Maceratese, Nacciarriti spiega l’addio:
“Decisioni non condivise
dopo il girone d’andata”

LEGA PRO - L'ex amministratore delegato dei biancorossi e il rapporto con la Tardella arrivato alla fine: "Anche comportamenti non piacevoli". A pesare sul suo passo indietro le lacune societarie: "I giocatori hanno abbozzato alle tante difficoltà giornaliere e si sono trovati ad affrontare una situazione problematica a livello ambientale ed organizzativo, superata soltanto grazie alla loro professionalità e dedizione"

- caricamento letture
L'ex amministratore delegato della Maceratese Marco Nacciarriti

L’ex amministratore delegato della Maceratese Marco Nacciarriti

 

di Andrea Busiello

La società preferisce usare la via del silenzio e non dirama nessuna comunicazione ufficiale. A spiegare i motivi dell’addio alla Maceratese ci pensa direttamente l’amministratore delegato, ormai ex, Marco Nacciarriti: “Decisione maturata da tempo ma comunicata solo ora per consentire un sicuro ed indolore passaggio di consegne – dice Nacciarriti – Sono stati dieci mesi entusiasmanti trascorsi con durissimo impegno e passione totale, con sacrifici personali e professionali. Sono orgoglioso di aver dato il mio contributo nella salita della Maceratese dalla serie D alla Lega Pro essendomi occupato in pochi giorni di una parte burocratica che richiede mesi per predisporla”.

Nacciarriti, Spadoni e Tardella a colloquio

Nacciarriti, Spadoni e Tardella a colloquio

A decretare l’uscita di scena prima della fine della stagione il rapporto, diventato ormai insostenibile, con la presidente Tardella: “Con lei ho condiviso tutto, dalle piccole alle grandi scelte ma dopo la fine del girone di andata sono state assunte decisioni da me non condivise e ci sono stati dei comportamenti non piacevoli. Dunque, mi è sembrato opportuno fare un passo indietro“. Il dirigente jesino ci tiene a ringraziare tutti gli interpreti di questa bellissima stagione: “Dal sindaco Romano Carancini per la vicinanza costante ai colori biancorossi e per essersi speso in prima persona fin dalle prime ore di nascita della nuova avventura in Lega Pro a tutto lo staff capitanato da mister Bucchi e dal ds Giulio Spadoni“.

Spadoni, Bucchi e Nacciarriti in panchina al Paolo Mazza di Ferrara

Spadoni, Bucchi e Nacciarriti in panchina al Paolo Mazza di Ferrara

Nacciarriti parla anche di lacune all’interno della società: “Ringrazio i magnifici ragazzi della squadra, calciatori davvero speciali e uomini prima di tutto. Hanno dovuto sopportare lo scotto di una neopromossa con una società poco organizzata. I giocatori hanno abbozzato alle tante difficoltà giornaliere e si sono trovati ad affrontare una problematica situazione ambientale ed organizzativa, superata soltanto grazie alla loro professionalità e dedizione“. L’ultimo pensiero dell’ex amministratore è rivolto alla città e ai tifosi della Maceratese: “Ringrazio i supporter biancorossi per tutte le emozioni che hanno saputo trasmettermi e le porterò sempre nel mio cuore. A loro posso assicurare che, pur tra mille no che ho dovuto pronunciare, ho sempre agito solo ed esclusivamente nell’interesse della Maceratese e per un marchigiano è stato un orgoglio indescrivibile poterla rappresentare. Ringrazio anche la SS Maceratese e ora sarà solo forza Rata fino alla fine”. La squadra, dopo il pareggio contro il Pisa e il matematico accesso ai play off, è tornata ad allenarsi in vista della sfida di Arezzo di domenica prossima alle 15.



© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page
Podcast
Vedi tutti gli eventi


Quotidiano Online Cronache Maceratesi - P.I. 01760000438 - Registrazione al Tribunale di Macerata n. 575
Direttore Responsabile: Matteo Zallocco Responsabilità dei contenuti - Tutto il materiale è coperto da Licenza Creative Commons

Cambia impostazioni privacy

X