di Enrico Maria Scattolini
ATTACCO MEDIATICO CONTRO LA MACERATESE. Squadra che evidentemente suscita interesse (+), e questo fa piacere dopo secoli di grigio anonimato.
AL PARI PERO’ DELL’INDIGNAZIONE (-) allorchè viene superato il confine della (…”societaria”) sopportazione.
I PALINSESTI DI ALMENO QUATTRO EMITTENTI TELEVISIVE negli ultimi giorni stanno dando largo spazio a programmi sportivi che hanno al centro appunto la “società” della dottoressa Tardella (-).
TUTTI UNANIMI E TALMENTE CONCORDI NELLA CRITICA da far sospettare che, al fondo, ci sia soltanto invidia per il miracolo della Rata (-).
DI SICURO E’ IL CASO di trasmissioni di respiro regionale che spaziano da un capo all’altro delle Marche.
SPICCA PER SINGOLARITA’ (-) quella messa in onda dal canale sambenedettese “VeraTv”. Che attualmente dovrebbe essere fuori dal giro, dal momento che la meravigliosa squadra locale, pur se già promossa, deve ancora concludere il suo campionato di serie D.
MA, DI FATTO, L’AUDIENCE CHE RISCUOTE nel propinquo Teramo – non propriamente in amicizia con la Maceratese, stante i rapporti di belligeranza fra i due capintesta – sta evidentemente caratterizzando la sua linea editoriale su toni decisamente antimaceratesi. Spesso al limite di catastrofiche previsioni (-) sul futuro della Rata. Che sarebbero anche offensive se non fossero fondate sul nulla.
DI SEGUITO, I COMMENTI DEL DOTTOR CRISCITIELLO su “Sportitalia” (leggi l’articolo). Sono cronaca ricorrente (-), oltreché imbarazzante per Bucchi. L’unico, secondo lui, ad aver acquisito cospicui meriti nello staff biancorosso.
CHE TUTTAVIA SAREBBERO STATI PROBABILMENTE ESTESI anche alla dottoressa Tardella (+) e pure all’ex Ds Spadoni se, quest’estate, si fossero concluse positivamente le trattative per il trasferimento in città di un giocatore del Novara.
IL CUI PRESIDENTE non sarebbe sconosciuto al brillante Direttore di rete.
TANTO per dire!
SORPRENDE INVECE L’ATTEGGIAMENTO DELLA RAI, sicuramente al di fuori dei suddetti nessi di causalità (+).
IL SUO ACIDO COMMENTO (-), poc’anzi Maceratese – Prato , è infatti uscito dai consueti confini di equilibrio di Mamma Rai. Come se la catastrofe fosse irrimediabile dietro l’angolo di Maceratese-Prato.
LA MACERATESE INVECE è ritornata al successo (leggi la cronaca) ed ha consolidato il suo terzo posto (+), raddoppiando il vantaggio sull’Ancona.
QUESTO NON SIGNIFICA che la gestione di Mariella nostra debba sfuggire alla critica. Io l’ho fatto più volte l’incontrario ed ancora frequento gli ambienti biancorossi (+). Sia pure controllato a vista.
PURCHE’, LA CRITICA, sia documentata e quindi obiettiva; e non invece di destabilizzazione o di appiattimento su quella che sembra sia diventata una diffusa abitudine (-).
MI AUGURO CHE LA PASQUA inviti alla cristiana comprensione. Non esclusa la dottoressa Tardella, che, ad esempio, dovrebbe il fioretto di rinunciare ai suoi improvvisi ostracismi. (-).
NEI CONFRONTI DI GIOVANI COLLEGHI che poi, alla fine, riescono comunque a (ri)conquistarla con la loro bravura e simpatia (+).
IN PUNTO. Con un occhio, mentre scrivo, sto seguendo su streaming la conclusione del derby Siena-Pisa. PAREGGIO!!!. Quindi la Maceratese ha ridotto al minimo le distanze dalla squadra di Gattuso. (+).
PER SUPERARLA, tenendo anche conto del prossimo scontro diretto all’Helvia Recina, i biancorossi debbono metterci del loro (+).
E NON CONTARE SULL’INCHIESTA in corso riguardo la ben nota questione della fidejussione dei toscani (-).
E’ PREVEDIBILE che i suoi tempi ed i due gradi di giudizio della giustizia sportiva facciano scivolare le (eventuali) relative sanzioni al prossimo campionato. Tant’è vero che non ci sono stati ancora deferimenti.
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HELVIA DI RICINO
La partita
Si è rivista la Rata vera: volitiva, cattiva, vogliosa di raggiungere la vittoria, pronta al sacrificio per aiutare il compagno in difficoltà, la Rata cioè che si è insediata al terzo posto con vista sul secondo. Anche questa volta è stata molto fortunata con un palo, una traversa e un gol regolarissimo annullato.
Gattuso ed il Pisa
Le dichiarazioni dell’ex nazionale credo che non lascino dubbio sul fatto che le fidejussioni del Pisa non siano state regolari. Non sono d’accordo con Enrico sul fatto che l’eventuale sanzione scivoli al prossimo campionato perchè sarebbe una grossa ingiustizia. Se irregolarità vi è stata significa che è stato falsato questo campionato. Esempio banale: con i soldi risparmiati per la fidejussione il Pisa può aver comprato un giocatore più forte, Del resto se è vero che paga 250 mila euro un giocatore è giusto, per rispetto di chi ha giocato pulito,paghi pegno.
Catastrofismo
Non capisco neppure io questo atteggiamento antimaceratese dei media, evidentemente l’invidia è foriera di cattivi consigli.
E’ grave invece che alcuni maceratesi (?) prima molto vicini alla Tardella alimentino queste voci con chiacchiere da bar che non hanno nè capo nè coda.
La conferma di Nacciarriti nel Consiglio di Amministrazione dimostra che probabilmente la Presidentessa non avesse tanto torto nell’allontanare il DS Spadoni.
Classifica
La situazione di classifica, dopo il pareggio del Pisa e la sconfitta dell’Ancona, sorride certamente alla Rata.
Praticamente +7 sull’Ancona (la differenza rete vale un punto) e -1 sul Pisa con lo scontro diretto da giocare a Macerata ci pone in una situazione molto favorevole da non farsi assolutamente sfuggire.
Indipendentemente di eventuali sanzioni si può aspirare al secondo posto considerato che sono da giocare ancora diversi scontri diretti.
Ho visto anche io Siena-Pisa, un tiro in porta per parte in 90 minuti, una vera delusione.
Notizie marittime
Queste si che sono catastrofiche.
Il presidente Cerolini è accusato di evasione fiscale, emissione di fatture false, rapporti non limpidi con personaggi calabresi non proprio raccomandabili. Ha subito un sequestro monstre delle proprietà riconducibili alla sua persona e fra queste sono anche le quote della Civitanovese.
Spero che questi ultimi eventi convincano Micucci e caporetto a desistere di sparlare ancora della Rata e pensino ai loro problemi.
La Civitanovese, dopo aver vinto un campionato di scapoli e ammogliati, rischia ancora la non iscrizione alla serie D.
BUONA PASQUA ALL’AMICO SCATTOLINI E A TUTTI I PISTACOPPI
Caro Valentini,:d’accordo che il probabile trasferimento al prossimo campionato delle eventuali sanzioni contro il Pisa sarebbe una grossa ingiustizia,ma questo è il calcio italiano.Mi pare di aver capito e spiegato i motivi del comportamento antimaceratese dei media. Non ho invece compreso il tuo riferimento al medesimo atteggiamento tenuto da tifosi biancorossi,ex prossimi alla Tardella.
Auguri a te ed a tutti i lettori di Somma Algebrica.
Semplice Enrico, ripeto quanto detto. Conosco persone che prima erano molto attaccate alla Presidentessa ed ora si comportano in maniera opposta. Non conosco i motivi ma ti assisuro che ce ne sono!!
Ricambio gli auguri a te e famiglia,Carlo
Valentini, era solo una partita di calcio non la battaglia di Al Alamein. Adesso non sono solo Micucci, Caporetto, ma addirittura tutte le televisioni del mondo che vi strapazzano,talaltro cosa non vera.Proprio ieri sera,guardavo una trasmissione sportiva statunitense, la CBS (Columbia Broadcasting System) che addirittura ha interrotto la trasmissione per annunciare che all’Helvia Recina ora si potrà giocare anche di notte. Ma poi lascia perdere l’invidia. Ti fa dire cose vere come quella che sono proprio i maceratesi non allineati che parlano e sparlano. Se vedi nemici, guarda in casa non alle vicissitudini della Civitanovese al di fuori dell’ambito sportivo. Io non so se la Maceratese ha mai avuto problemi, ma sarebbe stato normale, tutto e tutti prima o poi li abbiamo ma non per questo dobbiamo essere contenti. Parlare della maceratese o della civitanovese, sportivamente è per noi del tutto normale, meno normale è il divario seppur momentaneo tra le due squadre. Ma ci può stare, sognare non costa niente e come si dice i sogni sono fatti di polvere di stelle. Se cambia il vento non è detto che la polvere delle stelle non possa cadere su Civitanova. Se lo meriterebbe e non solo calcisticamente parlando. State attraversando un buon momento e non riuscite a godervelo, pensa un po’ Valentini se la prossima partita invece che con L’Aquila avreste dovuto sostenerla con il Recanati, o il Trodica o la Civitanovese. Buona Pasqua a TUTTI.
@MIcucci
“guarda in casa non alle vicissitudini della Civitanovese “.
Questa è proprio carina. Sono mesi che state rompendo e dici a me di guardare in casa? Che coraggio!!!
“Aspettiamo che cambi il vento”, per ora a Macerata Marittima tira una buriana incredibile e non so quali conseguenze porterà!!!
Stai tranquillo che stiamo godendo di questo momento indimenticabile e speriamo che duri a lungo; siccome è condito anche delle disavventure civitanovesi godiamo ancora di più!!!
Il giornalista Enrico ha perfettamente ragione. Anche la sopportazione ha un limite.Quando trabocca non e’ piu’ il caso di essere pazienti ma bisogna allora rispondere con la massima cattiveria e decisione. Bisogna infatti ricordare a certi loschi individui che si definiscono giornalisti che chi pratica questa professione con tanto di laurea certificata deve esercitarla con la massima serieta’ correttezza , educazione e imparzialita’ Chi non segue questa norma non e’ un giornalista ma uno scribacchino che racconta solo barzellette e stupidaggini parole senza alcun senso . In pratica umanoidi che non sapendo come passare il tempo si divertono a rompere le scatole a sprovveduti lettori o ascoltatori che si trastullano con queste quisquiglie.. E’ infine RIDICOLO,STRANO e SCHIFOSO che queste persone invece di esaltare una Societa’ ,come la Maceratese diretta magnificamente da una Presidentessa molto concreta e davvero amante del calcio venga bistrattata,invidiata e OFFESA in questa maniera cosi inenarrabile e scandalosa, ripeto da individui che NON MERITANO di essere nominati giornalisti ma solo SCRIBACCHINI. Invito la Societa’ a prendere tutte le misure contro queste innominabili persone affinche’ se la smettano di INFANGARE una SERIA SOCIETA” che sta facendo del tutto per onorare nel migliore dei modi lo sport del calcio e dalla quale tutti dovrebbero prendere esenpio.
SASSO IN PICCIONAIA
La squadra della Guardia di Finanza di Macerata ha effettuato un maxi sequestro dei beni riconducibili alle aziende del gruppo Cerolini per frode fiscale. L’operazione ha visto impegnati congiuntamente il Nucleo di Polizia Tributaria di Macerata e la Compagnia di Civitanova Marche che, su disposizione del gip del Tribunale di Macerata, il dott. Potetti hanno sottoposto a sequestro beni mobili ed immobili, tra cui un noto bar di Macerata, distributori stradali di carburanti, quote societarie, nonché locali commerciali e disponibilità bancarie. Il tutto per un valore complessivo delle imposte evase di 8 milioni e 300 mila euro nei confronti degli indagati Cerolini Giuseppe e Moldovan Cornel. Le indagini di polizia giudiziaria hanno consentito di giungere alla segnalazione di fatti costituenti reato alla Procura della Repubblica di Macerata nei confronti di 10 persone per i reati di associazione per delinquere finalizzata alla frode fiscale e in particolare all’emissione di fatture per operazioni inesistenti, alla dichiarazione dei redditi fraudolenta mediante uso di fatture o altri documenti falsi , alla omessa dichiarazione, all’occultamento o distruzione di scritture contabili, all’indebita compensazione. A cadere sotto la lente d’ingrandimento delle Fiamme Gialle sono state le imprese riconducibili a Cerolini Giuseppe. L’esecuzione del provvedimento, ha portato al sequestro di: disponibilità finanziarie, 11 beni immobili (8 fabbricati e 3 terreni), 9 società di capitali e 1 ditta individuale comprensive delle seguenti unità locali: 1 negozi di calzature, 1 macelleria, 1 pizzeria, 6 ristoranti, 5 bar, 4 distributori stradali, 1 centro estetico, 16 veicoli. Tra i beni sequestrati, si annoverano società riconducibili all’indagato Cerolini Giuseppe che sono state raggiunte dal vincolo cautelare secondo il principio del sequestro per equivalente. In particolare, sono state coinvolte nella procedura di sequestro le seguenti imprese: Cerolini S.r.l., con sede in Roma, esercente l’attività di ristorazione con somministrazione; Cerolini Gestione e Commercio S.r.l., con sede in Civitanova Marche (MC), esercente l’attività di ristorazione con somministrazione; E.G. S.r.l., con sede in Civitanova Marche (MC), esercente ‘attività di commercio all’ingrosso di altre macchine e attrezzature; Sole S.r.l., con sede in Montemurlo (PO,) esercente l’attività di commercio all’ingrosso di calzature e accessori; Verardo Group S.r.l., con sede in Monte San Giusto (MC), esercente l’attività di commercio all’ingrosso di cuoio e pelli. Rientrano nella gestione delle aziende sequestrate anche una caffetteria sita nel centro storico di Macerata e vari locali (ristoranti e bar), presenti sulla costa nonché le società (MEG Srl e Cerolini Srl) che detengono la proprietà della società di calcio dilettantistica della Civitanovese. Le attività di sequestro hanno interessato provvedimenti di sequestro preventivo, correlati a reati tributari, per importi rilevantissimi.
Caro Micucci, a me piace la sua ironia di persona intelligente.Quindi mi gratifica che lei segua la mia rubrica. :Certo che il vento può cambiare a favore della Civitanovese,la cui tifoseria indubbiamente merita livelli superiori di campionato.Come è per altro accaduto in passato, con le società di Verdini e Ruggeri e Gherardi..Che io,da giornalista ,ho ammirato e non solo per l’amicizia che mi legava a quei dirigenti.Al punto di essere considerato un fisherman nella mia città.Con relativi,intuibili problemi. Ecco,a me piacerebbe identico comportamento da parte di chi,come lei e Caporaletti(ma dov’è andato a finire?)ed altri ,è sportivo competente e,di conseguenza,auspicabilmente benpensante.Qualità ,quest’ultima,però raramente(o mai) espressa.
Enrico Maria Scattolini. La ringrazio per il suo apprezzamento che di questi tempi può solo far piacere. Anch’io aspetto un ritorno di Caporaletti che come Lei di calcio se ne intende a differenza di me e mi piacciono molto i suoi commenti così come i suoi. Però, c’è un però, noi sempre di Civitanova siamo e Lei e Valentini di Macerata, quindi si parte chiaramente da posizioni diverse. Le auguro Buona Pasqua così come a tutti i commentatori di CM.
Valentini, credi che alla luce del tuo più che esauriente commento, la Civitanovese possa avere dei problemi? Non sapevo Che Cerolini avesse tutte queste proprietà, forse neanche lui se le ricordava.
Molto diverseeeee.. Auguri a tutti
@ Micucci
Non saprei come le vicende giudiziarie di Cerolini possano influire sulla Civitanovese. Un avvocato potrebbe dare delle indicazioni più precise.
In ogni caso esiste il problema per l’iscrizione alla serie D. Dal momento che è stato acquistato il titolo sportivo per essere ammessa alla serie D la Civitanovese deve onorare tutti i debiti pregressi. Non so a quanto ammontano.
Secondo me avrebbero dovuto fare come il Parma dove hanno costituito una nuova società e sono partiti puliti da una serie inferiore.
Buona Pasqua
Criscitiello lasciatelo perdere, conta poco; invece la dott.ssa Tardella tenetevela stretta. Dopo di Lei…nessuno.
Visto che qui si è parlato molto anche di Civitanovese e di Cerolini, al di là delle vicende giudiziarie di quest’ultimo che poi saranno tutte da verificare attentamente e con molta cautela, cosa che in Italia non avviene mai per nessuno, da quello che leggo per molti è già colpevole…
Vorrei spezzare una lancia in suo favore solo per dire che è stato lui l’unico a voler salvare il calcio nella nostra città, probabilmente l’ultima opportunità che avremo di stare in certi campionati.
A civitanova ormai tutti, dall’amministrazione agli imprenditori più facoltosi e perfino molti tifosi spingono per la pallavolo, specie se cominceranno ad arrivare titoli e vittorie al palas, sarà sempre più difficile contrtastare un colosso come la Lube.
Purtroppo penso che il calcio rivestirà sempre più un ruolo marginale con buona pace di noi vecchi malati rossoblù.
Per cui, Forza Cerolini, non mollare!!!
Gatti il problema e’ che la vostra amministrazione deve spingere per la lube per cercare di giustificare l’ingiustificabile e comunque ricordati Marco che un conto e’ farsi belli con le palle a volo in cui i costi per una squadra di vertice sono simili a quelli che si sosterrebbero per vincere la legapro e per di piu’ con possibilita’ maggiori di vittoria visto la scarsita’ ed il valore del 90% degli avversari ed un conto investire sul calcio.Comunque in bocca a lupo!!! aldila’ degli sfotto’…la storia sportiva “vera” di una citta’ va sempre salvaguardata ed onorata!
Condivido pienamente il post di Ceresani
Completamente d’accordo sul fatto che la vera storia sportiva di una città deve essere salvaguardata al di là dei campanilismi.
Scattolini, al di là dei campanilismi e giustissimo, ma che a Civitanova ci sia un’amministrazione che pure qualche promessa seppur vaga l’aveva fatta, stia remando contro a favore della Lube seppur come dice Ceresani, devono giustificare l’ingiustificabile, è veramente triste. Se poi come scrive Gatti, addirittura, mi sembra di capire che anche tifosi della Civitanovese spingono per la palla al volo,è veramente deleterio. Una volta Silenzi veniva allo stadio, ma da vecchio volpone ha fiutato che oramai qualche risicato voto gli possa venire dal volley, è sempre partecipe al Pallas dove le squadre civitanovesi possono giocare solo per dieci giorni all’anno che tradotto significa mai.