Truffava gli anziani procurando falsi incidenti per farsi liquidare la somma di danni inesistenti. Individuato e denunciato dalla polizia stradale di Macerata un 26enne. L’uomo, F.F. , originario della provincia di Siracusa, ha numerosi precedenti a suo carico per reati simili. Stando alle indagini della polizia era da tempo che si dava da fare nel Maceratese ai danni di anziani che si vedevano costretti a fermarsi per verificare l’accaduto lasciandosi convincere dal malvivente a farsi liquidare il danno per una responsabilità che in fondo non c’era. A porre fine al giochetto del 26enne è stato l’intervento di una pattuglia, lunedì, di servizio in provincia, che ha notato un’auto Fiat Bravo i cui occupanti stavano discutendo animatamente con una donna anziana. Intuendo che potesse trattarsi di una delle truffe perpetrate mediante un falso incidente stradale, dopo le segnalazioni dei cittadini arrivate alla polizia, prontamente interveniva avvicinandosi al veicolo e chiedendo i documenti al conducente. Il 26enne però partiva bruscamente prendendo la strada provinciale 78 senza rispettare la richiesta degli agenti. Inseguito è stato raggiunto dopo pochi chilometri e fermato. Gli agenti lo hanno portato in questura per accertamenti. Quasi contemporaneamente emergeva che un’altra persona aveva poco prima subìto un altro tentativo di truffa simile da parte degli occupanti dello stesso veicolo Fiat Bravo e si trovava già al comando di un’altra forza dell’ordine per formalizzare la denuncia. Emergeva inoltre che il F.F. era stato già più volte denunciato per reati specifici inerenti alle truffe. Il truffatore di anziani è stato denunciato. La polizia stradale invita i cittadini a denunciare sempre episodi simili e a diffidare di chiunque chieda denaro per la strada per ipotetici danneggiamenti ad auto in transito.
Redazione CM
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Si chiama, o si chiamava anni fa, “truffa dello specchietto”. Il malvivente, di nascosto, si avvicina con l’auto all’auto della vittima e dà un colpo con un bastone allo specchietto retrovisore. Dopo di che ferma la vittima, le fa notare il danno dicendo che è colpa sua e poi cerca di farsi liquidare il danno su due piedi (ad esempio, 50 euro) con la scusa di non far scattare al malcapitato il bonus-malus. Chi viene impaurito paga. Bisogna invece che la vittima mantenga la calma ed esiga l’intervento della polizia stradale. A quel punto il malvivente (spesso straniero) scappa.
A me è capitato e così ho reagito.
Una foto segnaletica, no??
Voto per la foto segnaletica con tanto di nome cognome! “Mettici la faccia” ! È ORA DI SMETTERLA DI TUTELARE CERTA GENTE! tuteliamo invece la gente civile!
Pensare di scappare all’Alfa 2.4 200 cavalli con una fiat bravo?
Un genio….
Per Turchetti. Niente foto segnaletiche, invece niente sconti di pena.