Un cantiere Sae a Visso
di Federica Nardi
Niente casette entro Natale a Visso. Forse, dice il sindaco Giuliano Pazzaglini dopo il sopralluogo di stamattina, “sarà pronta solo l’area del campo sportivo”. A Ussita il primo lotto, che doveva essere consegnato in questi giorni, slitta di una ventina di giorni perché anche, qui, il consorzio Arcale ha ritardato. A Castelsantangelo il sindaco Mauro Falcucci dice che “12 casette le dovrebbero riuscire a consegnare entro fine mese, per le altre 40 non riusciranno entro Natale. Forse hanno scelto di farle prima da altre parti. Ecco i risultati – prosegue Falcucci -. Dovevano concentrare in modo diverso le forze, il ritardo ormai è inimmaginabile. Almeno usassero il buon senso come criterio. Noi aspettiamo le casette da agosto 2016. Non serve che lo dica io. Lo dice l’evidenza dei fatti. Quando il presidente della Repubblica Sergio Mattarella verrà qui giovedì lo vedrà con i suoi occhi. L’impianto del terremoto non funziona”. Deluso anche il Giuliano Pazzaglini: “La prossima settimana organizzerò degli incontri in località da individuare per aggiornare gli assegnatari e per valutare le azioni da intraprendere – scrive il sindaco di Visso – Oltre a quella legale nei confronti del consorzio, su cui stiamo lavorando e alla quale eventualmente potrebbero aderire anche i privati, la discussione verterà anche su quali altre azioni compiere. Come sempre la mia lealtà è nei confronti della popolazione quindi do disponibilità piena a realizzare qualunque iniziativa si decidesse di intraprendere”.
Da sinistra Mauro Falcucci e Giuliano Pazzaglini
Insomma, a niente sono valsi gli appelli, le segnalazioni e nemmeno le penali. Che la Regione, come ha ricordato il governatore Luca Ceriscioli, sta applicando al Consorzio Stabile Arcale, vincitore di uno dei lotti per realizzare le soluzioni abitative d’emergenza che si sono rivelate, a più di un anno di distanza, una delle beffe più grandi della gestione del terremoto. Ieri a Sarnano né il commissario Paola De Micheli (“non è di sua competenza”, puntualizza l’ufficio stampa), né l’assessore alla Protezione civile Angelo Sciapichetti hanno voluto commentare la situazione che si è creata con il consorzio fiorentino. A Visso l’amministrazione vuole denunciarlo. Per i cantieri di Ussita, dice il commissario Mauro Passerotti, la Regione ha già applicato le penali. Scenari ben lontani dai sorrisi e dai festeggiamenti alla consegna delle prime casette, quest’estate a Pieve Torina, quando per l’occasione si presentò anche il presidente del Consorzio Giorgio Gervasi assicurando che i tempi sarebbero stati rispettati.
Mattarella in visita settimana prossima: tre tappe nel Maceratese
Vergogna
Mi dispiace dirlo ma, il buon giorno si vede dal mattino,dimenticatevele
perchè non dicono una volta per tutte la verita'???Non ce la faranno,devono vergognarsi che ancora dopo tutto questo tempo non sono riusciti a consegnare le casette..Non ci sono parole
Continuate a votare a questi continuate
Sono bravi solo a fare false promesse e diverse passerelle... tutto per una questione di voti.
Nonostante il nulla che hanno fatto fino ad oggi bisogna assolutamente ricominciare a pagare i tributi sospesi, la loro priorità oggi è battere cassa. Vergogna assoluta !!
grz pd
Vi auguro che ve le consegnano presto visto che sta arrivando il freddo noi grazie a berlusconi dopo 9 mesi avevamo quasi tutti la casa e abbiamo trovato tutto il necessarioarredo e corredo ancora grazie a berlusconi
Copione già visto ...!!
Che vergogna!!!!!!!!
Ma come no, Natale 2018...
A marzo si vota.....fatevi sentire
....e hanno il coraggio di richiedere le tasse...... che schiffff
Dai, adesso arriva Mattarella e sistema tutto.
Questa è la politica Italiana
Però adesso arriva di nuovo Mattarella accoglietelo con baci e abbracci.
PD malattia incurabile, miliardi a non finire per i clandestini, umiliazioni per gli italiani
Ma se hanno chiesto di pagare le tasse sospese già da dicembre
State a tenti alle prossime regionali
VERGOGNA VORREI VEDERE SE I NOSTRI POLITICI ERANO AL POSTO DEI NOSTRI TERREMOTATI
Non ci sono persone,operai,nei cantieri...i lavori non vanno avanti
È ora di una rivoluzione.
Che Italia?
Ho timore che più che beffa fosse evidente da tempo. La lentezza sta caratterizzando questo terremoto almeno quanto la rassegnazione della cittadinanza colpita. Inoltre varcando i confini regionali verso la città del Santo protettore d'Europa si ha la percezione che si viaggi certamente con un altro passo. La cittadina è accessibile e alcune attività commerciali tentano di sopravvivere. Le nostre cittadine maceratesi un po' meno.
Che ci siano dei ritardi sulle casette e sulle macerie è indubbio . Però al netto di questo, se uno è accecato dalla politica dice un sacco di bugie , tanto qualcuno ci casca , ma rischia di fare la figura di Pinocchio . Ci hanno lasciato soli !!!!! Ma di cosa stiamo parlando ??? 25.000 persone che prendono il contributo di autonoma sistemazione , 4.000 assistiti negli alberghi , le stalle provvisorie completate al 90% , i mutui sospesi per tutto il 2018 , le tasse e i contributi 2016/2017 esentati fino a 200.000 euro , la busta paga pesante da restituire da maggio 2018 nell'arco di due anni . Questi sono i fatti , gli altri discorsi sono solo una lamentazione strumentale che serve per altri fini !!!!
per quale motivo una pecora si deve comportare da lupo? Ha essa zanne e artigli? Mastica carne? Caccia?
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Perchè non lo chiedete a Renzi dei ritardi delle casette visto che il consorzio Arcale sono amici suoi!!!!!!
prendendo spunto da un pensiero di un grande uomo di teatro del novecento, Giuseppe Patroni Griffi, vorrei dire ai vari politicanti:
“dovrebbero chiedere perdono per le parole sbagliate, male usate, abusate, per le parole che seducono e promettono senza mantenere, per le parole che ingannano e che uccidono, per le parole che incendiano e che distruggono” e io aggiungo che dovrebbero anche chiedere scusa per tutte le parole omesse e non dette!
Considerando tutto,c’e’ da rivalutare il lavoro del governo Berlusconi a l’Aquila,
che e’ tutto dire… mah
Sono sicuro che se Visso, Castel S.N., e Ussita, erano in Umbria era stata riaperta anche la Valnerina!