San Severino ha un residente in meno. Ha 65 anni, è nato a Ferrara, e in realtà a San Severino, città che frequenta da oltre vent’anni, la residenza l’aveva presa da poco: il 20 marzo scorso. Sì, ma con tanto di cerimonia con cui la città settempedana aveva celebrato il nuovo “acquisto” dell’ufficio anagrafe. Succede, se il residente si chiama Vittorio Sgarbi ed è un critico conosciuto in tutta Italia. Succede se poi dichiara che il cambio di residenza, da Milano a San Severino, nasce da un gesto d’amore per la città in cui è stato sindaco, che ora è gravemente ferita a causa del terremoto. Però ora Sgarbi non fa più parte dei 12mila e rotti residenti della città settempedana. Ha cambiato: ora è un cittadino di Calascibetta, in provincia di Enna. Il motivo potrebbe essere legato a questioni elettorali, in Sicilia si parla di una imminente candidatura a presidente della Regione siciliana. Un’altra ipotesi è che la decisione sia legata all’amore per le opere architettoniche del piccolo comune siciliano. «Ha comunque mantenuto il domicilio fiscale e la sede delle sue attività a San Severino – spiega l’avvocato Cicconi, legale del critico d’arte –, questa è la cosa importante. Ha detto che intende riprendere in futuro la residenza a San Severino». Sgarbi, che è anche assessore a Pesaro, aveva spiegato di aver scelto San Severino, nella rosa delle mete papabili per la sua residenza dopo la scelta di lasciare Milano, perché è «uno dei luoghi centrali della mia vita, come la Sicilia, Milano. Le Marche sono, al di là del momento che stanno passando, un luogo perfetto in cui vivere. Non c’è un luogo in cui vi sia la più alta espressione della civiltà artistica italiana in una sintesi così assoluta di tutte le sue manifestazioni». Parole che dimostrano un legame forte con le Marche e a San Severino sperano che la residenza a Calascibetta sia solo un flirt.
(Gian. Gin.)
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la tragedia di un uomo ridicolo!
…uno in meno che urla
Per fortuna
Eppure ce l’aveva a chi dire capra !!!
Ancora ad andare dietro a questo?!
L’ennesima figura e niente “CAPRA”
Buffone come sempre
Saltapicchio
E noi che pensavamo che o problemi fossero la crisi economica la mancanza di lavoro i continui furti l’invasione dei clandestini, e invece vedete quali sono i reali problemi del mondo e di San Severino in particolare, fortunatamente però la soluzione c’è ossia un bellissimo grandissimo chiarissimo CHISSENEFREGA
Ci mancherà.
Ma xche chi è sto tizio ???
Ma davvero pensavate che la residenza a San Saverino non fosse qualcosa di pura facciata? Chi è causa del suo mal pianga se stesso. A questi personaggi non bisogna dare visibilità
«I più solidi puntelli di un matrimonio sono le corna messe al momento giusto.»
(Roberto Gervaso)
Le capre fanno la transumanza.
Conoscete Calascibetta? io si 5400 abitanti.Ho abitato ad Enna, la sera quando passeggiavamo lungo le mura guardando verso nord si scorge questo piccolo paese lontano pochi chilometri.Lascio a voi di capire cosa lo spinge in Sicilia, io avrei scelto Palermo.