di Enrico Maria Scattolini
TEORICAMENTE LA MACERATESE potrebbe ancora conquistare il posto di migliore terza di Lega Pro (+).
MA E’ SOLO UNA VAGA SPERANZA (-) legata all’ultimo anelito della regular-season.
LA SCONFITTA DI AREZZO (-) ha quindi tolto pepe alla coda del campionato, prima dei quarti di finale dei playoff. I biancorossi li disputeranno infatti in trasferta. In atto a Pisa, ancora all’”Arena Garibaldi” (leggi l’articolo).
COME SI TEMEVA dopo il recente pareggio interno proprio contro la squadra di Gattuso. Un match praticamente non giocato per i calcoli errati dello staff maceratese (-). Troppo acquiscente, nella circostanza, alle prudenti scelte strategiche dei toscani.
BUCCHI SI PREOCCUPO’ SOPRATTUTTO della certezza matematica dell’appendice stagionale più che di tentare il sorpasso degli avversari diretti. Nonostante la concorrenza dell’Ancona – già in difficoltà e poi letteralmente crollata – fosse in quel momento solo teorica (-).
AD AREZZO IL PATATRAC (-) Anche qui l’allenatore ha ragionato di fino. Stavolta decidendo per un turnover non peregrino se riferito all’intento di restituire ossigeno ai polmoni e tono ai muscoli dei suoi giocatori in prossimità dei futuri impegni, ma decisamente penalizzante per le possibilità di riagguantare la posizione in graduatoria indispensabile a disputare l’incontro d’esordio dell’over-season all’Helvia Recina.
SAREBBE STATA UNA SODDISFAZIONE STRAMERITATA DALLA TIFOSERIA BIANCOROSSA (+++), che evidentemente non avrà la possibilità di seguire in massa questo storico evento né in Toscana (Pisa), né in Veneto (Pordenone/Bassano), né in Puglia (Foggia/Lecce).
LA DEFINIZIONE DI “RICAMBIO” è stata per la verità cortesemente restituita al mittente dal mister biancorosso (-). Essendo sua precisa convinzione che anche le seconde linee – fra l’altro meritevoli di visibilità – avrebbero assicurato adeguato rendimento.
DICHIARAZIONI CHE MI HANNO RIPORTATO ALLA MENTE le sue medesime della vigilia di Santarcangelo-Maceratese, quando ebbe a giudicare, con enfasi, competitivo (-) l’asse di centrocampo Alimi e Belkaid.
L’INCERTO DIVENIRE DI AREZZO-MACERATESE (-) ha poi indotto Bucchi a ricorrere ugualmente a tre dei nobili panchinari (Fioretti, Foglia e Buonaiuto). Nell’estremo tentativo di recuperare lo svantaggio del gol di Defendi.
NON RIUSCITO (-) PER RAGIONI TATTICHE (l’attenta copertura difensiva dei padroni di casa) e tecniche (l’evanescenza del centrocampo e delle punte biancorosse nonostante le correzioni).
MA AGGIUNGEREI ANCHE PSICOLOGICHE, perché non mi è sembrato di vedere biancorossi con il coltello fra i denti (-).
PERVASI PIUTTOSTO DA UN VAGO SENSO DI APPAGAMENTO (-) che ha limitato le occasioni al paio non sfruttate da Fioretti e Kouko.
CONSEGUENZIALE IL PEDISSEQUO ADATTAMENTO (-) all’inerzia della partita, come se la testa fosse da un’altra parte. Vita facile per l’Arezzo: ha ottenuto senza sofferenza oltre il necessario per la salvezza aritmetica.
SINTETICO MA ILLUMINANTE (+) il commento conclusivo della dottoressa Tardella: ”Qualcosa vorrà dire se i migliori dei biancorossi sono stati i difensori. In particolare Sabato.”
COMUNQUE I PLAYOFF restano un traguardo storico di questa Maceratese dei miracoli (+++).
CHE DOMENICA PROSSIMA si congederà dal suo pubblico affrontando il Santarcangelo. Nonostante il match abbia perso colori e calore, mi auguro che il pubblico delle grandi occasioni saluti e ringrazi i suoi giocatori (+).
MOLTI DEI QUALI SE NE ANDRANNO per scadenza di contratto o per cessioni che rivitalizzeranno il bilancio societario.
INSIEME A BUCCHI, ormai in conclusione di trattative con il Perugia (+). Dovrebbe seguirlo Foglia.
MI RISULTA CHE STAMATTINA NEL CAPOLUOGO UMBRO sia atteso anche Nacciarriti, il dimissionario Amministratore Delegato della Maceratese. Ruolo che potrebbe svolgere nel cda dei “grifoni” nella prossima stagione (+).
Spadoni, Bucchi e Nacciarriti in panchina al Paolo Mazza di Ferrara: l’anno prossimo la Maceratese dovrà rifondare lo staff
POLVERIZZATO (-) IL “CERCHIO MAGICO BIANCOROSSO”, dato che Spadoni è out da tempo. A Teramo il prossimo anno?
ESATTAMENTE COME LO SCORSO ANNO, la presidentessa Tardella ricomincerà da zero.
CON IL QUID PLURIS DI STAMBAZZI (+). Nuovo Direttore Generale, sinora però… non pervenuto.
DUNQUE LA GENTE BIANCOROSSA dovrà affidarsi di nuovo alla mano felice di Mariella nostra. Per altro sempre a segno nei suoi cinque campionati (+++).
CON MAMMA RAI IERI POMERIGGIO SI E’ COSI’ IMPEGNATA Sul proscenio nazionale: “La Maceratese è pronta per la serie B. Se invece dovessimo restare in Terza Divisione, costruirò una formazione di livello” (+).
INEVITABILE !!! rischiare il collo ogni anno (-).
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HELVIA DI RICINO
La partita
La partita, determinante per la formazione della griglia, è stata giocata lasciando a riposo Karkalis, D’Anna, Carotti, Foglia, Bonaiuto e Fioretti, sei protagonisti della cavalcata biancorossa. Una scelta che non condivido perchè perdendo per ora abbiamo il Pisa fuori casa, vincendo avremmo avuto il Bassano in casa.Vi sembra che non era una partita importante come qualcuno ha sostenuto?
Ma la cosa preoccupante è che dopo il trionfo di Ferrara si sono giocate tre partite: due punti e nessun gol realizzato. Si è giocato senza la giusta cattiveria sportiva e senza la volontà di vincere a tutti i costi, le caratteristiche cioè che ci hanno portato a giocare i play off. Forse ha prevalso l’appagamento dell’obbiettivo raggiunto.
La mia impressione, e mi auguro tantissimo di sbagliare, è che la benzina sia in riserva e Bucchi tenti il recupero di forze in questi 15 giorni che ci separano dalla partita secca. Ritengo che fondamentale sia il recupero di due uomini: Carotti e D’Anna.
Situazione societaria
L’abbandono di Spadoni, di Nacciariti, degli allenatori dei ragazzi e altri rumors certamente non fanno bene alla tranquillità della squadra. Anche inconsciamente i ragazzi potrebbero accusare questo continuo stato d’incertezza. Non si potevano risolvere queste situazioni a fine campionato?
Per il prossimo anno avremo un nuovo staff ed una squadra rivoluzionata. Questo aspetto non deve preoccupare perchè mi sembra che la nostra presidentessa ha sempre indovinato gli uomini per ogni campionato.
Le positività
La sig.ra Tardella alla TV nazionale ha dichiarato che se il salto in serie B non si farà quest’anno attrezzerà una squadra per vincere il campionato il prossimo anno. Sicuramente una dichiarazione che fa piacere.
Dopo la sconfitta del Teramo la Rata è rimasta l’unica squadra imbattuta in casa, abbiamo suonato la Spal per due volte e la seconda con un roboante 4 a 1 a Ferrara, unica squadra che non ha avuto un espulso e pochissimi giocatori squalificati per somma di ammonizioni. Resta un’annata storica qualsiasi sia il risultato finale.
Da Macerata Marittima
Sono alle prese con i complotti contro Cerolini (!!!!) e con i festeggiamenti per le straordinarie vittorie della LUBE CIVITANOVA. Ci sarà poi da pensare a iscrivere la squadra al campionato di serie D e non so se saranno dolori!!
Mi stupisce che a Magerata non sia giunta la notizia.
In gran segreto la Tardella sta trattando la cessione della società o quote della stessa a un iimprenditore umbro.
Cari Maceratesi, voglio farvi contenti. Per paura di ritrovarsi la Maceratese in serie B, Bucchi sta facendo del suo meglio per evitarlo, aiutato anche da un crollo fisico e mettiamoci anche psichico ( che ci sta sempre bene ) dei giocatori. A Civitanova la LUBE MACERATA TREIA che non ha niente a che spartire con Civitanova, che vinca o perda interessa solamente a chi la Tiene nel Cuore e a qualche amministratore sempre più isolato e inviso alla cittadinanza. Più che di complotti si parla di ricongiunzione sportiva tra Civitanovese e Maceratese nella seconda metà del 2017 sempre che non ci sia al fine quel famoso sorpasso che renderebbe più lontano il rendez -vous e magari qualcun’altro potrà sognare la B ed altri trovarsi con l’incubo, come dite a Macerata,di fare triangolate tra sposati – divorziati -celibi o i famosi tornei estivi tra bar. Certo che l’ingegnere sia d’accordo sulla disanima, distintamente saluto.
gatti…quella e’ citano’…
E’ la Maceratese, 100%
E se fosse quale problema sarebbe?
che la Tardella ha finito i soldi lo sappiamo anche a Citanò, se entra qualcun’altro sarà meglio per voi, no?
ma la diretta interessata , lo saprà che ha finito i soldi o oggi dopo la notizia di gatti è andata a controllare il CC ??
me l’ha detto la banca!
@Micucci
Prima sognavate il sorpasso in campionato, adesso vi avventurate in previsioni a lunga scadenza
Siete patetici. Intanto pensate all’iscrizione!!
Se la Tardella vendera’ parte o tutta la societa’ non e’ un vostro problema perche’ in ogni caso non avremo un Patitucci o un Cerolini
Caro Micucci metti il cuore in pace, prima che avvenga il sorpasso agognato dovra’ passare tanta acqua sotto i ponti e dovrete rosicare per parecchio tempo.
La Lube e’ una vostra conquista sbandierata dai politici e tenetevela stretta. Costerà dei soldini ai cittadini compreso il costo del Palas considerato che il Comune dovrà pagare cio’ che Mattucci vi ha lasciato in regalo: Fidejussioni fasulle!!!
Interventi su calcio giocato poco o niente. Invece tante chiacchiere e polemiche fuori tempo. E’ sempre doveroso avere fiducia nei confronti della Presidente che di sicuro non lascerà orfana la società.
Ciao Gabriele,istituzionale come al solito.La dottoressa Tardella ti dovrebbe nominare socio onorario. A presto.
Ingegnere, su di una cosa sicuramente non andremo mai d’accordo. Sia La Lube Treia Macerata Nel Cuore e il Palas non appartengono ai Civitanovesi, quest’ultimo almeno per vent’anni. Ambedue, Lube e Palas, sono il risultato di scelte politiche che nulla hanno a che fare con i civitanovesi a cui non è stato mai chiesto un parere e che sicuramente alle prossime elezioni non premieranno l’ambizione sfrenata di chi amministra la cittadina. Per il resto, in futuro dicono che pioverà sempre meno e che andiamo verso la desertificazione. Vuoi vedere che il super derby si giocherà in spiaggia dove se continua cosi mi sa che ci andrà pure La Lube che naturalmente cambierà il nome in Lube Volley di Treia e Macerata.
@ Micucci
Ma se i politici di Civitanova hanno fatto carte false perchè la Lube si chiamasse Civitanova!!!! Volevano alzare le Coppe.
Adesso vi rimangiate tutto, si chiama LUBE CIVITANOVA, nolenti o volenti.
La cosa grave è che i cittadini di Civitanova dovranno pagare parecchi soldini per i mutui garantiti dal Comune e per altre inadempienze dell’Impresa costruttrice visto che non vi sono fidejussioni valide.
Come fate a non interessarvi del problema, sono c….i vostri e come.
Per 20 anni hanno succhiato a Macerata e adesso tocca a voi, non si degnavano neppure di pagare le bollette!!!!
Ribadisco che per quanto riguarda il sorpasso è meglio che andiate tutti a vedere il film con Gassman!!!
I politici di Civitanova che poi sarebbero il sindaco con tutta la giunta, non rappresentano più Civitanova da un bel pezzo, anzi sono stati votati per un programma elettorale mai mantenuto in nessuno dei punti che lo formavano. A parte loro, non ho mai sentito un civitanovese orgoglioso di avere questa Lube che dopo avervi sfruttato per vent’anni sono stati chiamati a Civitanova per motivi che non hanno niente a che fare né con lo sport e né con i civitanovesi da sempre amanti del calcio e che comunque non avevano mai tifato per La Lube Macerata. Per tutta questa storia, la Procura sta indagando e ne ha ben donde. Quindi, ingegnere, Civitanova e La Lube non hanno niente in comune, anche se i loro sostenitori vengono dal…Comune. Se Carancini comprerà il Park Sì, dopo tutti i commenti letti, si potrà affermare che lui e la sua giunta l’hanno acquistato e non i maceratesi, Non ci vuole tanto a capirlo, dopo se si vuole fare orecchie da mercanti è un’altra cosa. Il sorpasso con Gassman e Trintignant finisce lì e finisce male.
Il film che vede interpreti la Civitanovese e la Maceratese, rigorosamente in ordine alfabetico non è finito anzi sarà ancora molto lungo. Dopo la tempesta c’è sempre la quiete e non credo che passerà molto tempo per i pistacoppi di tornare a pistà l’erba del polisportivo civitanovese e viceversa il lager sportivo maceratese.
In questi botta e risposta tra Micucci e Valentini (ovviamente sto con quest’ultimo), emerge un dato di fatto positivo: la Lube ha sfruttato sia Macerata che Civitanova ma il cuore degli sportivi non si conquista con i denari. Meglio le spade e i bastoni che le coppe e gli ori. I soldi possono molto ma il cuore si conquista con l’appartenenza. Meglio così: i mercenari faranno meglio in futuro a restare a casa. Lube Treia e Treia sia.
Bravo Savi, il cuore si conquista con l’appartenenza. Non ci si può innamorare a comando.
la lube è l’unica società che per avere un palas all’altezza delle loro infinite ambizioni (?) ha cambiato prima città, poi nome e ora vuole cambiare anche tifoseria, assurdo!!!
Più della loro spocchia c’e’ solo l’ingordigia della classe politica che ha permesso ciò.
A questo punto perchè non chiamarsi “TREIAS GLUBETROTTERS”???
Imparino da quei piccoli miracoli sportivi come Casalmaggiore o Conegliano, orgogliosi della loro appartenenza al luogo d’origine, da ammirare.