di Andrea Busiello
“Restano da limare alcuni dettagli ma ormai siamo in dirittura d’arrivo per il passaggio di quote“. E’ l’imprenditore italo-svizzero Filippo Spalletta, uscito allo scoperto ieri su Cronache Maceratesi, a spiegare la trattativa che sta andando avanti da mesi per il passaggio delle quote societarie della Maceratese. “Stiamo valutando con numeri concreti riferiti ai bilanci societari perché vogliamo capire bene tutta la situazione – sottolinea Spalletta – Martedì o mercoledì verremo a Macerata con i miei consulenti e approfondiremo ulteriormente ma sono molto fiducioso di una chiusura positiva della trattativa in tempi molto rapidi“.
Quali sarebbero le prime cose che farebbe da neo presidente della Maceratese?
“Vorrei organizzare bene la società e riportare l’entusiasmo tra i tifosi – dice il 51enne imprenditore – Al centro del mio progetto c’è il rilancio del settore giovanile e se parliamo di prima squadra l’obiettivo è quello di una permanenza nella categoria. Poi, una volta raggiunta la salvezza mi proietterei al futuro con altre ambizioni”.
Come mai è stato attratto dalla società biancorossa?
“Le Marche sono una regione che ho avuto sempre a cuore. Mia moglie è di Cagli e mi piacerebbe aiutare questo territorio. Quando si è presentata questa occasione l’ho subito presa in considerazione e adesso mi sento dentro e ho gran voglia di chiudere la trattativa. Sono stato a Gubbio e ieri a Reggio Emilia per vedere giocare la squadra. Non sono certo un imprenditore che viene a Macerata per buttare i soldi, vorrei organizzare una struttura che possa andare avanti da sola nel corso degli anni. Insomma, sono disposto ad investire ma con i piedi per terra e ragionando bene tutte le possibili mosse da effettuare nell’immediato e nel futuro”.
Da chi potrebbe esser composto il suo organigramma societario?
“E’ presto per parlarne. L’avvocato Bargagna sta facendo un ottimo lavoro ma ci sono anche altre persone che mi piacerebbe coinvolgere come ad esempio Giuliano Niccolai dell’azienda Moda Italiana (leggi l’anticipazione di CM). Ho le idee abbastanza chiare ma fino a quando non ci sarà il passaggio delle quote non mi piace dare nomi”.
Andrea Bargagna sta trattando l’acquisto della Maceratese per conto dell’imprenditore Filippo Spalletta
La sua azienda di cosa si occupa?
“Lavoro nel campo del commercio del legname da oltre 30 anni. Con la Derofis Ag lavoriamo molto in tutta Italia ma abbiamo anche una segheria in Bosnia con 110 dipendenti”.
Sua moglie porta lo stesso cognome (Magi) dell’allenatore che portò la Maceratese dalla D alla Lega Pro…
“Mi hanno detto questa cosa, sarà un segno del destino”.
Lei, oltre ad essere imprenditore, è anche nonno e papà…
“Si. Ho quattro figli: la grande di 31 anni ci ha regalato un nipotino. Poi ho tre figli maschi di 24, 22 e 20 anni”.
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La ditta si chiama Derofis ag ed e’ di amriswil nel canton turgovia
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