Federico Giunti, allenatore della Maceratese
di Sara Santacchi
Una Maceratese ferita, dalla sconfitta con l’Albinoleffe, quindi ancora più decisa a combattere per non tornare a mani vuote da Gubbio, secondo in classifica con 16 punti, avversario dei biancorossi, domani in Umbria alle 18,30 (diretta live su CM). Una sfida non come tutte le altre per il popolo biancorosso (oltre cento i tifosi al seguito di Gattari e compagni) che ritrova il mister Giuseppe Magi, protagonista della promozione in Lega Pro, oggi sulla panchina del Gubbio, e diversi ex della squadra degli Invincibili. Mister Giunti avrà tutti a disposizione domani, contro un avversario che definisce: “Difficile perché riesce sempre a trovare una soluzione, a tirare fuori qualcosa di imprevedibile anche nei momenti di difficoltà. Il giocatore secondo me più da temere è Ferretti. Casiraghi è un gran giocatore ma anche altri sono davvero validi”.
Sulla sponda eugubina mancheranno Ferri Marini e Romano. “Noi vogliamo e dobbiamo a tutti costi prenderci ciò che meritavamo martedì a Bergamo. Avevamo ripreso la partita – ha detto Giunti – e poi ce la siamo fatta sfuggire, quindi col Gubbio dobbiamo recuperare iniziando dall’essere più presenti nell’area di rigore avversaria, dobbiamo essere più pungenti”. Come affrontare il Gubbio: “Sono una squadra che si muove molto bene e si muove con tanti uomini in area avversaria, ma non sono velocissimi quindi riuscendo a contenerli dovremo poi sfruttare al massimo le ripartenze perchè lì potremmo fare male”. Il tecnico della Maceratese ha lavorato con lo staff proprio per cercare di recuperare le forze spese nel doppio impegno settimanale: “Abbiamo cercato di dosarle. E’ chiaro che un po’ di stanchezza sabato si potrebbe far sentire a fine gara, ma dobbiamo tenere duro. Sapevamo che andavamo in contro a due settimane pienissime”. Settimane in cui oltre al calcio giocato tiene banco anche la vicenda riguardante il passaggio di società che dovrebbe risolversi, in un senso o nell’altro, entro la prossima settimana (leggi l’articolo). Nell’11 che scenderà in campo saranno in gran parte confermate le scelte tecniche delle altre gare con Forte in porta, la coppia Gattari e Perna al centro della difesa con Broli e Ventola esterni. Quadri riprende posto a centrocampo con De Grazia e Malaccari mentre in attacco potrebbe ripartire Palmieri al posto di Petrilli insieme a Turchetta e Colombi quale terminale offensivo.
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