Sferisterio, tutto pronto
per l’Oriente di Bollani

MACERATA - Domani il pianista si esibirà per la prima volta nell'arena con uno spettacolo totalmente improvvisato e declinato sul tema della stagione lirica. Prima del concerto due appuntamenti alle 18 e alle 19 per scoprire il backstage e degustare i due vini Doc marchigiani che quest'anno festeggiano 50 anni

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bollani

Stefano Bollani

 

Domani arriva allo Sferisterio il pianista Stefano Bollani con uno spettacolo pensato per la stagione lirica maceratese (leggi l’intervista). Alle 21, il concerto “Piano solo”, organizzato in collaborazione con Imt (Istituto marchigiano di tutela vini), unirà il pianoforte tradizionale all’arte dell’improvvisazione, declinato nel tema della 53° edizione del Macerata opera festival: Oriente.

Il concerto di domani (domenica) costituisce il momento celebrativo principale dei festeggiamenti organizzati dall’associazione Arena Sferisterio con Imt per i 50 anni di due Doc: il Verdicchio di Matelica e il Rosso Conero. Il legame fra Oriente e vino nelle Marche è intrinseco alla coltivazione stessa, poiché le vigne crescono proprio rivolte a est per la conformazione orografica della regione, le cui valli corrono perpendicolari alla costa.
La musica è come un enorme gioco da re-inventare in continuazione: questo è il messaggio di Stefano Bollani, pianista eclettico e versatile, che trova la sua ispirazione dalle più diverse fonti, attraversando i generi musicali, dal repertorio classico al jazz. Gli stimoli provengono dalla musica del passato come anche (e soprattutto) dal presente. Il palcoscenico, per il pianista, diventa un luogo terapeutico e di apprendimento, dove tutto può succedere. Per Bollani, l’importante non è seguire la scaletta, ma trascinare lo spettatore in un’avventura nuova ogni sera che attraversa i più svariati orizzonti musicali: si può passare da Bach ai Beatles, da Stravinskij ai ritmi brasiliani, con incursioni nel pop o nel repertorio italiano degli anni Quaranta. Nel concerto di Bollani, il riso e l’emozione si mescolano in un flusso di coscienza musicale. Alla fine del concerto, è il pubblico a decidere il bis, e Bollani diligentemente segna ed esegue sul momento i pezzi richiesti in un medley imprevedibile, dove il virtuosismo si unisce all’irriverenza. Prima dell’esibizione di Bollani, due attività animano lo Sferisterio nel tardo pomeriggio. Alle 18, l’associazione Amici dello Sferisterio guida i visitatori nel backstage dell’arena, in una visita attraverso le zone “segrete”, condividendone curiosi aneddoti e rievocando i grandi personaggi del mondo operistico e musicale che vi si sono esibiti. A seguire, alle ore 19, per festeggiare i 50 anni delle prime due doc marchigiane, Imt organizza un aperitivo sul loggione dello Sferisterio per poter godere di buon vino davanti al panorama maceratese, dai monti Sibillini fino al mar Adriatico, con un sommelier dell’Ais che racconta i vini delle Marche, sia in italiano che in inglese.

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