Sfogo Tardella:
“Prestazione da 3a categoria”
Doppio colpo in arrivo: Togni e Sabato

LEGA PRO - La presidente della Maceratese non usa mezzi termini dopo la partita persa a Santarcangelo: "Squadra senza spina dorsale, non abbiamo fatto un tiro in porta. Sarebbe stato meglio andare a vedere l'Helvia Recina contro la Civitanovese". Mister Bucchi: "Avremmo voluto dedicare una vittoria al dottor Apolloni". Il centrocampista e il terzino dovrebbero firmare lunedì
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La presidente della Maceratese Maria Francesca Tardella

La presidente della Maceratese Maria Francesca Tardella

«Una squadra senza spina dorsale, messa male in campo, con grandi difficoltà: abbiamo perso meritatamente». Non ammette giustificazioni Maria Francesca Tardella, presidente della Maceratese, al termine della partita persa dai biancorossi contro il Santarcangelo (leggi l’articolo). Il suo è uno sfogo che non lascia spazio a fraintendimenti e le tante assenze a cui ha dovuto far fronte mister Bucchi nel match andato in scena al “Valentino Mazzola” non sono un’attenuante: «Oggi non abbiamo fatto un tiro in porta e per quanto mi riguarda ho ricevuto le risposte che immaginavo avrei avuto: sono assolutamente negative – afferma –  Abbiamo rimesso in piedi in terra, in maniera piuttosto violenta. Adesso bisogna ripartire con altri stimoli e con altra voglia, ho visto una Maceratese assolutamente priva di stimoli, priva di gioco, priva di qualità, priva di tutto – conclude –  Sembrava una squadra di terza categoria, forse sarebbe stato meglio andare a vedere l’Helvia Recina (leggi l’articolo), almeno avremmo visto una partita giocata».

Cristian Bucchi la pensa allo stesso modo sull’incidenza delle assenze nel punteggio, ma giudica in maniera diversa la prestazione dei biancorossi. «Non mi piace parlare di chi non ha giocato, abbiamo schierato una formazione che poteva far bene come del resto ha fatto – precisa il mister – Non posso rimproverare nulla alla squadra, specie nel secondo tempo abbiamo chiuso l’avversario nella loro metà campo. Ci è mancata quella cattiveria, quella zampata, quella voglia e quella lucidità che in altre volte abbiamo avuto. Dispiace per questa sconfitta perché c’è stata una buona prestazione, quindi il rammarico è grande». Il tecnico della Maceratese attribuisce un peso importante, nell’economia del risultato, alla “lettura del momento”: «Il calcio è un gioco di squadra, le scelte però le fanno i singoli – dice – Noi abbiamo fatto tutto benissimo nel creare le situazioni, non siamo stati bravi nel finalizzarle con il passaggio giusto o l’assist vincente. Abbiamo manovrato tanto, specie nel secondo tempo, ci è mancato solo l’ultimo guizzo. Avremmo voluto regalare una vittoria al dottor Apolloni, non è stato così purtroppo – conclude il tecnico, ricordando il medico sociale scomparso giovedì (leggi l’articolo) –  Siamo dispiaciuti che ieri, essendo in ritiro, non abbiamo potuto essere vicini alla famiglia in questo momento difficile: lo siamo e ci saremo, il nostro pensiero è per loro».

Rocco Sabato

Rocco Sabato

Con la sconfitta di oggi salgono a sette i punti di distacco dalla capolista Spal, vittoria questa sera per 2 a 0 sul campo del Tuttocuoio. La Maceratese cercherà il riscatto nella gara di sabato prossimo (inizio alle 15)  all’Helvia Recina contro la Lupa Roma. Nel corso di questa settimana l’organico sarà rinforzato. Romulo Eugenio Togni e Rocco Sabato sono prossimi a vestire la casacca biancorossa: i due calciatori hanno seguito il match contro il Santarcangelo dalla tribuna dell’impianto emiliano e lunedì dovrebbero essere ufficializzati dalla società.  Due acquisti di grande qualità per mister Bucchi che avrà a disposizione un centrocampista centrale molto valido e un terzino dalla comprovata esperienza. Entrambi classe 1982 hanno avuto dei percorsi professionali diversi. Togni nella sua carriera ha giocato 17 partite in serie A (con il Pescara), 48 in serie B e 59 in Lega Pro: in questo inizio di stagione aveva vestito la maglia dell’Avellino ma il suo rapporto con la società irpina si è incrinato e nei giorni scorsi è arrivato lo svincolo. Curriculum di tutto rispetto anche per Rocco Sabato: tre anni di serie A con Cagliari e Catania (due stagioni), nel mezzo tanta serie B con le maglie di Cosenza, Empoli, Cesena e Triestina e negli ultimi quattro campionati Lega Pro con Sorrento, Pisa e Pavia. Il suo passaggio dal Pavia alla Maceratese verrà ratificato lunedì ma le parti hanno trovato l’accordo su tutto.

(redazione CM)



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