Andrea Bargagna (a sinistra) è l’avvocato che sta trattando l’acquisto della Maceratese per conto di alcuni imprenditori toscani
di Andrea Busiello
Entro la metà della prossima settimana dovranno essere noti i nomi dei potenziali acquirenti della Maceratese. Al momento c’è una trattativa condotta dall’avvocato pisano Andrea Bargagna (leggi l’articolo) per conto di alcuni suoi clienti che però non è dato sapere chi siano. Il legale pisano ha sottoscritto una lettera d’intenti con gli avvocati Nascimbeni, incaricati dalla presidente Tardella a trattare la vendita della Maceratese, per arrivare all’acquisto della società e uno dei punti basilari per andare avanti è quello di sapere il nome dei compratori almeno qualche giorno prima dell’atto per il passaggio di proprietà previsto per metà ottobre. Le parti sembrerebbero d’accordo quasi su tutto e si starebbe limando su qualche dettaglio.
La vicenda non sembra, al momento, avere dei contorni chiarissimi. Primo quesito: perchè dei toscani dovrebbero investire a Macerata quando ci sono tante squadre toscane in difficoltà e nelle Marche anche l’Ancona è in condizioni di salute non ottimali? Seconda domanda: perchè gli imprenditori che vorrebbero rilevare la Maceratese non escono allo scoperto e spiegano le loro intenzioni in caso di acquisto dal momento che c’è una trattativa, confermata da entrambe le parti, in corso? Sono quesiti ai quali entro pochi giorni tutti i tifosi della Maceratese riceveranno delle risposte perchè la Lega Pro richiede ai compratori di rendere pubblici i propri nomi per aver modo di vedere se tali persone rispettano i criteri di onorabilità e solvibilità richiesti dal codice di autoregolamentazione della Lega Pro. Il gruppo toscano sta effettuando da giorni una scrupolosa due diligence della società biancorossa per capire l’effettivo stato di salute della stessa.
Tra le parti c’è un accordo chiaro: o il gruppo rappresentato dall’avvocato Bargagna acquista la società entro il 15 ottobre o non se ne farà più nulla. Inoltre, fino a quella data la società biancorossa si è impegnata a non trattare la vendita della stessa con nessuno.
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Presidente,superi tutti i sentimenti negativi (sconforto, delusione ed altro)una persona come Lei che in cinque anni ha ottenuto successi sportivi non paragonabili ad altri dirigenti, non può abbandonare e buttare un patrimonio della Città ad alcuni individui che si chiamano…..NESSUNO.Capisco che la gestione è pesante economicamente e tecnicamente, pertanto si confronti con imprenditori nostrani e allacci rapporti di cordialità e sincerità con persone che la potrebbero aiutare giorno per giorno.Se veramente è innamorata della nostra RATA (e ne sono convinto)Dia retta a molti che la pensano come me e vedrà che tutti gli sportivi ritorneranno.Lo striscione dei tempi passati “LA CITTA’ DI MARIELLA” era stato compilato da maceratesi e non dai vari “NESSUNO”