di Andrea Busiello
La Maceratese torna da Bergamo con l’amaro in bocca per aver disputato la miglior partita stagionale e aver raccolto zero punti. Contro l’Albinoleffe finisce con un rocambolesco 3 a 2 per i locali il recupero della prima giornata del campionato di Lega Pro. I biancorossi allenati da Giunti hanno chiuso il primo tempo sotto di due reti per via dell’eurogol di Giorgione al 25′ e del penalty trasformato da Loviso al 45′ (ingenuo fallo di Gattari su Virdis). Nella ripresa la reazione dei biancorossi che in 17′ hanno pareggiato i conti: prima Colombi su rigore e poi Gattari al volo in area. Dopo il pareggio è stato decisivo il portiere locale Coser e al 34′ è arrivato il gol vittoria dei locali, sull’unica sortita offensiva della ripresa, che hanno sfruttato al meglio una dormita generale dell’intero reparto biancorosso. Non sono bastati i sedici corner calciati agli uomini di Giunti per evitare una sconfitta immeritata. Di sicuro però lo spirito e la grinta messi in campo oggi sono quelli giusti per ambire alla permanenza nella categoria.
LA CRONACA – Partenza lanciata dei locali che al 7′ colpiscono il palo pieno con Virdis. Al 13′ la Maceratese va in gol con Colombi ma l’attaccante era in netta posizione di fuorigioco e la rete viene annullata. Il vantaggio dei lombardi arriva al 25′ quando Giorgione fa partire un bolide da oltre 25 metri e la sfera incoccia il palo prima di depositarsi alle spalle dell’incolpevole Forte: davvero una prodezza balistica. La Maceratese prova a reagire ma lascia spazio al contropiede locale: al 34′ ci vuole un vero e proprio miracolo di Forte a dire di no a Virdis. Al 35′ Colombi entra in area ma la sua conclusione viene deviata in corner. L’ingenuità di Gattari al 44′ costa il penalty: tocco ingenuo sulla coscia di Virdis e per il direttore di gara è rigore. Dal dischetto Loviso manda sotto la traversa per il gol del 2 a 0. Nella ripresa la rabbiosa reazione dei biancorossi. Al 1′ fallo di Zaffagnini su Turchetta e calcio di rigore: dal dischetto Colombi mette in rete e riapre la partita. La Maceratese spinge e al 7′ ci prova Ventola ma è bravissimo Coser a respingere. Il pareggio arriva al 17′ con la girata al volo dentro l’area, sugli sviluppi di un corner, da parte di Gattari. La formazione di Giunti ci crede e spinge sull’acceleratore, al 27′ è ancora Colombi a tirare di sinistro da fuori area con Coser che si supera e devia in angolo. Dormita della difesa biancorossa al 34′ che permette a Zaffagnini di crossare liberissimo in area per l’accorrente Gonzi che deposita in rete. Il finale si gioca ad una sola porta ma dopo 4′ di recupero il triplice fischio finale sancisce il 3 a 2 per i lombardi e l’amara sconfitta per la Maceratese.
il tabellino:
ALBINOLEFFE: Coser 7, Scrosta 5,5, Gavazzi 6, Zaffagnini 6,5, Magli 5,5, Gonzi 6,5, Loviso 6,5 (61′ Cortellini 6), Agnello 6, Giorgione 7, Virdis 6,5 (80′ Mastroianni sv), Minelli 6. A disp.: Cortinovis S., Moreo, Dondoni, Nichetti, Ammirati, Mandelli. Allenatore: Massimiliano Alvini.
MACERATESE: Forte 6, Broli 6, Gattari 6,5, De Grazia 6,5, Quadri 6 (89′ Palmieri sv), Colombi 6,5 (86′ Allegretti sv), Turchetta 5,5, Petrilli 6 (72′ Franchini sv), Ventola 6, Malaccari 6, Perna 5,5. A disp.: Moscatelli, Bondioli, Marchetti, Cantarini, Mestre, Bangoura. Allenatore: Federico Giunti.
ARBITRO: Sig. Davide Miele di Torino.
RETI: 25′ Giorgione, 45′ (rig.) Loviso, 47′ (rig.) Colombi, 62′ Gattari, 79′ Gonzi.
NOTE: Ammoniti De Grazia, Gattari, Quadri, Agnello.
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Ci scommetto che stanotte la Presidente esonererà Mr Giunti.
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Forse stanno tutti con il fiato sospeso in attesa di sapere da chi è composta questa cordata che acquisterà la Maceratese. Mi sembra, però che la Signora Tardella abbia indovinato tutto un’altra volta. Visto che in B non ci siete andati con il famoso ” squadrone ” e che rimanere in Lega Pro è sempre un tantino più su della serie D, Considerato che tolta qualche squadra, le altre sono più o meno allo stesso livello, Verificato che la voglia di fare c’è, Accertato che la mancanza di esperienza può essere sopperita dalla fisicità giovanile della rosa dei giocatori comprensiva di entusiasmo, Reputando che la proprietà della Maceratese ha dimostrato in questi anni un attaccamento alla squadra ben superiore a quella dei suoi tifosi sempre pronti a criticare, lamentarsi e a tediare, Concludo, che vendere la squadra ad estranei provenienti dall’altra parte degli Appennini, non essendo Macerata impulso così come la sciagurata Civitanova di probabili richiami turistici tali da motivare costosi investimenti nonostante la presenza in loco per Macerata del famoso orologione in plastica che due volte al giorno rallegra i cuori degli astanti e di Civitanova che ha come elementi di prestigio il fascinoso assessore al ciclo rifiuti e il più fallimentare sindaco della storia repubblicana, non mi sembra un affarone. Alla luce di tutto ciò, Ritengo un errore che sia la Signora Tardella dopo avervi dato anima e core, a dismettere la contiguità del rapporto. Letto, Visto e Firmato
no fattori lei somiglia molto a caporaletti ergo e’ da ignorare….
micucci,se stai in queste condizioni alle 5,20 de matina,figurate per quando arrivi alla sera…
Principi, la sera starò come stai tu alle 14:00.