Il sindaco Romano Carancini prima della partita con alcuni tifosi che hanno dipinto i gradoni della curva di biancorosso
di Sara Santacchi
“Il sogno continua” commenta subito il sindaco Romano Carancini dopo lo 0-0 finale tra Maceratese e Pisa che ha decretato la sicurezza dei play off centrati dalla squadra di Bucchi in virtù della sconfitta dell’Ancona. Entusiasta è proprio il sindaco di Macerata, in tribuna all’Helvia Recina in veste di primo tifoso oltre che di primo cittadino: “Il sogno che ci stanno regalando questi ragazzi è bellissimo e il fatto di poter festeggiare oggi la sicurezza dei play off dimostra quanto sia grande ciò che stanno facendo”.
Guardando alla partita che non ha brillato per occasioni ed emozioni (leggi la cronaca), commenta: “Capita spesso in partite con la posta in palio così alta che prevalgano i tatticismi. Romanticamente ci auguravamo una gara diversa, con un finale di festa, ma chi segue il calcio sa non era semplice sbloccare una partita del genere né per loro, né per noi e penso che il risultato finale sia anche giusto. Vorrà dire che cercheremo di prenderci il secondo posto nelle ultime due gare. Ovviamente – continua Carancini – un pareggio avrebbe accontentato più loro, che sono davanti a noi in classifica, e la sensazione è stata proprio che a loro andasse bene così, ma resta impossibile non continuare a festeggiare ed essere felici dopo ogni gara per quanto stiamo vedendo in questo campionato”.
Non c’è stato un grande spettacolo in campo, dunque, ma sicuramente lo è stato quello sugli spalti con un Helvia Recina quasi esaurito e le coreografie dei tifosi biancorossi: “Oggi penso che finalmente ci sia stata la percezione di ciò che la Maceratese sta facendo e la città, ma anche la provincia, hanno voluto sostenere la squadra. E’ stato bellissimo vedere questo tifo, anche così sportivo, nel pieno rispetto dell’avversario. L’invito e la speranza è che si ripetano anche nell’ultima partita di campionato che giocheremo in casa”.
Sulla sponda ospite ha seguito la gara tra i tifosi toscani, l’allenatore del Pisa Rino Gattuso che non poteva essere in panchina a causa della squalifica inflitta dal giudice sportivo. A fine gara, prima di salire sul pullman, non si è risparmiato da qualche selfie e domanda dei tifosi della Maceratese curiosi nel poter incontrare l’ex campione del mondo. Doveroso anche un saluto con la presidente Maria Francesca Tardella con cui ha scambiato qualche battuta sull’esito della partita.
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Uno zero a zero che la dice lunga sulla tattica del Pisa. L’ordine era ” Vincere e vinceremo” e non ” Guardiamoci amabilmente negli occhi che un punto ciascuno non fa male a nessuno”. ” Solo chi osa vince”.