Processo Dirty soccer, la procura federale chiede un punto di penalizzazione per la Maceratese. Il processo si è aperto questa mattina al tribunale federale nazionale. I biancorossi sono stati chiamati in causa per la responsabilità oggettiva per il comportamento di un loro (ormai ex) tesserato: il difensore Mirko Garaffoni. Secondo la procura federale Garaffoni avrebbe concorso insieme ad altre persone ad alterare il regolare svolgimento della gara Santarcangelo-L’Aquila dello scorso campionato di Lega Pro che si era concluso 0 a 1 per la compagine abruzzese. Per la Maceratese, assistita dagli avvocati Giancarlo Nascimbeni, Massimo Nascimbeni e Stefano Nascimbeni, la procura ha chiesto la pena più lieve.
32 i punti chiesti per L’Aquila e 205mila euro di multa, 12 i punti chiesti per il Santarcangelo (e 135mila euro di multa), 3 per il Savona (e multa di 30mila euro), 3 per il Tuttocuoio, e uno per il Prato. Per Garaffoni la procura ha chiesto la squalifica, nel complesso, a 3 anni e sei mesi. Domani parola alle difese. L’arringa dei legali della Maceratese è prevista per mercoledì, giorno in cui è attesa la sentenza.
L’indagine Dirty soccer, della procura antimafia di Catanzaro, prende in esame risultati di decine di partite tra Lega Pro e serie D che sarebbero stati addomesticati per poi scommetterci sopra.
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