di Laura Boccanera
Spaccio ai giochi per bambini di via Cavour, vicino all’asilo di via Guerrazzi e nella zona della sede Inps dove giovedì si è verificata anche una rissa fra tossicodipendenti e un nigeriano. Una mappa del degrado che si allarga a macchia d’olio e che interessa luoghi che erano della comunità. La presenza di tossicodipendenti e pusher è aumentata considerevolmente in città negli ultimi anni. Alle presenze autoctone sono subentrati anche alcuni clandestini da poco arrivati in città, molti dei quali con gli sbarchi fantasma. Hanno iniziato a presidiare notte e giorno i giardini con i giochi pubblici di via Cavour, nel tratto più defilato, vicino agli ex bagni pubblici. Una presenza che non è passata inosservata e che è stata anche oggetto di un blitz da parte dei carabinieri giorni fa. Ma alcuni di loro tornano, altri si aggiungono. Un altro punto sensibile sono i giardini Cecchetti, nel piazzale dell’Inps: questo è il ritrovo quotidiano di personaggi noti alle forze dell’ordine, ubriachi, spesso su di giri che alternano mattine e pomeriggi fra l’area Cecchetti e la stazione ferroviaria, da sempre un luogo vivace, dove spesso avvengono risse e anche violenti lite dove non è raro veder spuntare coltelli e bottiglie rotte. A questo si aggiunge la problematica all’abbandono della zona retrostante, l’area Ceccotti, rifugio, sotto portici e pianerottoli di senzatetti e sbandati.
A questa mappa si aggiungono i giardini di via Guerrazzi, anche qui vicino ad un asilo, dove giovani pusher si alternano ad anziani e bambini. Una situazione che è esplosa negli ultimi giorni: nelle ultime due settimane si sono verificate 4 overdose in città, tutte persone che sono state salvate grazie all’intervento tempestivo dei sanitari: tra i luoghi preferiti per il consumo, i bagni pubblici (in quello di corso Garibaldi si è verificata la prima overdose), ma anche la stazione nella zona tra il supermercato e l’ex self service dove uno stretto corridoio isolato conduce in una zona riparata lontano da occhi indiscreti. E’ qui che qualche settimana fa qualcuno ha appiccato un incendio con fiamme che hanno raggiunto anche i primi piani del palazzo. Non è immune la città alta: il lavatoio, luogo storico che era stato ristrutturato ed adibito a parcheggio versa in uno stato di degrado, in mano a sbandati e vandali che hanno imbrattato i muri della struttura.
In Italia ormai qualsiasi posto è degrado!
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Per loro l’importante aver superato Macerata come numero di abitanti……
Par condicio, Please. Con tanto di mappa turistica.