di Andrea Busiello
(foto-servizio di Guido Picchio)
E’ finito in rissa il big match dell’ultima giornata del girone F di serie D tra Recanatese e Sambenedettese. Un rigore molto dubbio concesso al 97′ agli ospiti ha scatenato veementi proteste dei tifosi e dei giocatori leopardiani. Il gioco è rimasto fermo per oltre quattro minuti per le proteste, poi Christian Pazzi ha trasformato il penalty che ha fissato il risultato sul 2 a 1 per la Samb decretando la retrocessione in Eccellenza per un solo punto della Recanatese. I rossoblù hanno vinto il campionato e sono stati promossi in Lega Pro mandando su tutte le furie i giocatori di casa visto che alla Sambenedettese sarebbe bastato un solo punto per garantirsi la matematica promozione perché il San Cesareo aveva già terminato la partita sul 3 a 3 contro il Celano. A questo punto i calciatori della Recanatese hanno iniziato una vera e propria caccia all’uomo contro giocatori, staff tecnico e dirigenti della Sambenedettese. Sono volati calci, schiaffi e pugni. Oltre cinquanta uomini delle forze dell’ordine sono dovuti entrare in campo per bloccare l’ira dei giocatori di casa e dopo oltre 40 minuti sono riusciti a sedare gli animi e hanno accompagnato i giocatori della Sambenedettese negli spogliatoi dove sono tuttora rinchiusi a distanza di sicurezza dai giocatori della Recanatese che sono continuano ad essere sorvegliati da carabinieri e poliziotti.
LA CRONACA – In una Recanati blindata e piena di forze dell’ordine per quella che era la partita dell’anno, Recanatese e Samb se la sono giocata come meglio non potevano prima di quello che è successo dopo il 97’. Più di 500 tifosi al seguito dei rossoblu, oltre a quelli rimasti a San Benedetto per vedere nei maxi schermi installati in città il match.
Al 16’ il tiro di Forgione termina fuori di poco mentre è Carpani al 19’ a sciupare la ghiotta chance di portare in vantaggio i suoi mandando fuori di destro da ottima posizione. Le emozioni si contano con il contagocce anche se è sempre la Samb a sfiorare il vantaggio: al 31’ e al 35’ ci prova Traini dalla distanza ma la sua conclusione si perde sul fondo. Al 38’ il gol del vantaggio degli ospiti: cross dalla destra e stacco di testa di Carpani con sfera che sembra facile preda di Paniccià, il quale però scivola e si ritrova con il pallone in fondo al sacco. Incredibile. Il primo tempo finisce qui con la Recanatese che non ha praticamente mai tirato dalle parti del portiere ospite.
Al 7’ del secondo tempo Napolano si divora il gol del 2-0 e così, al 10’ la Recanatese trova il pareggio con Rossi che era abile a staccare di testa sugli sviluppi di un calcio franco e mandare la sfera in rete per il gol dell’1-1. La tensione sale, si ascoltano le radioline per sapere i risultati dagli altri campi e fino al 30’ non succede nulla. La Samb spinge per tornare in vantaggio e ci prova con Napolano al 37’ ma è bravissimo Paniccià a respingere in corner. L’arbitro concede sei minuti di recupero e al 92’ arriva la clamorosa traversa di Cristian Pazzi. Gli ospiti spingono ma non trovano il gol. Al 96’ succede l’incredibile: normale trattenuta in area di rigore tra Pazzi e Patrizi con sfera da un’altra parte del campo e direttore di gara che tra lo stupore generale fischia il calcio di rigore. Succede di tutto, giocatori della Recanatese verso la panchina della Samb a far sapere che il San Cesareo aveva finito 3-3 e che la Samb sarebbe stata promossa ugualmente. Pazzi e Napolano accerchiati da tutti i giocatori di casa. Dopo 5’ Pazzi batte il rigore e spiazza Paniccià per il gol del 2-1 al 101’. La Samb gioisce per la promozione in Lega Pro, la Recanatese chiude in lacrime per una retrocessione arrivata all’ultimo secondo.
Il tabellino:
RECANATESE: Paniccià 5, Ristè 6, Di Marino 6, Rachini 5.5 (51’ Cavaliere 6), Commitante 6, Patrizi 5, Marchetti 6, Rossi 6.5 (’88 Morbiducci sv), Gigli 6.5, Curzi 6 (’70 Agostinelli 6). All: Omiccioli.
SAMBENEDETTESE: Barbetta 5.5, Camilli 6, Carminucci 6 (’86 Nocera), Scartozzi 6 (’71 Shiba 6), Quondamatteo 6, Marini 6.5, Napolano 6, Traini 6, Pazzi 7, Forgione 6.5, Carpani 6.5. All: Voltattorni.
ARBITRO: Strippoli di Bari
RETI: 38’ Carpani, 55’ Rossi, 101’ (rig.) Pazzi.
NOTE: Spettatori oltre 1000 (484 nel settore ospiti). Ammoniti Palmieri, Marchetti, Rossi, Camilli, Carminucci e Scartozzi.
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dopo uno se chiede perche ce l hai con i pesciaroli!
Almeno le ingenti forze dell’ordine mobilitate sono servite a qualcosa..
se non sbaglio e’ stato l’arbitro a concedere il rigore o l’ha fischiato qualche giocatore rossoblu
Mi riferisco al sottotitolo. Ma che significa “Leopardiani retrocessi in eccellenza, Samb promossa: ma con un punto i rossoblù sarebbero comunque saliti in Lega Pro e i giallorossi avrebbero centrato i playout” ? Si dovrebbe intendere che i “rossoblù” avrebbero dovuto accontentarsi del pareggio e magari buttare fuori il rigore di proposito? E l’altra squadra che ne sarebbe uscita danneggiata da un comportamento scorretto? Sarebbe sport questo?
Sono in sintonia con Sauro Benedetti. Pazzi avrebbe dovuto intenzionalmente buttare fuori il rigore? Sarebbe stato un illecito sportivo. Se Recanati retrocede è colpa sua e con questa mentalità è giusto così. DISSENTO CON L’AUTORE DELL’ARTICOLO PERCHE’ FA BALENARE L’IDEA CHE PAZZI AVREBBE DOVUTO SBAGLIARE.
….tutte le Forze dell’Ordine sono viste come forze del male, ma sono il Bene comune dell’intera Nazione. Lo sport deve essere più sano in tutto, deve concedere momenti di fratellanza e serenità, affinché nessuna Forza di Polizia possa essere impiegata nelle competizioni sportive.
il calcio…..puah !
io penso che uno possa parlare se avesse visto la partita. Non e stato concesso un rigore alla recanatese poi l’arbitraggio sembrava un po’ di parte e alla fine e stato dato un rigore che nessuno ha visto. Detto questo e’ anche vero che non si può aspettare l’ultima partita per sperare nella salvezza, ma purtroppo la recanatese non ha i soldi per stare in serie D.
SAMB LADRONA FINO ALL’ULTIMO!VERGOGNA!CAMPIONATO ASSOLUTAMENTE FALSATO!
Giovanni dipende dalle situazioni…te ne posso fare di esempi negativi…come di positivi.
A Recanati io c’ero,il problema è che gli estremi del rigore concesso alla samb,in tribuna non l’ha visto nessuno;l’arbitro invece si!!!!Purtroppo il calcio è cosi;come diceva il vecchio V.Boskov:rigore è quando arbitro fischia!!!
ho visto una partita in cui si è giocato ad una sola porta ed era quella della recanatese. ho visto un portiere anticipare un giocatore della recanatese e prendere la palla in maniera pulita e qualcuno ancora adesso scrive che era rigore netto. ho visto i giocatori della recanatase picchiare come fabbri senza essere ammoniti. ho visto pazzi con la maglia completamente sfilata dal difensore della recanatese e qualcuno dire che non era rigore. ho visto una squadra che chiede ad un’altra di commettere un illecito sportivo in danno di una squadra.
ho visto quella squadra retrocedere in eccellenza ed ho capito anche il perché.
mi dispiace, ma ho visto questo.
di rigori ce ne erano 2, uno su shiba ed uno su pazzi le immagini tv sono eloquenti. vi sfido a dire che quello non è fallo da rigore.
https://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=dZqNdDWNDQg
Sono in pieno accordo con Mario Ponti.Come si fa a discutere su un rigore come quello fischiato alla Samb.Pazzi è rimasto con la maglietta della salute.Da regolamento la semplice tirata di maglia in area di rigore è sanzionabile.La Samb.,ha vinto il campionato perchè è la squadra più forte.Miglior attacco,seconda miglior difesa,ed è la squadra che ha perso di meno.Purtroppo questa è la realtà.Comunque sempre FORZA RATA.
E fortuna che l’hanno trasmessa in diretta su RAI SCUOLA…….una partita molto “educativa”, non c’è che dire!!!!
Mi complimento con la sportività dei commentatori maceratesi. Stanno dimostrando maturità ed onestà intellettuale. Se la Samb avesse sbagliato il rigore sarebbe incorsa in illecito sportivo che è così normato ed identificato giuridicamente secondo il codice di giustizia sportiva:
Il compimento, con qualsiasi mezzo, di atti diretti ad alterare lo svolgimento o il risultato di una gara o di una competizione, ovvero ad assicurare a chiunque un vantaggio in classifica costituisce illecito sportivo.
Nel calcio tale istituto è disciplinato dall’art. 7 del Codice di Giustizia sportiva della FIGC.
Tale norma punisce per il compimento dei suddetti comportamenti le società, i dirigenti, gli atleti, i tecnici, gli ufficiali di gara e ogni altro soggetto che svolge attività di carattere agonistico, tecnico, organizzativo, nonchè i soci e non soci cui è riconducibile, direttamente o indirettamente, il controllo delle società stesse, e coloro che svolgono qualsiasi attività all’interno o nell’interesse di una società o comunque rilevante per l’ordinamento federale.
Le società possono essere punite a titolo di responsabilità diretta, presunta o oggettiva e per comportamento omissivo. Mi sembra chiaro!! anzi la presenza allo stadio di 3 commissari di campo e di un osservatore arbitrale fa preludere che ci saranno strascichi disciplinari. Anzi dirò di più: La Società Samb sta valutando se segnalare il tutto alla procura federale per non incorrere in comportamento omissivo. Ora Leopardi decanti le lodi della Recanatese in ECCELLENZAAAAAAA!!!!!!!
La samba ha goduto di” aiutini” per tutto il campionato. È questa la verità, e ieri ne abbiamo avuto, ancora una volta, scandalosamente conferma.
Copio, incollo e quoto il commento di un amico: “Ieri la sambenedettese ha vinto un campionato di serie D. Notoriamente la Sambendettese è una squadra che sposta a prescindere dalla categoria e dalla classifica un migliaio di persone in trasferta.
Alla squadra battuta ieri (la Recanatese) era stato chiesto di giocare in uno stadio più grande per dare la possibilità ai tifosi della Samb di poter assistere al match. Richiesta rifiutata più o meno così:”il nostro stadio è questo, siate sportivi e accettate che si giochi lì”. A San Benedetto scoppia la “febbre biglietto”, tantissimi vanno a Recanati senza tagliando, i tifosi vengono assiepati su una tribuna pericolante. Solo il buonsenso non farà accadere qualcosa di drammatico in una cittadina blindata che manco fossero arrivati gli Unni.
In questo contesto al ’94 viene assegnato un calcio di rigore alla Sambendettese, dopo che i giocatori della squadra avversaria hanno passato la partita a menare e a fingere svenimenti con l’intento di perdere tempo (è entrata più volte la barella a Recanati che sulla Linea Maginot durante la guerra). Essendo conclusa la partita a San Cesareo ed essendo più o meno sicuri che la Sambendettese avrebbe comunque vinto il campionato i giocatori della Recanatese hanno chiesto che il capitano della Sambendettese sbagliasse di proposito il calcio di rigore e fornisse la possibilità alla squadra avversaria di giocare lo spareggio. Su sollecitazione dei tifosi Pazzi tira il calcio di rigore correttamente fa gol e comincia la festa.
Adesso qualcuno, visto che tutti i giornali marchigiani gridano allo scandalo per non aver sbagliato di proposito il rigore, mi dovrebbe spiegare:
– Cosa ci sarebbe di sportivo nello sbagliare di proposito un calcio di rigore?
– Con quale titolo la recanatese avrebbe dovuto ricevere una mano dalla sambendettese?
– Perchè la recanatese era più meritoria di ricevere un “favore” rispetto alla diretta concorrente che si è salvata al posto suo?
Lo sport è questo… Alla Sambendettese non è mai stato regalato nulla, anzi hanno sempre fatto di tutto per affondarla… Ce l’ha sempre fatta da sola, risorgendo decine di volte e con mezzi inadeguati grazie allo spirito ed il coraggio di una città intera.
Siate sportivi e retrocedete con dignità e jete a pparà lu culo, voi e tutte le Marche”
Un messaggio gentile per Franco Lechner eRosso:
Vi auguro innanzi tutto di vincere i play off in quanto squadra marchigiana, Vi invito poi ad acquistare una forma di Parmigiano Reggiano per ROSICARVELA BEN BENE in quanto non conoscete la sportività. Allora ben vengano le invidie e i ROSICAMENTI. Comperatevi inoltre una dentiera da parafarmacia, se ne vendono tante e iniziate a sgranocchirvi il CACIO!! Sono sicuro, poi, che siete anche interisti o milanisti o peggio tifosi della Fiorentina……in questi casi farete bene a dotarvi di mascelle in acciaio temperato. Ad Maiora Ragazzi!!
Un messaggio dolce anche per macerata granne:
Hai postato questa frase: “dopo uno se chiede perche ce l hai con i pesciaroli!”
Te lo spiego io: 1) Perchè vi abbiamo regalato 3 Cucurbitacee a casa vostra. 2) Perchè l’invidia di chi perde offusca il cervello 3) Perchè spesso non si collega l’intelligenza con il cervello ma soltanto con le natiche. Ci sarebbero altri motivi ma non voglio dilungarmi. Ti dico, invece, e ti ripeto che io faccio il tifo anche per la Maceratese, in quanto marchigiana e provincia limitrofa, affinchè vinca i play e salga di categoria. Anche Voi meritate un posto al sole perchè avete disputato un ottimo campionato ma avete perso troppe occasioni e la colpa non è della Samb ….o mi sbaglio???
A mio avviso non si dovrebbe porre nemmeno la questione se sbagliare o meno intenzionalmente un calcio di rigore. Il rigore andava tirato giustamente, con l’intenzione di realizzarlo, a prescindere da quello che stava succedendo a san cesareo; quindi le pretese della recanatese, esulano da ogni logica.
Tuttavia, data la ben nota scarsa sportività di pazzi, sono sicuro al 100% che il rigore sia stato calciato con la chiara intenzione di segnarlo, non tanto per spirito di etica sportiva, quanto per infliggere una punizione alla recanatese che durante la settimana aveva (giustamente) difeso il diritto di giocarsi la partita più importante del campionato nel proprio stadio.
Mi fa inoltre riflettere l’intervista rilasciata ieri sera in un’emittente locale da parte del presidente (o vice, non sono sicurissimo) della samb, nella quale quest’ultimo sbandierava e difendeva a spada tratta concetti quali: blasone (lui di certo non può esibirlo come credenziale), sportività (memoria corta? pesaro non gli ricorda niente?), etica (se parla tanto di etica, non doveva preoccuparsi di incitare ancona e citanò a giocare alla morte contro il san cesareo; coda di paglia e/o coscienza non a posto?); inoltre evocava fantasmi (“abbiamo lottato contro tutto e tutti”…mah, forse il nemico ce l’aveva dentro…?), non ricordando che per tutto il girone di ritorno non ha fatto altro che evocare il fantasma del fallimento nel caso in cui non si fosse vinto il campionato (nel frattempo i suoi giocatori minacciavano lo sciopero, chissà perchè, ed un suo ex stipendiato faceva causa alla società per vedersi riconosciuti gli emolumenti di oltre un anno fa!).
Infine, dal momento che il “signore” qui sotto che si firma “franco emme”, chiude il suo intervento con un augurio rivolto a tutte le Marche, gli vorrei ricordare due cose:
1) ringrazia la storia che ti ha permesso per 1 km. di far parte delle marche, altrimenti te ne andavi con i tuoi fratelli abruzzesi e ce facevi un favore a tutti.
2) ringrazia le marchigiane che in tre partite (maceratese, ancona e citanò) hanno tolto 8 punti al san cesareo e ti hanno permesso di scavalcarlo, altrimenti ancora stavi a piagne.
3) come ben sai, la storia è ciclica, e questo nello sport è ancora più vero, quindi non vorrei che ti ritrovassi tu tra un annetto a parare il sedere, o peggio, a svegliarti con un fastidio dietro senza neanche accorgertene!
Caro Moreno Casoni condivido in parte il tuo intervento soprattutto quando interloquisci sul Presidente o Vice Presidente. sono intellettualmente onesto e ti do ragione. Per quanto riguarda poi gli ultimi 3 punti finali corre l’obbligo di non tacere e farti capire qualche cosa che le tue meningi non hanno captato:
1) Noi facciamo parte delle marche e della nostra provincia dall’origine, tu invece sei solo un’appendice della provincia di Fermo. Caro amico ti informo che gli storici maceratesi del passato amarono credere che Macerata fosse “figlia” della città romana di Helvia Ricina, sorta in pianura, sulle sponde del fiume Potenza, lungo l’arteria stradale romana Noceriae – Septempeda – Trea – Ricina – Auximum – Ancona. E incece non è così caro rosicchiatore di invidia.
Viceversa Macerata sorse nel Medioevo, infatti nei secoli XI e XII cominciarono a insediarsi nel territorio aggregazioni abitative, definite nei documenti come terre, castra, podia, montes. Si nominò per la prima volta la terra de Maceriatinis, nel 967, in un diploma di Ottone I, il quale riconfermava il possesso di tale territorio ai benedettini di Santa Vittoria in Matenano .Attorno al secolo XI i benedettini persero il potere sui territori che passarono ai vescovi di Fermo. Nel 1116 il vescovo di Fermo, Azzone, vi ha sbolognato e vi concesse le libertà comunali. Il 29 agosto 1138, infatti, davanti alla Pieve di San Giuliano, lo stesso vescovo ufficializzò tale decisione con la stipula di un atto solenne e l’unione dei due borghi ( Podium Sancti Juliani e Castrum Maceratae) in unico Comune. Nasceva così il Comune di Macerata. Ti rendi conto che se non fosse stato per questa carità papalina di Azzone che proprio era un Cazzone saresti potuto diventare un macero-fermano?
In merito al punto 2: Battendo Voi e le altre marchigiane il San Cesareo non avete fatto altro che il vostro dovere e per voi stessi peraltro. Nulla più. Noi non avremmo pianto perchè se ci foste toccati voi ai play off vi avremmo fatto altri 3 cetrioli!!! O dimentichi che come somma goal rispetto a voi siamo in vantaggio di 3 reti? Noi vi abbiamo battuto in casa vostra e voi invece da noi avete rimediato un pareggio.
Infine il punto 3: Per il momento il fastidio nel sedere come scrivi tu e nell’ano come scrivo io è cosa di tua proprietà!!!!! Tu che sei costretto ad un’appendice di campionato che ripeto ti auguro di di vincere.Questa è la differenza sostanziale da un uomo di sport e un piagnucolone. Sei sicuro poi che la tua presidentessa non vi molli come ha ventilato??? Ad maiora Moreno.
Caro Ghibellino prima di tutto sciacquati la bocca venti volte prima di parlare di Macerata e della sua storia con quel tono (sopratutto in un forum quasi totalmente frequentato da maceratesi).
Il problema di voi sambenedettesi è che ve la siete sempre tirata troppo con la storia della mentalità, attaccamento alla maglia e amenità simili…come se i tifosi delle altre invece se ne freghino quando la propria squadra non va bene.
Infine due cose: magari iniziate a pagarli i giocatori ed il prossimo anno preoccupatevi di restarci in c2 (se non sbaglio qualche anno fa è bastato un Lecco qualsiasi per farvi retrocedere).
Vorrei rispondere a Franco Emme (o al suo amico dal quale ha fatto copia e incolla).
Come vede Sig. Franco mi sono iscritto appositamente per lasciare questo post, in risposta alla sua frase: “è entrata più volte la barella a Recanati che sulla Linea Maginot durante la guerra”.
Essendo uno dei soccorritori, le dico solo 2 cose:
la prima: siamo entrati 2 volte con la barella, la sfido a dire il contrario; quindi state dicendo che sulla Linea Maginot, durante la guerrra, si è vista solo 1 volta 1 barella???… che dire… strano…
la seconda: è l’arbitro a decidere quando entrano i soccorritori con la barella; prima dell’autorizzazione dell’arbitro non possiamo assolutamente entrare, o le sembra che lo facciamo di nostra iniziativa, così, come passeggiata salutare?; quindi vuol forse dire che ieri l’arbitro era dalla parte della Recanatese? la sfido a provare anche questo.
Caro Franco (e caro amico di Franco), evitate di dire fesserie ed evitate inutili frasi come l’ultima.
Saluti a lei e a tutti voi.
ma forse è l’invidia che fa parlare il tifoso maceratese da sempre abituato a campionati anonimi? Noi che abbiamo vissuto una storia calcistica siamo onesti nel riconoscere la Maceratese come un’ottima squadra e per la quale facciamo il tifo unitamente alla Vis Pesaro, altra bella squadra, nella coda dei play off. Marchigiani od abruzzesi non fa differenza nell’essere sportivi!
Caro maceratese fascista ma la tua squadra ha mai giocato con il Lecco? La Samb anche in Serie B! quindi leggiti l’almanacco del calcio e rifletti sulle stupidaggini che scrivi!
Al sambino qua sopra (sarei antifascista comunque): parli tanto di sportività, ma cosa pensi che sarebbe successo a ruoli invertiti? con la samb cioè retrocessa al settimo minuto di recupero per un rigore ridicolo (perchè solo così si può definire quel fallo fischiato sul cross altissimo che nessuno dei vostri attaccanti avrebbe mai potuto prendere). Probabilmente l’arbitro sarebbe ancora barricato nello stadio a quest’ora…
E se definite netto quel rigore (come ho già letto) vabbè siete in malafede e la discussione per quanto mi riguarda finisce qua.
Per tutti i sambenedettesi che scrivono su CM, due semplici domande:
1- perchè il vostro bomber Cristian Pazzi – che a Macerata conosciamo bene – non si decide a salire tra i professionisti? Ne avrebbe le qualita, o no?
2- perchè vi ostinate a parlare di blasone se i vostri giocatori, recentemente, si sono rifiutati di allenarsi a causa del mancato pagamento dei rimborsi? Il blasone lo si rinnova stagione per stagione, partita per partita, lo si deve rinnovare continuamente dimostrando uno stile ed una serietà che proprio non vi appartengono. Poi, per carità, le dissertazioni storiche sono interessantissime ma restano i fatti calcistici (dato che si parla di calcio) e, rispetto a quelli, non mi pare che la Samb brilli per correttezza. Avete chiesto di spostare la gara con la Recanatese a Civitanova Marche, piagnucolando come vostra abitudine: ciò è semplicemente ridicolo perchè, in realtà, la richiesta era quella di disputare in casa (insieme ai vostri amici civitanovesi) una gara in trasferta. Ma un pochina di vergogna, proprio no?
detto questo, vi auguro un radioso futuro tra i professionisti nella consapevolezza, però, che lì sarà un po’ più difficile il giochino di accalappiare giocatori con la scusa del blasone e poi non pagare gli stipendi. Alla faccia dei diritti dei lavoratori!
@SPIRITO GHIBELLINO
PRIMA DI TUTTO IO NON POSSO ESSERE INVIDIOSO DI UNA SQUADRA CHE PER TUTTO IL CAMPIONATO HA FAVORI ARBITRALI(VATTI A RIVEDERE PROPRIO LA PARTITA CONTRO LA RATA DI CUI TI VANTI TANTO)E POI TI INFORMO CHE NON SONO N’ MILANISTA NE’ INTERISTA NE’ FIORENTINO, MA JUVENTINO. QUINDI VEDI CHE NON HO MOLTO DA ROSICARE! SALUTI!
La PRIMA ingiustizia e’ stata fatta alla Sambenedettese.Infatti come era giusto tutelare le pretese di chi voleva giocarsela in casa, era ALTRETTANTO giusto visto che era l’ultilma e decisiva partita di campionato tutelare le richieste di chi voleva tifare la propria squadra ad un passo dalla promozione. Sarebbe bastato organizzare a carico della Samb calcio dei pulman (magari per Macerata piu’ vicina a Recanati) per tutti i tifosi giallorossi che volevano assistere all’incontro. Non sarebbe stato piu’ giusto, piu’ idoneo e piu’ sicuroooo???? Per quanto riguarda il rigore (che a me e’ risultato lampante) e’ assurdo solo pensare che si sarebbe dovuto sbagliarlo per complicita’ sportiva tra marchigiane. Ma la vera’ sportivita’ e la lealta’ dove sono? Gravissimo inoltre alla fine l’atteggiamento dei padroni di casa che hanno insultato e “costretto” gli ospiti a chiudersi negli spogliatoi per aspettare che le acque si calmassero. A me sembra che cio’ sopracitato sia gravissimo e che adesso il Presidente della Recanatese stia cercando di distogliere la riflessione sulla gravita’ di questi accadimenti “inventantosi” una querela SENZA SENSO contro la samb. Un’ultima cosa per quanto riguarda la difficolta’ della Samb a pagare gli stipendi. Quest’anno la societa’ e’ stata costretta suo malgrado a rinunciare a circa E. 100.000,00 frutto di incassi mancanti causa partite giocate a porte chiuse con Ancona, Civitanovese, Termoli ecc… Sicuramente questo NON era stato previsto ad inizio campionato. E chi ha ancora il coraggio di parlare di favoreggiamenti per i rossoblu’?????
Ma ancora state a parlare della partita di Recanati ??? Invece di gridare allo scandalo i recanatesi dovrebbero chiedere al signor Patrizi, difensore giallorosso “Ma come c***o ti è saltato in mente di trattenere in area Pazzi in quel modo al 96°?” Da maceratese la Samb non mi è propriamente simpatica, ma quello ragazzi è rigore netto…e poi sperare che Pazzi calci fuori il rigore è una cosa di una tristezza unica…cosa avrebbero giustamente pensato ad Isernia ??? Ricordatevi che con quel rigore la Recanatese è retrocessa in Eccellenza, ma l’Isernia si è salvata senza ricorrere ai play-out…questo è il calcio…
Di rigore scandaloso ne ricordo uno in favore della Samb abbastanza recente…quello ottenuto in casa con il Termoli quasi allo scadere…quello si, era da ufficio inchieste…
m fanno ridere i tifosi della samb,continuano a far finta di non capire…
noi qui noi la,noi vi abbiamo fatto 3 pere a casa vostra(partita indirizzata dall’arbitro,come al ritorno per altro..) noi siamo stati in b,noi abbiamo lo stadio migliore di san siro etc etc….
il punto è un altro,li avete pagati gli stipendi ai giocatori si o no? li avete pagati nei tempi prestabiliti? avete condotto un campionato regolare dal punto di vista fiscale,oppure avete messo su una squadra senza potervelo permettere? è il blsone che vi fa salire in serie c,oppure quei giocatori che la vostra società non poteva permettersi?
vi sarebbe piaciuto se la maceratese avesse vinto il campionato giocando con mezza squadra formata da giocatori professisti senza pagarli?
siccome la risposta è evidente,è inutile parlare d’altro,in altre categorie,vedasi i vostri rivali ascolani,c’è la penalizzazione e quindi il campionato non si vince
Adesso andate i serie c e speriamo che qualcuno ve lo faccia capire che fra i professionisti con il vostro blasone ci si puliscono il c***,chissà che fra qualche settimana voi non sarete falliti e la maceratese ripescata….sai le risate!