di Claudio Ricci
Quattro nuovi assessori affiancheranno il sindaco Romano Carancini nel suo secondo mandato. Quattro nuove leve, due reclutate nel Pd, le altre due nell’Udc e nella civica Città di Tutti sono da oggi al lavoro per entrare negli ingranaggi della macchina amministrativa. Domani, 1 luglio, nella prima riunione della giunta saranno chiamati ad impostare il lavoro che si prospetta da subito frenetico – priorità massima all’approvazione del bilancio entro fine luglio – affiancati dagli altri 4 colleghi collaudati nel quinquennio 2010-2015.
«Stamattina ho fatto un giro negli uffici della ragioneria del Comune – dice Marco Caldarelli delegato al Bilancio – Ho trovato persone disponibili ed estremamente competenti. E questo rappresenta già un vantaggio per il mio incarico. Voglio prima di tutto ribadire la stima nei confronti del mio predecessore Marco Blunno. Da lui eredito un assessorato che ha gestito con estrema precisione e professionalità. L’iter di giunta per arrivare all’approvazione del bilancio si deve concludere entro settimana prossima. Poi il consiglio dovrà votare al massimo entro il 30 luglio. Il mio primo impegno sarà stimolare l’assise a procedere all’approvazione nei termini previsti – continua Caldarelli -. Quelli passati sono stati 5 anni difficili in cui le entrate si sono ridotte a causa di un andamento negativo generale ma gli ultimi segnali ci fanno credere che si vada più verso l’alba che verso il tramonto. “Rischiamo” di agganciare la ripresa e questo sarebbe per la città un grande vantaggio». Altro incarico pesante per Caldarelli, sono le partecipate: «Una razionalizzazione le renderebbe più efficaci ed efficienti. Si potrebbero raggiungere risultati maggiori con impegni di spesa minori. Seguendo quell’unificazione già indicata dal sindaco, si otterrebbero vantaggi sia per il Comune che per l’utenza. Credo comunque che con questa squadra di governo potremmo fare un bel lavoro».
Della stessa idea è Paola Casoni, la baby assessore all’Urbanistica (29 anni il 23 ottobre) già determinata a svolgere bene il suo compito istituzionale per la città: «Ho trovato disponibilità estrema nel sindaco che mi ha rassicurato sul metodo della collegialità, un’impostazione che uso anche nel mio lavoro. Non esiste un uomo solo al comando ma una squadra di governo». Scende poi nel merito della delega di competenza: «A Macerata è finita l’epoca delle nuove costruzioni e dello sviluppo estremo. Occorre ora riqualificare l’esistente sia a livello globale che puntuale con un’interazione fra politiche energetiche, del verde, e culturali. Nel mio mandato assumerà priorità l’edilizia scolastica. Ripartiremo dalle scuole sia da un punto di vista fisico che di programmazione. Vivo quest’assessorato come una sfida, stimolata a fare del mio meglio a servizio della città e dei cittadini».
Tra i nuovi volti anche Mario Iesari, caranciniano della prima ora tra i fautori del programma elettorale del Pd. Ambiente, politiche energetiche e del lavoro, mobilità e sicurezza i suoi compiti.«Riferimento principale della squadra rimane il programma di coalizione – dice Iesari – Per quello che mi riguarda vedo l’ambiente non solo come un bene da preservare ma come un’opportunità per migliorare la qualità della vita, creare lavoro e sviluppo economico. Dall’efficientamento energetico delle strutture pubbliche ad esempio si potrebbe creare lavoro per gli artigiani. Nella mobilità occorre favorire un utilizzo più parsimonioso e “smart”dell’auto, incentivando ad esempio chi decide di usare un mezzo per andare in ufficio insieme ad altri oppure adottando delle utilities (app) che agevolino nella ricerca del parcheggio anche in centro. Parlo di idee, sia chiaro, ma che possono trovare attinenza con il programma». Le impressioni a caldo sull’incarico ricevuto: «Lo sto vivendo molto tranquillamente. L’idea mi piace perché le deleghe sono quelle su cui credo di poter dare di più grazie alle mie competenze. La prima cosa che farò è capire a fondo ciò che è stato fatto confrontandomi con le persone di competenza sia all’interno che all’esterno dell’amministrazione comunale e raccogliendo più stimoli possibili».
L’altro nuovo ingresso nella giunta, e già all’opera, è Marika Marcolini, erede di Narciso Ricotta ai Servizi sociali, inclusione e integrazione, in cui la giovane assessore ha esperienza per progetti di accoglienza portati avanti con strutture specializzate locali. «Stamattina ho fatto un giro negli uffici per parlare in maniera informale con qualche assistente sociale – dice – Molti li conosco per il mio lavoro e sto studiando il terreno per capire da dove muovere i passi. So che il settore è solido perché amministrato con cognizione da Narciso nei 5 anni passati. Con lui c’è stato un confronto sin da subito. Già da domani ci sarà la prima Giunta e porremo le basi per il lavoro di squadra a cui sono abituata per la mia professione».
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L’idea di riqualificare l’esistente e fermare nuove costruzioni la vedo buona…..
«I capolavori oggi hanno i minuti contati.»
(Ennio Flaiano)
@ Federica Fusari
Molto buona, ma così buona che è copiata pari-pari da quello che, da almeno due anni, diceva il MoVimento a Macerata
@cerasi
Tranquillo tutte le buone cose che si faranno a mc avranno la vs paternità..così state contenti e nn rompete le balle …
@ Stefano Florentino
Forse ci sarebbe da capire cosa intende lei per cose buone….