di Laura Boccanera
“Abbi il coraggio di dire alla città chi sei e cosa hai fatto”. Con una lettera aperta il coordinatore regionale dell’Italia dei Valori David Favia rivendica la necessità di un confronto pubblico con il sindaco, moderato dalla stampa locale. Dopo lo scalpore suscitato dai manifesti affissi nei giorni scorsi con i quali Favia aveva dato del “bugiardo” al sindaco Corvatta accostandolo a Pinocchio, oggi il parlamentare Idv torna ad esortare in maniera veemente e quasi minacciosa il primo cittadino a confrontarsi con lui sulla campagna elettorale e sulle motivazioni che lo avrebbero spinto a fare retromarcia rispetto agli impegni presi con l’Idv. Anzitutto si assume la responsabilità diretta del manifesto, “scagionando” i membri dell’Idv locale e rinfacciando invece al sindaco il mancato rispetto della parola data: “accetta un pubblico dibattito con me – chiede Favia – li’ ti accuserò di fatti che tu ben conosci perchè mi hai mandato le scuse da più persone che possono testimoniare. Poi querelami e deferiamo a un giuri’ d’onore e ovviamente, rinuncerò all’immunità parlamentare”.
Favia che si rivolge al sindaco chiamandolo “Carissimo Pinocchio-Corvatta” passa poi in rassegna alcune presunte conversazioni e accordi che sarebbero stati stipulati prima della campagna elettorale: “E’ vero che mi hai chiesto l’appoggio dell’Idv alle primarie contro Silenzi e che le hai vinte di misura (140 voti) grazie ai nostri voti determinanti. E’ vero che hai ottenuto l’appoggio solo grazie alla promessa fatta a me e all’ Idv che mai avresti messo in giunta Silenzi? E’ vero – incalza Favia – che mi hai fatto questa promessa perchè sapevi che altrimenti l’ Idv non avrebbe partecipato alle primarie? E’ vero che che hai vinto le elezioni grazie ai 703 voti determinanti dell’Idv? Noi saremmo andati da soli altrimenti e tu caro Corvatta avresti perso”.
Il vertice regionale dei dipietristi passa poi in rassegna il rapporto con Silenzi in un girotondo di giochi politici di difficile verifica e riportando voci e accordi che sarebbero stati presi sottobanco lasciando intendere che la figura di Silenzi avrebbe avuto delle deleghe assessorili, ma non il ruolo di vicesindaco. Da qui per Favia nasce l’appellativo di “Pinocchio” che taccia anche il sindaco di “ipocrisia” e “incoerenza” per aver ceduto in cambio di una stabilità di governo e del posto da presidente del consiglio per Ivo Costamagna: “E’ vero che dopo le elezioni mi hai mandato a dire che non potevi fare a meno di mettere Silenzi in giunta perchè sennò ti avrebbe fatto cadere e non avrebbe dato i voti del PD a Costamagna per l’elezione a Presidente del Consiglio Comunale? Idv ti diede il via libera anche a questa soluzione “pro bono pacis” ma successivamente visto che avevi tradito anche questa promessa, non abbiamo accettato che Silenzi, da vicesindaco con tutte quelle deleghe facesse di fatto il sindaco contro la volontà di chi votò alle primarie e di chi ti votò al ballottaggio. Abbi il coraggio di dire alla città chi sei e cosa hai fatto e di dire se hai intenzione di mantenere ora la tua parola costi quel che costi e tornare quello che tutti pensavamo fossi”.
Laconica la risposta di Corvatta: “Non capisco perchè dovrei sottrarre energie alla città per dibattere con Favia”.
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Miserere mei Deus,
secundum magnam misericordiam tuam.
Miserere mei Deus.
Amplius lava me ab iniquitate mea:
et a peccato meo munda me:
miserere mei Deus.
Tibi soli peccavi, et malum coram te feci:
ut justificeris in sermonibus tuis
et vincas cum judicaris.
Miserere mei Deus.
Ecce enim veritatem dilexisti:
incerta et occulta sapientiae tuae
manifestasti mihi.
Miserere mei Deus.
Auditui meo dabis gaudium et letitiam:
et exultabunt ossa humiliata.
Miserere mei Deus.
Cor mundum crea in me Deus:
et spiritum rectum innova in visceribus meis.
Miserere mei Deus.
Redde mihi laetitiam salutaris tui:
et spiritu principali
confirma me.
Miserere mei Deus.
piu’ che all’immunita’ dovresti rinunciare proprio a fare il parlamentare. Se penso che il futuro di questo Paese e anche nelle tue mani me vene da piagne.
P.S. ottima la risposta del sindaco, parlare con la mente geniale che ha ideato quei manifesti (magari pagati con i soldi pubblici come nel Lazio) sarebbe stato di certo tempo perso
Corvatta, ma quali energie sottratte alla città… …è sotto gli occhi di tutti che non stai facendo niente, è tutto in mano al vero sindaco, cioè Silenzi!!!! ..fa tutto lui!!!! ..quindi visto che hai tempo e se, come dici, hai la coscienza pulita, allora confrontati con Favia!!!!!
Che questo favia, Che se si presenta alle elezionicon preferenza prenderà si e no 30 voti, come si
Permette a minacciare tutte, dico tutte le giunte comunali, che se non sistemano quelli che vogliono loro, li mandano a casa. Ma Mandate a casa a loro, insieme a quella altra Resecca della Giorgi.
Chi si sottrae alla civiltà del confronto con la scusa che è energia spregata, sarà sempre un perdente da qualunque parte militi.
C’è una piccola considerazione da fare: se é vero quello che dice Favia, come mai non ha esposto chiaramente e preventivamente al suo elettorato queli erano le condizioni “pattuite”, evidentemente in modo segreto, con Corvatta per garantirgli il sostegno? Mi domando se possa considerarsi un comportamento leale e trasparente quello di ” vendere” segretamente il consenso di 700 e passa elettori per scopi politici riguardanti una singola ( o al massimo due) persona. Non è che diversi elettori dell’IDV si incazzano più per questo comportamento che per il ruolo di Silenzi? Si dirà…la politica è anche questo e sono cose che si fanno correntemente ( chiedere e promettere appoggi, poi in cambio di che cosa…questo bisogna impegnarsi per scoprirlo ) e non c’è troppo da scandalizzaersi. Bene, però non ci si può scandalizzare o fare a finta di scandalizzarsi in modo strumentale ( come appare evidente in alcuni commenti) nemmeno se il Sindaco decide di non rispondere a Favia. Fa parte dello stesso genere di gioco.
Attenzione signori a dare addosso a Favia. La sua esposizione dei fatti non sarà sicuramente elegante, il manifesto può essere offensivo ( per me solo per lo scambio dei Centioni ) ma ciò che dice è la sacrosanta verità, almeno per quel che riguarda Silenzi. Dico questo perchè ho partecipato ( come sostenitore di una delle parti ) alle primarie del PD. E nelle riunioni che venivano fatte questa faccenda di Silenzi era nota a tutti. Anzi, dopo la vittoria di Corvatta, agli scettici come me a cui veniva chiesto di sostenerlo, veniva sbandierato il famoso rifiuto del neo sindaco alla richiesta di Silenzi di non avere il simbolo di un partito di sinistra ( non ricordo quale ) sulla lista. In quel periodo antecedente le elezioni i sostenitori di Corvatta erano tutti a dire quanto era stato bravo ad aver tenuto testa al segretario del PD e che MAI, dico MAI, lo avrebbe messo in giunta, perchè avrebbe accentrato su di se troppe “attenzioni”. Il resto è storia nota, Corvatta, appena eletto sostiene che lui NON è il nuovo e che personaggi come Silenzi sono utili per la loro esperienza e capacità.
Personalmente, posso capire la rabbia di Favia, sui metodi di esternazione si può discutere….
A mio avviso il tornasole di quanto il parlamentare IDV sia nel giusto lo esprime la risposta del Sindaco : un confronto aperto porterebbe ad un chiarimento e rasserenamento degli animi. Ma come può, il sindaco, andare a difendere l’indifendibile in quanto le cose espresse da Favia lui le ha dette o quantomento lascite intendere apertamente ? Da qui l’ovvia risposta, niente!
Concordo con Saben nel dire che l’eventuale intesa tra l’allora candidato Sindaco Corvatta e l’IDV circa l’estromissione dalla Giunta di Silenzi (o il suo relegamento in un ruolo secondario), per lealtà e trasparenza verso gli elettori delo centrosinistra ed anche verso gli iscritti ed i simpatizzanti dell’IDV, avrebbe richiesto una pubblica esternazione durante la campagna elettorale.
Però vorrei aggiungere una cosa. Ammesso e non concesso che le promesse non mantenute di Corvatta (qualora effettivamente sussistano) possano giustificare l’attuale acredine dell’IDV verso il nuovo Sindaco e la sua Amministrazione, rimane sullo sfondo non chiarito l’interrogativo principale: qual’è il motivo di tanta avversione dell’IDV, nella persona dei suoi vertici regionali, contro Silenzi? Non ritiene Favia che, prima di ogni altra cosa e sempre per obbligo di trasparenza, avrebbe dovuto far capire all’opinione pubblica le colpe e le mancanze di Silenzi, evidentemente così gravi da giustificare un veto portato avanti con tanta forza e determinazione? Non pensa che, qualora avesse fatto ciò, forse avrebbe trovato nel popolo del centrosinistra un qualche sostegno alla propria pretesa di escludere Silenzi dalla Giunta o di minimizzarne il ruolo? Non pensa che, in mancanza di chiarezza su questo nodo di fondo, la battaglia dell’IDV è suonata ai più come del tutto incomprensibile e comunque personalistica, tanto da determinare per i dipietristi anche un discreto calo di consensi nel voto civitanovese?
Dico questo non perchè io apprezzi particolarmente Giulio Silenzi, anzi, posso dire che ho molto poco apprezzato il suo operato da Presidente della Provincia (mi riferisco, solo per fare qualche esempio, alle sue decisioni in ordine al centro commerciale di Corridonia e al ponte faraonico, costosissimo ed inutile di Villa Potenza). Però mi sembra assurdo che in un Comune importante come Civitanova Marche un partito come l’IDV possa condurre una battaglia ventre a terra contro una persona politicamente così significativa come Silenzi senza mai chiarire ai cittadini i motivi di tanta ostilità.
Chissà, forse Favia adesso, invece di puntare su un confronto con Corvatta che servirebbe a poco o a niente, potrebbe, sia pure a scoppio ritardato, precisare a tutta l’opinione pubblica provinciale esattamente le colpe di cui Giulio Silenzi, a suo dire, si è macchiato. Magari in un contraddittorio con lui.
….la storia di un tradimento……..
Mi son svegliato e
e sto pensando a te…
Ricordo solo che,
che ieri non eri con me.
Il sole ha cancellato tutto
di colpo volo giù dal letto
e corro lì al telefono
e parlo, rido e tu,
tu non sai perché,
t’amo, t’amo e tu,
tu non sai perché…
parlo, rido e tu,
tu non sai perché…
Al di là dei modi e dei metodi dell IDV, che possono non piacere, possiamo confermare in tanti, molti, forse troppi… che il Dott. Corvatta ha sempre sostenuto (prima delle primarie, durante e dopo, prima del primo turno, prima del ballottaggio e dopo la vittoria…fino al giorno prima della nomina della Giunta ) di non volere Silenzi nella sua giunta. Era un NO categorico ! Che cosa è successo per cambiare una posizione sostenuta da Lui stesso con forza per mesi ???? La favola delle competenze e dei voti…non basta !!!!!
Non mi meraviglia che ormai i PD siando diventati uomini della parola data e buttata nel cesso.
Vengo dall’esperienza di Corridonia, dove la sindaca Calvigioni nel 2007 venne mandata in poltrona grazie ai voti del centrodestra, per poi – subito dopo – iniziare a fare una politica clientelare sfacciatamente filo-PD, con in maggiorabza tre elementi di area PdL che stavano lì a titolo personale, mentre il PdL ufficiale passava all’opposizione.
Mi è giunto un messaggio che comincia a piacermi e ve lo scrivo:
“POLITICI FORCHETTONI, CAROGNE, I 5 STELLE VI SPEDIRANNO NELLE FOGNE”… A cui aggiungerei: “Insieme al giovane Messia rottamante”, che in cinque anni, da presidente della Provincia di Firenze ha speso in godurie ben 600 mila euro, sotto il mirino della Procura: un buon biglietto da visita per il futuro del Profeta della politica nuova che significa “levati tu, così magno anch’io”.
Ma che importano tutte queste faccende su Silenzi e Corvatta?! Civitanova è amministrata bene? Si. E allora avanti così. Ma tra i dipendenti del Comune ci dovrebbe essere uno psicologo, se non sbaglio.
Favia è ormai un uomo sull’orlo di una crisi di nervi. Del resto è comprensibile. Per i suoi modi da desposta (o si fa come dico io o siete fuori) ha perso a Civitanova le pedine più importanti:dalla Bevilacqua a Balboni a Rachiglia. Il tempo di conoscerlo e le persone ne prendono le distanze.
Corvatta e la sua squadra stanno lavorando bene e questo è ciò che conta. Il resto sono polemiche da pollaio!
Sicchè in politica è sufficiente un passa-parola ai “capi bastone” in una qualsiasi riunione semi carbonara per indicare “chi votare” o non votare?
Sarebbe questa la “novità” della politica dell’IDV?
Ma ci voleva molto a dire pubblicamente: “signori elettori, noi dell’IDV abbiamo pattuito con Corvatta che potrà contare sul nostro sostegno alla condizione che Silenzi non faccia parte della Sua Giunta qualore dovesse vincere le elezioni”. E poi: ” Siamo contrari alla presenza eventuale di Silenzi per le seguenti motivazioni…”
Se si invoca trasparenza e “nuova” politica, non va bene neanche il “sistema” Favia che utilizza a piacimento quello che sembra considerare un suo personalissimo “pacchetto di voti””.
Non scherziamo, se Silenzi è il diavolo in persona, Favia non è un santo della politica e dunque non è credibile quando si erge a “moralizzatore” della politica.
Ma oltre ad essere un politico di vecchia data ( come Favia per altro) che ha fatto Silenzi che noi cittadini non conosciamo? Perchè non lo dice pubblicamente ? Si confronti con lui invece che con Corvatta, tanto si capisce lontano un miglio che il problema non è politico ma del tutto “personalistico”.
A Favia si è fermato il tempo!
Povero Rapanelli, i Civitanovesi sono stanchi delle polemiche tra Favia e Corvatta-Silenzi e lui ci delizia con quelle di Corridonia. Tra l’altro, a quanto mi risulta da alcune informazioni assunte, dicendo il contrario di quello che è accaduto.
Sembra che chi ha tradito non sia stato il PD, che tra l’altro ha ottenuto ben poco in fatto di poltrone, ma il PDL, che senza un vero motivo, ha disconosciuto i suoi assessori (tre) ed è passato all’opposizione. Solo perché i capetti provinciali avevano deciso che a Corridonia le cose andavano troppo bene per poterle digerire con un’amministrazione in cui figurava anche il PD.
La polemica Favia Silenzi è un dato politico troppo importante per essere liquidato con battute e sarcasmi.Evidentemente se oggi Favia chiede un confronto pubblico con il Sindaco Corvatta non può che essere giudicato positivamente.Li si potrà verificare quali sono realmente i motivi della polemica su Silenzi. Vista la persistenza c’è da chiedersi: è solo questione di deleghe ho ci sono altri problemi ad oggi non noti?Il resto sono solo chiacchiere da retro bottega politica.Su una considerazione sono d’accordo Silenzi-Favia DUE DINOSAURI DELLA POLITICA.Credo che la lettera di Favia della essere colta come un elemento politico positivo,forse per porre fine ai duelli.Il Sindaco Corvatta a questo punto non può cavarsela con una battutina.Il Sindaco risponde a Favia non rispondendo quando dice che Le sue energie le deve dedicare alla città .Bene forse ha qualche energia di riserva visto che per le sue incombenze ha assunto un portavoce.Si faccia coraggio e si confronti con Favia.
A tutti quelli che reputano la questione una semplice polemica fra le parti faccio notare quanto segue :
mi sembra che guardiate il dito e non la luna. A tutti voi chiedo : Vi avrebbe fatto piacere avere assicurazioni in merito ad una questione a voi cara e poi scoprire che tali assicurazioni sono state gettate alle ortiche? A prescindere dalla questione Silenzi si o Silenzi no, come credete che sia nata la candidatura di Corvatta? Non è nata forse per contrastare proprio quella di Silenzi? Se è vero che il Sindaco stima così tanto l’ex Presidente della Provincia perchè si è candidato alle primarie?
E per concludere, voi continuereste a fidarvi di chi promette una cosa, per ottenere vantaggi personali (l’elezione) e, una volta ottenutoli, si dimentica e rinnega quanto promesso ?
Personalmente ritengo che al di là di tutto il polverone mosso da queste polemiche resti una indiscutibilè verità: Corvatta non HA mantenuto gli impegni presi con tutti o parte dei suoi sostenitori.
Come era quel detto? chi è mal del suo peccato, pianga sè stesso.
quante polemiche per una cosa che da tempo si sapeva.
Credo fermamente in Favia quando parla delle promesse di Corvatta : per più di un anno, quando diceva di essere con noi, come unico veto aveva messo la non complicità di Silenzi; poi alle primarie ha fatto i salti mortali per trombarlo; ed ora si ritrova quello che da tanto tempo si prospettava. Ecco lo scenario.
Alle urne la lotta era tra Silenzi e Costamagna. Per un po’ di voti il primo l’ha spuntata. Ed ora la situazione è la seguente: Silenzi assessore (Sindaco di Civitanova); Costamagna Presidente del Consiglio (Vice Sindaco); Corvatta Sindaco (Portavoce di silenzi e Costamagna); poi , scusate ma non ricordo il nome, Portavoce del Sindaco (in realtà è il portavoce del portavoce, uno stipendio in più per il comune).
Questo è il vero scenario, per il quale si incazza Favia, perchè è tornata la vecchi apolitica.
Due precisazioni: non sono contrario a Silenzi, dato che per me ed altri miei amici, nonostante sia stato sempre una persona di principi della “vera” destra, rispetto ai vari pretendenti Corvatta, Mobili o la Miliozzi, era veramente la figura migliore come sindaco; e non sono neanche un faviano, anzi, Dio ce ne scampi.
A proposito, qualcuno può intercedere presso il comune di Ancona? Se c’è qualcuno, allora vi prego, vi supplico, dite loro di dare la poltrona di sindaco di Ancona a Favia; vedrete che si toglierà da tutti gli impicci delle varie amministrazioni, dove crea i maggiori impicci. Anzi, sicuramente si tirerà fuori anche dall’IDV se ci sarà un’offerta così allettante, Io conosco tante persone che votano IDV e non pensano certo a questi giochetti, ma a cose più serie. Bravo Rachiglia ; per gli altri amministratori IDV non posso dire nulla perchè non li conosco personalmente.
Diomedi ha ragione (non su silenzi ma
sul fatto che non dovevo fidarmi di
Pinocchiocorvatta subornato da
Costamagna) pero’ io sono un inguaribile ottimista.
Al collega Bommarito, che saluto, e a chi dice cose
simili, replico che ho sempre detto pubblicamente (e
Diomedi conferma Idv era x il rinnovamento e
Non voleva silenzi in giunta ma in consiglio a fare
allenatore. A 60 anni suonati, dopo non aver brillato
come amministratore e aver perso le elezioni provinciali
(notare, con capponi) e le primarie, si fa l’allenatore.
Tuttavia, non ce l’ho con lui che per spirito di sopravvivenza
si difende e mi fa anche un po’ pena come tutti
quelli al tramonto (tra un po’ toccherà anche a me)
ma con Pinocchio che non ha mantenuto la parola e
ora fa il vig
il vigliaccone e non accetta ne’ il confronto con me
ne’ di dire alla città che razza di figura negativa sia.
prego la stampa di aiutarmi a stanarlo.
La stampa quale ? Il carlino oggi sprecava 4 righe ! A Civitanova non c’è libera informazione..ci vuole la raccomandazione per far pubblicare qualcosa, che sia anche di interesse generale, figuriamoci per la politica… la speranza di un forte cambiamento, più interessi collettivi e più pace sociale…tutto immediatamente svanito…rimane sola tanta amarezza…
Scusate ma prima il Sindaco di Civitanova era il proprio il Sindaco (o il ViceSindaco facente funzioni da Sindaco)???
Mi sembra che cambiando bandiera stia accadendo quello che è accaduto a Citanò negli ultimi 5 anni…
E chi se ne frega di Favia, dei suoi giochetti e delle sue manie?
Caro Knessi, le sfugge che io sono stato eletto 6 volte con le preferenze e spesso a suon di migliaia:-)
Che ne dite della nostra vela con corvattapinocchio che oggi ha sfilato tra gli applausi
Dei civitanovesi. Una promessa. Non mollerò finche’ Pinocchio non avrà chiesti scusa pubblicamente, soprattutto agli elettori che avevano diritto a una persona seria.
A favia… Eletto… Con quale loggia ? Udeur …? Forza Italia…..udc … Ho perso il conto di quanti partiti hai cambiato…prova a presentarti in qualsiasiconsesso, dopo tutti i casini che hai fatto, e vedi se riesci aprendere unacinquantina di voti
@david favia (?)
Perché non mette in rete il video di questi scroscianti applausi? Altrimenti, sa, qualcuno potrebbe pensare che li abbia visti e sentiti solo lei. E poi, scusi, erano così forti che si sono sentiti fino ad Ancona?
P. S.: e lei quando chiederà scusa pubblicamente agli elettori dell’IdV?
E’ noto e in qualche modo il Sindaco Corvatta ha avuto rapporti politici personali e preferenziali con l’On.Favia.Ora il Sindaco sbaglia ad non accettare il confronto proposto.L’IDV daltronde governa la Regione,La Provincia di Macerata e tanti Comuni assieme al PD e il Vice Sindaco di Civitanova Marche Giulio Silenzi del PD chiamato in causa ha il dovere di rispondere senza usare terze persone.Libera stampa certo ma qualcuno usa troppo l’autocensura.
Caro Knessi lei ha una strana idea della democrazia. Il consenso e’ consenso. Peraltro, non sono mai stato massone. Sicuro che possa dire lo stesso tutta la giunta di Pinocchio Corvatta? E la casta non so cosa sia. Ho sempre lavorato. LATTANZI che punta solo alla denigrazione facendo esempi a sproposito (ad ancona Idv ha fatto solo buona politica) e’ un caso disperato.
Favia, visto che lei si descrive come un puro rinunci ai tanti soldi che ogni mese noi le paghiamo e poi parli. Con questa storia di Pinocchio è diventato ridicolo. Se qualcuno deve chiedere scusa è lei. Ha chiesto ai civitanovesi di votare Idv. Ha chiesto a delle persone di presentarsi. Lo hanno fatto e una volta elette o comunque dopo essersi impegnate per portare i voti al suo partito, lei le ha messe alla porta perchè non le volevano ubbidire. Ha fatto il vuoto intono a lei. Se oggi l’Idv si presentasse a Civitanova non prenderebbe nemmeno la metà dei voti. Si faccia un pò di conti: escluda la Bevilacqua, Balboni e Rachiglia e poi trovi un angolo dove poter piangere. A proposito che fa in Parlamento si ripresenta lei o lascia il posto alla Giorgi? Tanto poi tutto rimane sotto lo stesso stesso tetto.
@ david favia (?)
“la casta non so cosa sia. Ho sempre lavorato.”
“ad ancona Idv ha fatto solo buona politica”
Sorridete: siamo su “Scherzi a parte”.
FAVIA SVEGLIATI!!!!!!!!! al passaggio della tua vela i civitanovesi ridevano perché hai messo la toppa sulla faccia sbagliata. ahahaahahahah. hai coperto costamagna e hai lasciato visibile la faccia del povero e incolpevole giuliano centioni (che mi sa che a ‘sto giro ti querela, ma tanto tu hai l’insidacabilità). quel minimo di ragione o di credibilità che avresti potuto avere te lo stai giocando con delle figure, come dicono in loco, da peracottaro (o fanello, che dir si voglia). ancora ahahaahhaahaah
Visto che ne parlate tanto della vela vuol dire che abbiamo centrato l’obbiettivo e che vi rosica molto cari opliti:-)
sarei forse io il bersaglio di tal mortale epiteto? a dire il vero mi sento più un gimneta, ma pro bono meo, non essendo impastoiato in alcun legame politico ma solo come osservatore. dico solo che della cospicua prebenda che le versiamo avrebbe potuto spenderne un’aliquota per una misera ricerca prosopografica sicché evitare il discredito di estranei alle vicende e l’auto dileggio dell’autore dell’opera d’arte in questione. spero che dal libello non le derivi un libello contro il quale alzare ad usbergo le immunità che le dispensiamo!
ps nel XXI secolo si scrive e si dice obiettivo, con una sola b.
Massimilianodc, penoso!!!!
quando si è a corto di argomenti piuttosto che il silenzio si preferisce l’insulto, nevvero? ma non scenderò anch’io a quel livello perché è giusto che ognuno rimanga al proprio. augh!
Tra i commenti che ho letto, i più vicini a come la penso sono quelli di @Giuseppe Bommarito e di @saben.
Si può muovere qualunque critica al sindaco e all’amministrazione comunale, ma il terreno della critica dev’essere politico, non squallidamente personale, del tipo “mi hai fatto delle promesse e le hai violate”? Quali promesse? Promesse di incarichi? Favia poteva ragionevolmente pensare che, con il PD parte della coalizione a sostegno di Corvatta e Silenzi capolista, Silenzi non avrebbe avuto un ruolo? Lo dico da non estimatore di Silenzi (e neanche di Costamagna).
Io ricordo critiche personali di Favia e della Giorgi a Silenzi all’epoca in cui si dovevano scegliere il candidato a sindaco e la composizione della coalizione, ma non un sostegno pubblico a Corvatta: gli unici che sostenevano la candidatura di Corvatta erano il PSI (cioè Costamagna) e CLP. Se Favia voleva contrastare un ruolo politico di Silenzi l’IDV avrebbe dovuto fare campagna per Corvatta, cosa che non mi risulta abbia fatto. Peraltro, a compiere questa scelta sarebbe dovuta essere l’IdV di Civitanova, e non il suo segretario regionale o l’assessore regionale. Un partito presente in una città parla con la voce di chi lo rappresenta in quella città, non con quella del suo segretario regionale. Sarei curioso di sapere quanti iscritti ha l’IdV a Civitanova.
Particolarmente di cattivo gusto la rivendicazione della proprietà del pacchetto di voti che avrebbero fatto vincere a Corvatta prima le primarie e poi le elezioni. Anch’io sono andato a votare per Corvatta in entrambe le occasioni, e mi aspetto che i partiti che sostengono una coalizione rivendichino la realizzazione di punti programmatici e il rispetto di accordi pubblici, non di patti sottobanco che, secondo me, la maggior parte degli elettori disprezza e detesta, perché è consapevole che questi patti segreti, che hanno sempre ad oggetto incarichi e poltrone, e non riguardano mai l’interesse pubblico, passano sopra la testa degli elettori e costituiscono una perversione della democrazia.
Valenti, dove vivi? Idv civitanova ha fatto pubblico appello a votare pinocchio alle primarie e alle elezioni e altrettanto pubblicamente ha detto che l’accordo politico prevedeva il rinnovamento e che esso non passava per silenzi. Il pd non è’ silenzi e non c’è scritto da nessuna parte che chi perde le primarie deve fare il vero sindaco se e’ del pd, anzi…….vedasi boeri a milano che conta come il due di coppe……