Il direttore dell’Area vasta 3 dell’Asur, Alessandro Maccioni, insieme alla neo direttrice del distretto di Macerata, Giovanna Faccenda
di Leonardo Giorgi
Sanità, la nuova direttrice del distretto di Macerata è la dottoressa Giovanna Faccenda. In precedenza dirigente dell’ospedale di Camerino, Faccenda è stata scelta dalla dirigenza dell’Area vasta 3 dell’Asur per sostituire Donella Pezzola. La neo direttrice, conosciutissima nell’ambiente per gli importanti ruoli ricoperti nell’azienda sanitaria e per i corsi tenuti nell’università politecnica di Ancona, è stata presentata questa mattina in una conferenza stampa tenutasi nell’ospedale di Macerata. Presente anche il direttore dell’Area vasta 3, Alessandro Maccioni, molto soddisfatto della nomina. «Ringrazio pubblicamente la dottoressa per aver accettato l’incarico – ha commentato -, credo che porteremo insieme qualcosa di innovativo nel suo territorio di competenza. La dottoressa Faccenda ha scelto di impegnarsi in questa nuova avventura, un cambio rispetto a quanto ha fatto lei finora. Ma la nostra sanità ha la sua sfida proprio nel cambiamento».
Maccioni e Faccenda
Nonostante la dottoressa Faccenda abbia cominciato a ricoprire questo nuovo incarico da pochi giorni, ha già le idee chiare sui primi interventi da fare sul territorio. «Lavoro nel distretto da 23 giorni e ho capito che anche se diamo le risposte – ha sottolineato -, forse le diamo un po’ frazionate. Dobbiamo costruire un percorso unico, perché poi magari l’utente gira da ufficio a ufficio per una sola risposta. Lo sforzo è quello di creare una presa in carico globale, accompagnare l’utenza nei giusti percorsi. Lavorerò per creare un unico percorso di approccio all’utenza, così che un utente abbia sempre il supporto di cui ha bisogno». Un percorso di cambiamento che passa inevitabilmente per la questione sisma, con un’attenzione particolare alla situazione dell’ospedale di Tolentino, pesantemente danneggiato dalle scosse. «Lo scorso 8 giugno – ha spiegato Maccioni – è stata fatta la determina per individuare l’ingegnere che potrà darci indicazioni specifiche su cosa fare a Tolentino. Così capiremo se è più conveniente ristrutturarlo o demolirlo e ricostruirlo con criteri antisismici. Verrà inoltre allestito il consultorio in piazzale Europa. Con una convenzione con l’Assm metteremo il consultorio negli spazi degli ex uffici dell’azienda».
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