Maceratese tra il grigiore di Arezzo
e il ripartire da zero a fine anno

SOMMA ALGEBRICA - In attesa dei quarti di finale dei play off, i biancorossi domenica si congederanno dal pubblico affrontando il Santarcangelo. Molti giocatori se ne andranno. Foglia dovrebbe seguire mister Bucchi a Perugia. Contattato anche l'ex ad Marco Nacciarriti

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Enrico Maria Scattolini

Enrico Maria Scattolini

 

di Enrico Maria Scattolini

TEORICAMENTE LA MACERATESE potrebbe ancora conquistare il posto di migliore terza di Lega Pro (+).

MA E’ SOLO UNA VAGA SPERANZA (-) legata all’ultimo anelito della regular-season.

LA SCONFITTA DI AREZZO (-) ha quindi tolto pepe alla coda del campionato, prima dei quarti di finale dei playoff. I biancorossi li disputeranno infatti in trasferta. In atto a Pisa, ancora all’”Arena Garibaldi” (leggi l’articolo).

COME SI TEMEVA dopo il recente pareggio interno proprio contro la squadra di Gattuso. Un match praticamente non giocato per i calcoli errati dello staff maceratese (-). Troppo acquiscente, nella circostanza, alle prudenti scelte strategiche dei toscani.

BUCCHI SI PREOCCUPO’ SOPRATTUTTO della certezza matematica dell’appendice stagionale più che di tentare il sorpasso degli avversari diretti. Nonostante la concorrenza dell’Ancona – già in difficoltà e poi letteralmente crollata – fosse in quel momento solo teorica (-).

AD AREZZO IL PATATRAC (-) Anche qui l’allenatore ha ragionato di fino. Stavolta decidendo per un turnover non peregrino se riferito all’intento di restituire ossigeno ai polmoni e tono ai muscoli dei suoi giocatori in prossimità dei futuri impegni, ma decisamente penalizzante per le possibilità di riagguantare la posizione in graduatoria indispensabile a disputare l’incontro d’esordio dell’over-season all’Helvia Recina.

Mister Bucchi dà indicazioni ai suoi nella gara di Arezzo

Mister Bucchi dà indicazioni ai suoi nella gara di Arezzo

SAREBBE STATA UNA SODDISFAZIONE STRAMERITATA DALLA TIFOSERIA BIANCOROSSA (+++), che evidentemente non avrà la possibilità di seguire in massa questo storico evento né in Toscana (Pisa), né in Veneto (Pordenone/Bassano), né in Puglia (Foggia/Lecce).

LA DEFINIZIONE DI “RICAMBIO” è stata per la verità cortesemente restituita al mittente dal mister biancorosso (-). Essendo sua precisa convinzione che anche le seconde linee – fra l’altro meritevoli di visibilità – avrebbero assicurato adeguato rendimento.

DICHIARAZIONI CHE MI HANNO RIPORTATO ALLA MENTE le sue medesime della vigilia di Santarcangelo-Maceratese, quando ebbe a giudicare, con enfasi, competitivo (-) l’asse di centrocampo Alimi e Belkaid.

L’INCERTO DIVENIRE DI AREZZO-MACERATESE (-) ha poi indotto Bucchi a ricorrere ugualmente a tre dei nobili panchinari (Fioretti, Foglia e Buonaiuto). Nell’estremo tentativo di recuperare lo svantaggio del gol di Defendi.

NON RIUSCITO (-) PER RAGIONI TATTICHE (l’attenta copertura difensiva dei padroni di casa) e tecniche (l’evanescenza del centrocampo e delle punte biancorosse nonostante le correzioni).

MA AGGIUNGEREI ANCHE PSICOLOGICHE, perché non mi è sembrato di vedere biancorossi con il coltello fra i denti (-).

PERVASI PIUTTOSTO DA UN VAGO SENSO DI APPAGAMENTO (-) che ha limitato le occasioni al paio non sfruttate da Fioretti e Kouko.

Daniel Kouko, attaccante della Maceratese

Daniel Kouko, attaccante della Maceratese

CONSEGUENZIALE IL PEDISSEQUO ADATTAMENTO (-) all’inerzia della partita, come se la testa fosse da un’altra parte. Vita facile per l’Arezzo: ha ottenuto senza sofferenza oltre il necessario per la salvezza aritmetica.

SINTETICO MA ILLUMINANTE (+) il commento conclusivo della dottoressa Tardella: ”Qualcosa vorrà dire se i migliori dei biancorossi sono stati i difensori. In particolare Sabato.”

COMUNQUE I PLAYOFF restano un traguardo storico di questa Maceratese dei miracoli (+++).

CHE DOMENICA PROSSIMA si congederà dal suo pubblico affrontando il Santarcangelo. Nonostante il match abbia perso colori e calore, mi auguro che il pubblico delle grandi occasioni saluti e ringrazi i suoi giocatori (+).

MOLTI DEI QUALI SE NE ANDRANNO per scadenza di contratto o per cessioni che rivitalizzeranno il bilancio societario.

INSIEME A BUCCHI, ormai in conclusione di trattative con il Perugia (+). Dovrebbe seguirlo Foglia.

MI RISULTA CHE STAMATTINA NEL CAPOLUOGO UMBRO sia atteso anche Nacciarriti, il dimissionario Amministratore Delegato della Maceratese. Ruolo che potrebbe svolgere nel cda dei “grifoni” nella prossima stagione (+).

Spadoni, Bucchi e Nacciarriti in panchina al Paolo Mazza di Ferrara

Spadoni, Bucchi e Nacciarriti in panchina al Paolo Mazza di Ferrara: l’anno prossimo la Maceratese dovrà rifondare lo staff

POLVERIZZATO (-) IL “CERCHIO MAGICO BIANCOROSSO”, dato che Spadoni è out da tempo. A Teramo il prossimo anno?

ESATTAMENTE COME LO SCORSO ANNO, la presidentessa Tardella ricomincerà da zero.

CON IL QUID PLURIS DI STAMBAZZI (+). Nuovo Direttore Generale, sinora però… non pervenuto.

DUNQUE LA GENTE BIANCOROSSA dovrà affidarsi di nuovo alla mano felice di Mariella nostra. Per altro sempre a segno nei suoi cinque campionati (+++).

CON MAMMA RAI IERI POMERIGGIO SI E’ COSI’ IMPEGNATA Sul proscenio nazionale: “La Maceratese è pronta per la serie B. Se invece dovessimo restare in Terza Divisione, costruirò una formazione di livello” (+).

INEVITABILE !!! rischiare il collo ogni anno (-).



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