L’ospedale di Macerata
di Federica Nardi
Parto indolore, da gennaio anche a Macerata. E gratis. A patto che ci siano anestesisti e risorse. “Non ci siamo fermati un momento per portare a casa il risultato”, dice il responsabile di Ostetricia e Ginecologia Mauro Pelagalli. Perché è da marzo dell’anno scorso che se ne parla (leggi l’articolo), ma i tempi sono andati più lunghi del previsto. Tante future mamme del Maceratese che vorrebbero partorire senza troppo patire le contrazioni sono costrette a rivolgersi al Salesi (Ancona), con tutti i disagi che ne conseguono. Non esiste più nemmeno il servizio a pagamento, interrotto per il troppo carico di lavoro su troppe poche persone. Ma già da ottobre qualcosa si muoverà: arriverà nel reparto dell’ospedale di Macerata un anestesista dalle 8 alle 20 per garantire le urgenze. Al momento, c’e un turno unico che copre tutti i reparti. Per il servizio vero e proprio però (quindi non solo se serve l’epidurale per ragioni cliniche, ma anche a richiesta) bisognerà aspettare gennaio. “In questo momento – spiega Pelagalli – c’è un protocollo regionale che si sta attivando e a cui partecipano anche i nostri anestetisti, in modo che sia un percorso condiviso in tutti gli ospedali. Noi nel frattempo ci siamo organizzati, il percorso è ben codificato ed è veramente questione di pochi mesi”. Il primario di Rianimazione, Giuseppe Tappatà, spiega che “stiamo cercando altri due anestesisti. Se tutto va bene per fine anno avremo quindi il personale per garantire il servizio, con un’equipe preparata. Speriamo veramente di portare in porto il progetto. Anche se alcune cose dipendono dalle risorse, economiche e di personale. Non è facile trovare anestesisti. Se non li troviamo la direzione dovrà metterci a disposizione più risorse per aumentare i turni di notte. Troveremo il modo”.
Pronto soccorso, Maccioni: “Basta sovraffollamento arrivano 8 posti letto”
Ancora doveva arrivare?
Si
Finalmente! Io ho partorito ad Agosto, molto competente tutto il personale e mi sono trovata bene! L'unica carenza era proprio la mancanza di strumenti per il controllo del dolore...finalmente da gennaio nessuno dovrà più soffire
Grande dottor Pelagalli!!!
Se non fosse stato x Pelagalli...
Giusta giusta
Non c'era proprio
Io ho partorito 16 anni fa con epidurale ma a pagamento
Si c'era ma dovevi pagare l'anestesista, circa 700 euro..
Andreina Nina assurdo... io ho partorito l'anno scorso a Pavia e l'anestesista è garantita 24h su 24 7 giorni su 7, gratis!! Meno male che ci stanno lavorando su questa cosa..
IO L'HO FATTA NEL 1986 MA NON L'HO PAGATA.....TUTTO CAMBIA A PEGGIO !!!!
Che tristezza...non la farei mai...
Andreina Nina no non c'era proprio, io volevo farla a pagamento ma non ci sono proprio gli anestesisti
Io dovrei partorire a fine anno, speriamo di rientrare...
Al Salesi, in ancona, era ed ed è gratis, garantito 24ore su 24, 7 giorni su 7
Ma da quando si paga????
Mi spiegate perchè?!?! È una cosa naturale!!! Che tristezza!!!
Bravi
Ogni tanto fanno una cosa buona
Io ho partorito 14 anni fa a Brescia. Era già gratis.
Scusate, ma fate dei paragoni assurdi. Vi ricordo che non basta l'anestesista, che tra l'altro deve seguire il travaglio della paziente anche in tempi lunghi, ma anche un infermiere ...per non parlare della parte ostetrica .
Io fatta nel 2012 a Ravenna e non l ho pagata!!!
Ma c è ù percorso da fare.... Non è che una si sveglia prima di partorire e decide di fare l epidurale!!!!!!ci sono visite da fare anche con l anestesista prima
Giorgia Fermani si sì ovvio, io ho fatto il colloquio
Waaaaa...
Auguri a tutte le donne
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
come se fosse normale partorire in modo diverso a secondo della zona in cui ti trovi.Ma perchè nei centri più grandi la gente può esercitare il diritto di non soffrire o magari conoscere la diiagnosi di con tempi dimezzati o farsi curare in maniera totalmente piu efficace rispetto all’ospedale che è vicino casa? È uno schifo e quello che è peggio è che ormai siamo assuefatti a tutto.