di Andrea Busiello
Potrebbe essere Lamberto Zauli il futuro allenatore della Maceratese. Nel caso in cui Bucchi e la società biancorossa troveranno l’accordo per la rescissione del contratto, con conseguente approdo a Perugia del tecnico romano, la Maceratese si vedrebbe costretta a virare su un altro allenatore. Nelle ultime ore l’ipotesi Zauli sembrerebbe aver preso corpo più di altre, magari suggerita anche dal ds Gianluca Stambazzi che proprio al Bellaria aveva lavorato con l’attuale tecnico del Santarcangelo. Per Stambazzi, pur se ancora non ufficiale, sembrerebbe esserci la conferma da parte della società per un altro anno da direttore sportivo della Rata.
Zauli potrebbe arrivare alla Maceratese con Franco Gianangeli, attuale responsabile del settore giovanile biancorosso, nelle vesti di secondo allenatore e Marco Cerminara come direttore generale (leggi l’articolo). Siamo ancora nel campo delle ipotesi ma nella prossima settimana qualcosa di ufficiale dovrà sicuramente muoversi: il nodo principale da sciogliere è sempre quello legato alla permanenza o meno di Bucchi e del suo staff, poi da lì si potrà capire il futuro di tanti giocatori. La società vorrebbe tenere sicuramente Forte, Faisca, Sabato e Imparato per costruire poi attorno a questi nomi la Maceratese del futuro.
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La doppia sconfitta subita in campionato con il Santarcangelo, l’ultima in casa per 1-3 – concomitante con la perdita dell’imbattibilità dei “pistacoppi” che durava da 2 anni – ha lasciato il segno in casa Rata. Bisogna ricordare che i romagnoli che con il successso dell’Helvia Recina, contro una Rata già “in vacanza” (ne è prova la successiva sconfitta sempre 1-3 a Pisa nei play-off), hanno ottenuto la salvezza, avevano in precedenza eliminato i “pistacoppi” dalla Coppa Italia. Da qui la notizia del possibile ingaggio, grazie probabilmente ai buoni uffici del futuro ds Stambazzi che dal club romagnolo proviene, dell’ex tecnico del Santarcangelo, Zauli, quale allenatore della Rata per il prossimo torneo. Occorre dire che Zauli, dopo un buon passato da centrocampista nelle serie maggiori, non ha brillato come tecnico. Molti esoneri a partire dal Bellaria, ultima squadra con cui ha giocato, per proseguire con Reggiana e Fano. Camoroso è stato quello rimediato a Pordenone (attuale semifinalista nei play-off), nella stagione che ha preceduto l’approdo al Santarcangelo (salvo all’ultima giornata): fu esonerato dopo 5 partite in cui aveva ottenuto 2 punti! Mentre Bucchi è già a Perugia, come ricorda un attento tifoso biancorosso (secondo cui “con la testa ci era da tempo”), la società cerca di trattenere alcuni difensori, tutti avanti con gli anni (Faisca, Imparato, Sabato) per costruire la squadra del futuro, confidando nel “blocco dell’anagrafe” A Macerata. Giocatori che nel finale di torneo hanno dimostrato segni di “usura”, contribuendo alle ultime decisive sconfitte (vedi come Crescenzi ha buggerato Faisca nel primo gol del Pisa nei play-off). Ma c’è un supertifoso “pistacoppo” (da 65 anni!) che ha appreso da “fonti sicure” che quasi tutti i giocatori della stagione conclusa potrebbero “rimanere alla Rata”. E’ probabile che egli abbia sentito il terzino Imposimato, dopo la gara in cui la Rata ha ottenuto un “meritato pareggio” a Livorno (anche se i più informati sostengono che i labronici militino in Serie B). Il difensore biancorosso, nell’euforia del risultato raggiunto (in un match dominato dagli avversari), può essersi lasciato andare a rivelazioni sul futuro della Rata. Speriamo che, sempre il supertifoso, non ci faccia sapere di aver appreso dalle stesse fonti dei prossimi ingaggi in attacco, per sostituire i partenti Kouko e Fioretti, delle punte Alterio e Sclerosi. Fuor dallo scherzo dalle prime mosse, per ora soltanto “rumors”, si delinea una squadra da dura “lotta salvezza”, sempre che come molti temono la società non sia ceduta.
cappelletti allora che si dice,retrocediamo pure il prossimo anno?
DEDICATO A CHI NON SI FA I CAVOLI SUOI
Il Caffè Venanzetti di Macerata gestito dall’attuale Presidente della Civitanovese è chiuso da alcuni giorni perchè il gestore rischia lo sfratto dal momento che non è in regola con il pagamento degli affitti.
Questo signore è il Presidente della Civitanovese che farà grande la squadra dei pescià.
A Macerata sono curiosi di sapere come stanno le cose e se il Cerolini con i guai giudiziari che ha in corso è in grado di iscrivere la squadra al campionato di serie D (D come dilettanti).
Certi commentatori da strapazzo invece di impicciarsi continuamente degli affari della rata potrebbero darci notizie!!!
Ha parlato colui, che uno storico tifoso della Rata (uno di quelli che per fortuna non commenta mettendo i paraocchi come i cavalli) ha definito: LU QUATTRO A TRESETTE (per chi è più pratico della Briscola, LU DUE DE COPPE quando comanda bastoni). La definizione si riferisce alla conoscenza che l’interessato ha del mondo biancorosso, più precisamente alle “fonti autorevoli” che egli sostiene di vantare in quell’ambiente. Allora quando la persona in questione viene messa alle strette (è facile ed anche assai divertente) ci intrattiene d’altro, insomma tergiversa. Ma il pezzo oggetto di commento riguarda la Rata e lì bisogna rimanere, il resto suona come “i cavoli a merenda” o come si dice nei tempi moderni come “benaltrismo”. A proposito, avevo letto su CM – Scattolini l’aveva addirittura riportato come titolo della sua rubrica calcistica settimanale – che mister Bucchi per ieri aveva dato “appuntamento all’Helvia Recina”. Scattolini, oltretutto, nel colloquio avuto negli spogliatoi aveva chiesto la parola al tecnico e questi l’aveva data: “parola di Bucchi”, aveva risposto. Allora domando: il borioso Imposimato si è recato ieri all’Helvia Recina, ha trovato la sua Rata e gli avversari del Pordenone in campo, oppure quest’ultima squadra era impegnata in uno spareggio altrove? La realtà è come sostiene un illuminato tifoso della Rata (non uno fanatico a senso unico quale Imposimato) che il tecnico era “con la testa – a Perugia – da tempo” e aggiungo io tutta la squadra aveva “staccato la spina” alla conquista matematica dei play-off. Dopo sono arrivate solo sconfitte: ad Arezzo, in casa con il Santarcangelo (che è costata la perdita della residua imbattibilità interna) e nello spareggio di Pisa. Toscani che ieri, per la cronaca, hanno preso a pallonate il Pordenone, tornato mogio in Friuli con 3 noci sonanti nel sacco. Cosa aspettarsi, tornando alla Rata, da giocatori per la maggior parte anziani, giunti a fine torneo “esausti”, destinati nella prossima stagione ad accasarsi altrove? Altro che “fonti certe” che assicurano, come sostiene il supertifoso (da 65 anni e tocca!), che tutti i giocatori “resteranno alla Rata”. Il problema è uno solo, a proposito di Maceratese – delle cui vicende tutti sono autorizzati a commentare, non solo i “pistacoppi” – bisogna ricapitalizzare la società, dopo il dispendioso campionato trascorso, seppur il prossimo avrà una riduzione di spese. Se la sentirà Tardella di provvedere da sola, poichè da 5 stagioni falliscono sempre i tentativi di integrare la società con nuovi soci, oppure passerà la mano? La questione, Imposimato, sta tutta qui, non altrove e in questo contesto prospettare ,come lei ha fatto, la costruzione di una “squadra per la Serie B” è pura utopia e solo ad un “frescone” possono venire in mente tali pensieri.
Mi chiedo ma questo supercapisciotto cosa cerca e cosa vuole?
Ha rotto per mesi con pronostici tutti sbagliati (ne avesse azzeccato uno anche per caso). Finito il campionato pensavo che avrebbe smesso. Invece no continua imperterrito.
Continua a interpretare a suo modo quello che si scrive: MOLTI GIOCATORI, E NON TUTTI, VORREBBERO RIMANERE e non lo dico come informazione da bar ma perchè ho i miei motivi per poterlo affermare. E dico pure che Nacciariti non andrà a Perugia, non va bene, non mi tocca!!! Aver fatto queste affermazioni non credo che sia lesa maestà vedremo a fine luglio quanti giocatori di quest’anno resteranno.
Il risultato di ieri dimostra quanto sia stata grande il campionato della Rata, aveva ragione Mister Bucchi: se si supera il Pisa si va in fondo. Naturalmente qualcuno si nasconderà e non parlerà per mesi come ha fatto dopo il trionfo di Ferrara.
Dovevamo retrocedere ma siamo arrivati lì. Lo so che fa male ma un bel bicchiere olio di ricino fa passare la paura.
Non vedo perchè ci si debba preoccupare della ricapitalizzazione della rata ma non si può parlare della situazione civitanovese e della sua iscrizione!!!!
Lo so che fa male, ma chi si da tante arie da dotto ci potrebbe illuminare con i suoi presuntuosi commenti sulla reale situazione del Cerolini.
Io non conto assolutamente niente nè voglio contare come colui che l’ha scritto. Ma voglio esprimere liberamente il mio pensiero e ripeto NON VOGLIO CHE MI SI METTA IN BOCCA COSE CHE NON HO DETTO. Non ho mai parlato di squadra da serie B.
Caporetto, hai veramente stancato, durante il campionato si poteva accettare ma ora basta. Con i tuoi interventi CM sta perdendo un mare di lettori. I tifosi maceratesi si sono veramente stancati dei tuoi inutili e insignificanti post.
Abbi il coraggio di parlare di Cerolini che ce famo due risate!!!!
A settembre!!!!
Ma Imposimato, ancora con la barzelletta che sarei sparito dopo il “successo epocale” a Ferrara (in seguito dilapidato con l’uscita al primo turno dei play-off). Si informi, soprattutto vada a leggere il mio commento su quella partita, prima di riempire i suoi post di emerite fesserie! Lei non se ne rende conto, ma rispetto ai commenti sulla Rata credo di non aver dimostrato “timore” (è solo lei a pensarlo), ma di avere un certo “pelo sullo stomaco”. Confermo la mia analisi che lei “perde le battute” o “non capisce il senso” di ciò che uno scrive. O ancora peggio, dimentica quello che scrive lei stesso, cioè che la Rata nel prossimo campionato avrebbe lottato per la Serie B. Ma come non ricorda, vada a rileggere anche i suoi commenti: “La Tardella farà una squadra per la Serie B… L’appetito vien mangiando” e altre corbellerie di questo genere. Se ora ha avuto un barlume di “senso della realtà” ed è tornato sulla terra – dopo i “rumors” sulla vendita della società e il non senso del discorso Serie B _ tanto meglio, ne abbiamo piacere. Rispetto ai giocatori è già tanto se la Rata ne riesce a trattenere 3-4, peraltro tutti difensori anziani, altro che “molti”. Dice basta al nostro dialogo, ma se permette dovrei essere io a prendere questa posizione, poichè non trovo più alcun costrutto a confrontarmi con “LU QUATTRO A TRESETTE”, insomma con una “SCARTINA”. E badi bene non è un rilievo che le ho fatto per primo io, ma un sostenitore della Maceratese, cioè uno che è dalla sua stessa parte: un “pistacoppo”.
Senilità sul piede di guerra!
Certo che con Alterio e Sclerosi in attacco e se fosse vera la voce dell’acquisto di Al Parkinson dal Geriatrium Country Club e di Boll Alzheimer attualmente al Football Chicago Hospital, in contrasto difensivo, altro che cavoli, Venanzetti e serie D. Si comincerebbe a sentire il ticchettio dei denti da parte di quella squadra che ha la sede a Torino e di cui mi sfugge il nome. Non è che Boll Alzheimer è già arrivato?
Like verdi per tutti meno (pollicioni rossi ) per Principi e l’Ingegnere.
L’idea è adatta per un coro da stadio che riprenda quello della pubblicità d’un celebre pandoro.
@ Sauro Micucci: purtroppo da mercoledì della settimana scorsa i like verdi ed i pollicioni rossi non si possono votare, salvo una piccola parentesi di ieri dopo una mia richiesta di spiegazioni a C.M., a margine di un altro articolo, mi è stato risposto che stanno lavorando alla soluzione di un problema tecnico; non ho fatto in tempo a ringraziare che tutto è tornato come prima….e cioè scomparsi voti e pollici!!! Spero solo che non sia una scelta definitiva perchè sarebbe grave.
Aspettiamo…..