di Monia Orazi
La Giunta regionale ha nominato nei giorni scorsi la commissione esaminatrice del concorso pubblico per titoli ed esami, che porterà la Regione ad assumere tredici nuovi dirigenti e che molto aveva fatto discutere, con diversi ricorsi (leggi l’articolo).
Presidente sarà il professor Elio Borgonovi docente dell’università Bocconi di Milano. In qualità di esperti lo affiancheranno: Luigi Campagna (esperto in materia di direzione e organizzazione pubblica e privata, docente a contratto nell’area organizzazione); l’avvocato Maria Rosaria Russo (avvocato magistrature superiori). Sono previsti anche dei componenti aggiunti per le materie specifiche nei settori oggetto d’esame: Glauco Nori (avvocato generale dello Stato aggiunto in quiescenza) per il settore Segreteria della giunta; Elio Borgonovi per la programmazione finanziaria del servizio sanitario ed il bilancio; Maura Forni (dirigente servizio coordinamento politiche sociali della regione Emilia Romagna) per la programmazione sociale; Gian Luca Gregori (docente ordinario e Pro-rettore dell’università politecnica delle Marche) per turismo-commercio e tutela dei consumatori.
Altri esperti dei singoli settori presenti in commissione saranno: Domenico Nastasi (dirigente settore Organizzazione, reclutamento e assistenza normativa della Toscana) per organizzazione e amministrazione del personale; Luigi Rossetti (dirigente coordinatore imprese-lavoro-istruzione-politiche industriali della regione Umbria) per programmazione integrata attività produttive, formazione e lavoro; il rettore Unicam Flavio Corradini per i sistemi informatici e telematici. Ultimi tre componenti in qualità di esperti: Iris Flacco (dirigente servizio politica energetica della regione Abruzzo) per rete elettrica regionale, autorizzazioni energetiche, gas e idrocarburi; Paolo Battistoni (docente ordinario università politecnica delle Marche) per valutazioni ed autorizzazioni ambientali; Ciro Becchetti (dirigente coordinatore ambito agricoltura, cultura e turismo della regione Umbria) per il settore programmazione e strutture decentrate di Ancona, Macerata e Fermo-Ascoli Piceno, competitività e sviluppo dell’impresa agricola. Segretario della commissione sarà il dipendente regionale Paolo Ciarmatori. Ora non resta che conoscere le date delle prove, scritta ed orale, che saranno rese note con la pubblicazione ufficiale sul bollettino ufficiale della Regione.
Ad ogni componente della commissione spetterà un rimborso spese per i costi di viaggio, vitto ed alloggio sostenuti, oltre ad un’indennità giornaliera di trenta euro per le attività svolte al di fuori del normale orario di lavoro. La giunta regionale ha stanziato per la copertura finanziaria, 6.345 euro dal bilancio regionale.
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Se fossimo in un qualsiasi Paese X mi verrebbe da chiedere: ma i nomi dei vincitori quanti giorni prima del concors, si sapranno??
Ma siccome siamo in Italia sono certo che queste cose, da noi, non succedono, mai sono successe e mai succederanno….
La d.ssa Marina Santucci, nell’articolo pubblicato su CM il 10 febbraio scorso, ha gia’ resi noti i futuri vincitori del concorso per 13 nuovi dirigenti regionali. La domanda e’ d’obbligo: perche’ sprecare ulteriori soldi dei poveri contribuenti per la commissione d’esame? A questo punto mi sento sempre piu’ nauseato da questa sporca politica clientelare.
Continuate, continuate così. Bravi, siete dei fenomeni in Regione.
Dato che ci sarà un presidente docente della bocconi di Milano saremo sicuri della competenza e imparzialità del concorso,vedi il governo Monti.Si vede che nelle Marche non ci stava nessuno alla sua altezza.
Questi sono peggio dei proci di ITACA. fin quando non arriva qualcuno che li spazza via continueranno sempre a depredare questo sfortunato paese. Con le tasse di stampo mafioso che ci vengono imposte per mantenere carrozzoni inutili come le regioni, auspico che la magistratura intervenga d’ufficio per verificare se qualcuno alla regione ha bisogno di dirigenti o di raccatta voti.
ANCORA A SPOLPARE L’OSSO? DOPO NON VI LAMENTATE………SIETE DELLA GENTAGLIA POTENTATA
Ai componenti della commissione esaminatrice giunga il mio vivo e vibrante Buon Lavoro!
Qualcuno può dirmi a cosa servono 13 nuovi Dirigenti, quanto costano alla Regione, quanto costa questa Commissione di esperti, la eventuale ricaduta positiva del lavoro dei nominati sulla gestione complessiva,?
Domande semplici che dovrebbero essersi giá posti gli Amministratori e l’opposizione.
Una considerazione, anzi due:
– non si diceva che, in un’ottica di revisione della spesa pubblica, la Regione Marche era ai vertici per il suo comportamento virtuoso?
– una Giunta a fine mandato, puó operare queste decisioni che sembrano tanto “oggi faccio un piacere a te e tu alle elezioni prossime venture…….”
EH????
…..Comi, Morgoni, Marangoni, che cosa dicono?
Marangoni dice poco e, se dice, sta all’opposizione. Gli altri potrebbero dire. Che bello un altro concorso dove si sa fin da prima chi saranno i vincitori (Vergogna, Vergogna, vergogna).
Chiunque siano i politici che usano questo sistema mafioso per raccattare voti viene fatto a spese dei contribuenti; e poi, hanno pure la sfacciadagine di dire ci hanno votato. Aveva ragione la statua parlante del Pasquino che diceva: pe fa er politicante ci vuò una gran faccia de C………lo.
Le regioni vanno abolite, realmente.
Se posso aggiungere qualcosa sulla questione, direi che la Regione si ostina ad andare avanti col concorso nonostante , secondo me, farebbe meglio a fermarsi.
Infatti, oltre alla delibera di nomina della commissione ( arrivata in ritardo perché, a mio avviso, hanno fatto fatica a trovare chi accettasse l’incarico), sul sito della regione si trova una interpellanza, sulla questione, presentata dal consigliere Marangoni il 3 aprile scorso e a cui l’assessore Viventi ha risposto, in consiglio l ’11 novembre 2014.
In pratica si legge, secondo Viventi, che il concorso si fa per assicurate “continuità” delle funzioni, lo stesso motivo per cui i 13 precari d’oro, in attesa del concorso, rimangono dove stanno pur essendo tale nomina palesemente illegittima.
Sul “Concorsone regionale per 13 dirigenti” sono fioccati un tot di ricorsi ( uno al tar e uno al giudice del lavoro contro la mobilità); più altri due ricorsi al tar avverso il bando di concorso, più – avverso sempre al bando – ancora ben tre ricorsi straordinari al presidente della Repubblica, notificati il 4 aprile 2014 e su cui ancora non si sa nulla.
Insomma, in totale sette ricorsi che come una spada di Damocle pendono sul tutto l’iter del concorsone, col rischio concreto che tutta la procedura si riveli inutile ( e uno spreco inutile di soldi, tempo, mezzi).
Sui tempi dei ricorsi è difficile pronunciarsi, su quelli del concorsone sappiamo, per ora, solo che dalla data delle prove scritte ( non ancora fissate, ad oggi) e la conclusione di tutta la procedura non possono passare più di sei mesi. A quel punto vedremo se le previsioni sui vincitori saranno state esatte, anche se nel frattempo uno dei papabili è stato allontanato dall’incarico perché inquisito ed un altro è ugualmente indagato , per cui nelle fila dei “vincitori” c’è almeno una possibile “new entry”.
Complimenti al consigliere Marangoni che è stato l’unico tra 42 consiglieri regionali ad avere il coraggio di intervenire su questa vicenda scandalosa. Oltre all’atto ufficiale di una interpellanza in regione citata dal commento da Marina Santucci, ho visto che è intervenuto sulla stampa ben due volte sul tema a dicembre 2013 e ad aprile 2014, con due articoli tuttora rintracciabili tra gli “articoli correlati” indicati in fondo a questo articolo.
Furio E Basta se la prenda con i sinistri omertosi
Complimenti al consigliere Marangoni che è stato l’unico tra i 42 consiglieri regionali ad intervenire più volte sul tema.
Vedi interpellanza in regione citata da Marina Santucci nel suo commento a questo articolo e vedi due interventi di Marangoni sulla stampa, a dicembre 2013 e aprile 2014, che ho trovato proprio in fondo a questo articolo tra gli “articoli correlati”.
Furio E Basta chieda ai sinistri perchè non hanno parlato e non parlano….
Furio e Basta sa che Marangoni é un valido oppositore di questo palese ed ennesimo ABUSO, ed é per questoche chiede un resoconto di quello che sta facendo o vuol fare. Disponibile a collaborare e spernacchiando chi, ottusamente, pensa che voglia metterlo sulla graticola. Se poi, nulla fa perché nel frattempo si è creata una situazione “differente”, beh, allora………
Non bastano neppure 7 ricorsi per fermare il “concorso farsa” tagliato e cucito su misura per assumere in pianta stabile in regione i 13 dirigenti precari, forse 11 perché due hanno problemi con la giustizia, che garantirebbero una “continuità di gestione” a un apparato politico ben noto impegnato nelle grandi manovre delle prossime elezioni.
Con la nomina della commissione giudicatrice del “concorso su misura” si viaggia spediti per togliere dall’odiosa precarietà “servitori della regione” che a luglio hanno preso una busta paga di 18.119.01 euro (Talarico), 17.065,91 euro (Carota), 17.047.75 euro (Arzeni), 16.113,81 (Piccinini), tanto per fare qualche esempio.
Questa regione, che conta un dirigente ogni 13/14 assunti, nonostante il rischio di annullamento della procedura, non ritira il “concorso taroccato” sponsorizzato dai capi del personale, che hanno redatto appositi piani occupazionali ad personam, da Spacca e da qualche assessore e persino dalla Cgil. Speriamo che tra gli sponsor non ci sia anche qualche loggia, che quelle dalle nostre parti non manca mai.
Ci sono più facce della stessa regione. Una di queste è quella delle fabbriche e dei negozi che chiudono, di chi perde il lavoro e di chi non lo trova, dei pensionati e dei precari che cercano di campare con 500 euro o poco più. Un’altra è quella della politica, pagata da noi, opulenta nella sua ricchezza e sfrontata nelle manovre per mantenere il suo apparato a garanzia dei suoi privilegi.
Tranquilli che con la macrofregnaccia Adriatico-Ionica ci sarà una poltrona per tutti..
🙂