Processo Biogas,
Loro Piceno e Corridonia
vogliono essere parte civile

GREEN PROFIT - Anche Regione, Gse e Unione consumatori con i due comuni hanno chiesto di costituirsi. Il giudice deciderà nella prossima udienza. Romina Pergolesi (M5s): "Si accertino anche le responsabilità politiche"

- caricamento letture

BiogasOltre alla Regione anche il Gestore servizi elettrici, l’Unione consumatori e i comuni di Loro Piceno e Corridonia vogliono costituirsi parte civile nel processo a carico di 14 persone accusate di irregolarità nella realizzazione di sette impianti biogas nelle Marche. L’udienza preliminare davanti al gup Paola Moscaroli è slittata al 18 dicembre per alcuni difetti di notifica. Le cinque parti offese però hanno anticipato l’intenzione di costituirsi. Il giudice deciderà nella prossima udienza.

romina

Romina Pergolesi

La consigliera regionale del M5s Romina Pergolesi definisce una beffa la richiesta di costituzione in giudizio della Regione Marche “visto che i suoi organi hanno approvato le norme palesemente in contrasto con le direttive europee ed assieme agli uffici ne hanno ostinatamente perpetrata l’attuazione. Occorre fare chiarezza – continua Pergolesi – sull’impatto ambientale che questi impianti stanno avendo sui territori, sulla correttezza degli iter che, in alcuni casi, li sta facendo permanere in esercizio. Solleciterò il presidente Ceriscioli ad affrontare la questione ed a prendere i dovuti provvedimenti. Il suo silenzio riguardo la vicenda è assordante e credo che gli uffici debbano essere indirizzati maggiormente e prioritariamente alla tutela dei diritti dei territori e dell’interesse pubblico rispetto a quello delle ditte private proponenti.  Le responsabilità penali verranno assodate dai giudici – conclude – ma rimangono palesi quelle politiche: dapprima, di coloro che hanno approvato le norme illegittime; in seguito, dei soggetti che, pur essendo pienamente edotti delle gravi conseguenze che le norme anticostituzionali avrebbero riportato, e pur essendo a conoscenza delle modalità di autotutela che avrebbero impedito alla Regione di limitare i danni più o meno conclamati a territori, imprenditori e comuni, hanno deciso imperterriti di proseguire con il rilascio delle autorizzazione ed, in alcuni casi, con la costruzione e la messa in esercizio degli impianti”.

 



© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page
Podcast
Vedi tutti gli eventi


Quotidiano Online Cronache Maceratesi - P.I. 01760000438 - Registrazione al Tribunale di Macerata n. 575
Direttore Responsabile: Matteo Zallocco Responsabilità dei contenuti - Tutto il materiale è coperto da Licenza Creative Commons

Cambia impostazioni privacy

X