di Andrea Busiello
La Lega Pro ha emanato giorni e orari delle gare del secondo turno di Coppa Italia. La Maceratese sarà impegnata mercoledì 2 novembre alle 14,30 all’Helvia Recina contro la Casertana: in caso di parità al 90′ si giocheranno supplementari ed eventualmente rigori. Chi vincerà la sfida accederà al turno successivo dove per conoscere il prossimo avversario sarà necessario il sorteggio. La testa dei biancorossi però è tutta su due fronti adesso: in campo e occhi vigili alle novità che arrivano dal fronte societario. Dopo la beffarda sconfitta di Reggio Emilia (leggi l’articolo) la truppa di Giunti è tornata ad allenarsi per quello che si preannuncia come un vero e proprio scontro salvezza: sabato, alle 16,30, all’Helvia Recina arriverà il Lumezzane. Le due squadre sono appaiate a quota 10 in classifica e la posta in palio sarà elevatissima. La Maceratese dovrà fare a meno del capitano Quadri ma questo non può essere un alibi per nessuno: contro i lombardi è d’obbligo ottenere un risultato positivo anche per dare fiducia ad un ambiente che ne ha bisogno.
Nel post gara di Reggio Emilia la presidente Tardella non ha risparmiato critiche al proprio tecnico e la sfida di sabato prossimo potrebbe essere decisiva per le sorti di Giunti. Va comunque sottolineato che il budget che il ds biancorosso Gianluca Stambazzi aveva per costruire la squadra (circa 400 mila euro) potrebbe non bastare per avere una rosa molto competitiva in serie D. Mister Giunti avrà certamente le sue colpe per dei risultati e delle prestazioni non esaltanti ma la classifica non è disastrosa e questa rosa può unicamente pensare alla salvezza, magari passando anche per i play out. Poi se il gruppo verrà rinforzato si potrebbe pensare a qualcosa di più ambizioso. In tal senso anche l’imprenditore Filippo Spalletta, pronto ad acquistare la società, non vorrebbe cambiare nulla sotto il profilo tecnico da qui a dicembre per dar modo a tutti di poter lavorare con maggiore serenità. Domani (mercoledì) Spalletta sarà a Macerata per approfondire, insieme ai suoi consulenti, alcune voci ancora non chiare per il passaggio di proprietà. La sensazione è comunque quella che la trattativa vada in porto, a meno di clamorosi ribaltamenti dell’ultim’ora, nel giro di pochissimi giorni. Già entro la fine del mese potrebbe esserci il passaggio di quote dalla presidente Tardella al 51enne imprenditore italo-svizzero che possiede aziende operanti nel settore del legno.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati