamo la nostra ferma contrarietà alla richiesta dei consiglieri regionali di maggioranza Luca Marconi (di Recanati) e Francesco Micucci (di Civitanova) di attribuzione anche per il futuro ospedale unico provinciale di Macerata, della qualifica di DEA (Dipartimento di Emergenza ed Accettazione) di secondo livello, cioè di un livello (come l’ospedale Torrette di Ancona, per chiarire) di eccellenza!
Cio’ infatti presuppone anzitutto l’avallo dell’orientamento della giunta regionale all’istituzione di un ospedale unico per ogni provincia, decisione che noi del Comitato Pro Ospedali Pubblici respingiamo categoricamente; inoltre sarebbe una scelta insostenibile economicamente, ingiustificata per l’entità del relativo bacino di utenza, altamente lesiva per i piccoli presidi ospedalieri territoriali da cui verrebbero ulteriormente drenate risorse convogliate su un’unica struttura accentrata, e dunque fortemente ostativa rispetto alla necessità vivamente espressa dai marchigiani di mantenere operativi tutti gli ospedali di rete
(per la provincia di Macerata gli ospedali di Camerino, San Severino e Civitanova Marche) attualmente in funzione ma già in previsione di essere chiusi, e di riaprire i piccoli ospedali (5 nella provincia di Macerata: Tolentino,Recanati, Treia, Matelica, Cingoli) che sono stati chiusi negli ultimi due anni e mezzo.
Su questo tema sembrano emergere divergenze (reali o apparenti???!!!) interne al pd ed alle forze di maggioranza in regione.
Tuttavia la nostra legittima richiesta di una sanità equa e disponibile per tutti è sempre la stessa e non ammette contropartite illusorie, imbonitrici, fuorvianti, che non tutelano ed anzi compromettono irreparabilmente il diritto ad una rete sanitaria capillare, efficace e vicina al cittadino:
– NO ALL’OSPEDALE UNICO
– SI ALLA RIAPERTURA DEI 13 OSPEDALI CHIUSI NELLE MARCHE

#noospedaliuniciprovinciali

È inutile che vi lamentate tanto l’ospedale unico non si farà mai, é tutto fume negli occhi. Quando faranno costi benefici prenderanno a calci Cerescoli e tutti i suoi discepoli

Bravissima Giovanna Capodarca Agostinelli

Abbiamo chiaramente espresso in consiglio comunale lo stesso parere del Comitato perché reputiamo che queste operazioni nascano per agevolare le strutture private e non per aiutare i cittadini. Desolante ma prevedibile il fatto che questa contrarietà arrivi solo dal M5stelle.