di Laura Boccanera
253 iscritti su 279 hanno scelto Giulio Silenzi. Una conferma plebiscitaria per il segretario civitanovese del partito. Questo il risultato dell’urna per le votazioni interne del Pd, le primarie di partito che hanno eletto Silenzi come nome da portare alle primarie di coalizione. 14 i voti per Giorgio Berdini, 7 per Catia Bigoni che aveva chiesto nei giorni scorsi di ricevere un solo voto come forma di protesta interna. Soddisfatto del risultato Silenzi: “sono felice di questo risultato perchè dimostrazione della fiducia che si è cercata di costruire con impegno, serietà e lavoro. Abbiamo fatto una politica bella, un’azione di partecipazione. Il consenso di oggi dimostra che le primarie interne non sono solo una votazione ‘estetica’, ma si votano le persone per una proposta politica, per il lavoro svolto, per la storia, la coerenza e la serietà. Questo risultato è la risposta migliore a chi fa polemiche fini a se stesse”. Come saranno ora le tappe di avvicinamento alle primarie di coalizione? “Ora la coalizione deve approvare il regolamento delle primarie. Al momento non ci sono candidati, questi verranno indicati dopo che la coalizione avrà stabilito i criteri e ciascuno se vorrà potrà partecipare”. Ma Silenzi ci sarà? “Sì parteciperò, la data è però possibile che subisca uno slittamento in avanti di una settimana rispetto alla data del 3-4 marzo che avevamo indicato”. Cosa pensa della scelta di Catia Bigoni di esprimere un voto di protesta per il malumore interno al Pd? “ Credo che quando gli iscritti di un partito vengono chiamati a votare in forma segreta significa che si tratta di una cosa seria, perchè è la democrazia che sceglie le persone, e le cose serie dovrebbero essere rispettate, e credo che questa decisione non vada nella direzione che dicevo”. E sulle polemiche sorte attorno alla sua figura da parte di Favìa e dell’Idv? “Io guardo la città e i problemi reali, fino ad oggi ho evitato le polemiche perchè ritengo che sia questo il modo per essere credibili, le polemiche strumentali non portano da nessuna parte, chi è distruttivo sarà penalizzato dall’elettorato”.
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bella roba
l’ inutilità delle primarie…imparate da chi le primarie le ha inventate e le fa seriamente, gli americani: durante le primarie i candidati si scannano reciprocamente, tirano fuori gli scheletri dagli armadi, alla fine vince il migliore, e’ seleziona naturale, come tutto in America. In Italia le primarie vengono concepite come forma di legittimazione popolare del candidato predeterminato. La stessa cosa accadrà a Tolentino: vogliamo scommettere?
Il nuovo che avanza…!!! Poveri noi…negli anni 80 quando mio padre oggi 74 enne faceva il Sindaco a Cingoli lui lo faceva a M.S.Giusto…e oggi dopo oltre 30 anni ancora deve essere candidato? Con tutto rispetto della persona…ma dove sta il rinnovamento della classe dirigente del PD maceratese?!?
” chi è distruttivo sarà penalizzato dall’elettorato”.
Forse Giù il Silenzio parla di se stesso ?
a) Si evidenzia che prima si cercano i candidati e poi, eventualmente, si parla di programmi.
I programmi, del resto, a cosa servono???
b) Si evidenzia la fortissima opera di rinnovamento all’interno del PD, non solo civitanovese
c) Ci mancava solo che si votasse per alzata di mano e non per scutrinio segreto: mica siamo più al CC del Soviet Sovietico, dove chi non alzava la mano aveva un biglietto (solo andata) per la Siberia
d) Si evidenzia chi ha in mano il PD a Civitanova.
Gli iscritti del Pd hanno votato e hanno scelto. Meritano rispetto. I commenti che leggo invece mi sembrano orientati tutti contro il Pd. La democrazia è un’altra cosa. In questo caso è accettare e rispettare il risultato di un voto. Poi a marzo varrà lo stesso discorso con le Primarie di Coalizione e che vinca il migliore!
250 voti e lo chiamate plebiscito? Mah!?!? Se facevano le primarie a Montecanepino votavano più persone . . .
Sta procedendo tutto come da copione , una vera Telenovela !!!!!!!!!!!!!
Aspettiamo la prossima puntata…………………
Ti manca la poltrona vero silenzi….
Poi ci vogliono dire che il posto fisso non deve essere un desiderio…. ma se la politica è il primo settore ad offrire sicurezza ai politicanti!!! in Italia funziona che ogni candidato ha in dote un numero di elettori e chi ne ha il maggiore viene eletto, ed ecco perchè Cicchitto è in parlamento dal 79, Casini dall”83, ecc…. parlamento o amministrazioni locali non cambia nulla, sembra la stessa minestra. In questo momento in cui la destra era in fase di conflitto interno si sarebbe dovuto osare offrendo un rinnovamento politico e umano sullo scenario civitanovese, e invece no! e vorrò vedere al momento del voto quello che succederà se i votanti di sinistra non rispetteranno il voto delle “primarie”…..
Le primarie del PD, quelle che tra loro definiscono sistema democratico, ossia mettersi d’accordo su un candidato e votare in massa quello… che buffonata!!!!!!!!!!
…tutti i commenti sopra confermano che la gente è STUFA dei soliti noti!!!! …e mentre prima protestavano in silenzio poi votavano allineati, ora, vedrete che botta prenderanno sui denti i soliti noti!!!!!
Forse il PD si deve ancora svegliare e non si è accorto che non esiste più lo spauracchio berlusconiano che costringeva a votarli turandosi il naso: gli faceva troppo comodo avere un nemico. E’ arrivata l’ora delle proposte serie perché questa volta un qualsiasi elettore non avrà problemi a votare il centro destra se presenta candidati migliori.
..oppure allegra un candidato diverso da mobili e silenzi……………………
….e se questo accadrà, Citanò sarà la seconda napoili…………………………..
Proporrei un candidato a…….5 stelle
Magari Civitanova dientasse come Napoli, lì hanno avuto De Magistris (vera IDV) e non ……….faviani o giorgiani
Facciamo un pò di conti. Quanti voti ha preso il PD nell’ultima tornata elettorale? Che percentuale rappresentano i 253 iscritti sul totale ?
Cari “compagni” , se pensate che Silenzi rappresenti quel cambiamento dirigenziale che tutti si auspicano, siete messi molto male ! Giulio è un dinosauro della politica.
..la politica sia di destra che di sinistra “crea ,…. ” occupazione ,la scelta di voto e’ tutta li…
Come per altri posti di comando… troviamo quasi sempre una bella “Minestra riscaldata”!!! Non inacidisce mai !!! che fregatura… per noi !!!
Bravi!! Così si fa, accusare sempre, anche contro la realtà dei fatti. La maggior parte di voi pensa che la caratura politica non dipenda dall’esperienza o dalla capacità di lavorare e portare a casa dei risultati, ma solo dal fatto di non essere dei “vecchi” o di non aver mai ricoperto incarichi. Tutti vanno bene fuorché Silenzi, vero? E la consultazione degli iscritti per voi non ha senso, vero? Ma scommetto che l’avrebbe avuto se il risultato fosse stato contro Silenzi. Ipocriti! Plebiscito, si, perché vi fa paura questa frase? Non riuscite a fare delle semplici percentuali? Vi manca la calcolatrice? Provvedo subito.
Sono stati 279 gli iscritti del PD che si sono recati a votare nelle giornate di sabato e domenica su un totale di 344 tesserati (81,10%). Allo spoglio delle schede sono risultati 253 i voti espressi a favore di Giulio Silenzi (pari al 90,68% dei votanti e al 73,55% degli iscritti ), 14 i voti a favore di Giorgio Berdini (pari al 5,01% dei votanti e al 4,07% degli iscritti) e 7 quelli a favore di Catia Bigoni (pari al 2,51% dei votanti e al 2,03% degli iscritti).
Concordo pienamente con Fucchi. I commenti che leggo sono inconsistenti e pieni di livore, a volte anche demenziali. Massimo rispetto a chi sabato e domenica ha votato alle primarie del Pd. Bravo Silenzi, vada avanti.
Ottimo. Ora spero che nelle primarie di coalizione il “civitanovese” Silenzi faccia la fine di Penati a Milano della Vincenzi a Genova e del senatore Cabras a Cagliari.
Che il Sel candidi un giovane politico civitanovese altrimenti con Silenzi il PDL vincerà al primo turno.
Stavo pensando ad un ex assessore di Silenzi (ex pdci ora idv),di cui non ricordo bene il nome (chi si ricorda?) ma bensì i suoi commenti su questo sito, dove difendeva a spada tratta il presidente della prov Silenzi e il suo operato, quello che mi stavo chiedendo è se ancora coerente con quanto sosteneva o ha cambiato idea sotto l’influsso dell’Italia dei valori ?
Silenzi, non sarà un neofita della politica, io personalmente NON lo voterei, ma chi rimarrà veramente deluso al di là di tutto sarà chi cerca di destabilizzare il centro sinistra a Macerata, Ancona e ora Civitanova, ossia chi è tutto tranne che di sinistra!!!!
Saluti
i commenti che sono stati definiti “ipocriti”, rappresentano il pensiero della maggior parte dei votanti, soprattutto di quelli che non avendo la tessera del partito non hanno votato alle primare… le primarie hanno espersso un consenso unanime verso Silenzi? va bene! che si candidi, ma se poi non verrà eletto non veniteci a dire che il problema stava nei programmi incompresi o nella incapacità delle persone di voler cambiare. Chi scrive questi post lo fa esprimendo un proprio pensiero e, “calcolatrice alla mano”, su 18 post scritti (ho contato una sola volta più post della stessa persona) 14 esprimono una opinione avversa al candidato Silenzi, ovvero il 77% circa… ora i conti non so se sono precisi, ma di fatto chi andrà a votare realmente, non pensò sarà così contento di avere questo candiato. Oppure il PD chiede ancora una volta (come accadde alle provinciali sempre con Silenzi) ai suoi sostenitori di votare “tappandosi il naso e chiudendosi gli occhi”?
@luke macahan
Anche io mi auguro questo, purtroppo qui si potrebbe sperare solo in SEL visto che l’IDV ha deciso di non entrare in consiglio comunale andando sola
Tutto sommato, quella scelta da Silenzi è la strada maestra: primarie di partito e poi primarie di coalizione. E’ vero che le primarie interne in qualche modo possono essere state condizionate dal ruolo di segretario cittadino del partito ricoperto da Silenzi, ma, d’altra parte, quel ruolo a sua volta fotografa i reali rapporti di forza interni, e quindi non è stato usurpato. Prevedibilmente Silenzi vincerà con un buon margine anche le primarie di coalizione, dove potrà mettere a frutto anche l’insperato regalo che gli ha fatto l’IDV: una chiusura così assurdamente motivata nei suoi confronti (il mitico sondaggio), e mai resa esplicita nelle reali motivazioni, non ha fatto altro che far aumentare le simpatie verso di lui.
A Silenzi, se mi consente, mi sento di rimproverare un eccesso di tatticismo nell’annunziare la sua candidatura, che era nell’aria da mesi e mesi e che è stata “svelata” solo da pochissimo tempo.
Aggiungo che il metodo delle primarie a tutti i livelli, sicuramente da migliorare, dovrebbe essere la regola, e non l’eccezione, sia nel centrosinistra che nel centrodestra, ancora più oggi quando un’assurda legge elettrorale per il parlamento nazionale, che nessuno ha mai voluto seriamente cambiare, non consente di esprimere le preferenze.
io pensavo fossero aperte anche ai simpatizzanti,solo ai tesserati,come dice la pubblicità:” Vuoi vincere facile?” Ecco l’imbroglio!!!!!!!!!!!!!!
Non mi riesce di collegarmi!!!
Caro Avv. Bommarito o caro Giuseppe visto che ci conosciamo sin dai bei tempi in cui anche tu
frequentavi la…pallavolo. Volevo dirti che sono d’accordo nel considerare le Primarie l’unico
sistema democratico per avviare le elezioni di qualsiasi specie. Penso che quelle amministrative
siano le più importanti per qualsiasi comunità proprio per l’effetto diretto che l’operato degli
eletti, avrà su tutta la cittadinanza. Personalmente non voterò Silenzi, ma perchè penso che
ci possa essere espressione di persone nuove, motivate, con idee innovative, che non debbano
necessariamente e sempre rispondere alle logiche dei partiti. Perchè gente per bene come Te o che ne so, Leo Angeletti o altri, a Macerata non Vi proponete fattivamente? A Civitanova idem, ci saranno e ci sono
altrettante persone valide, oneste, spinte dalla passione di perseguire un bene “collettivo” e non
sempre a favore dei pochi soliti, ed allora si presentino, si facciano conoscere e penso che tanti di noi staranno
quantomeno ad ascoltarli. Il rischio è che ad una Destra succeda una nuova Destra, anche se di colore diverso, così come è successo con il Governo Nazionale, quando a pagare alla fine della giostra sono sempre i più deboli! C’è tanta voglia di cambiamento. Ce la possiamo fare. Davvero!
Cordialmente,
Antonio Oro.
Ciao, Tonino, grazie del saluto. Ricambio con cordialità, Giuseppe
Rispetto alle cosiddette “Primarie del PD” ci permettiamo alcune riflessioni.
Innanzi tutto vogliamo ribadire che non erano primarie in quanto il PD per scegliere i candidati alla carica di sindaco utilizza, come previsto dallo statuto, lo strumento delle primarie non di partito ma aperte a chiunque voglia partecipare, iscritti elettori e semplici simpatizzanti.
Riconosciamo la volontà espressa dagli iscritti e il conseguente risultato e a questi va il nostro ringraziamento per la partecipazione Parimenti ringrazio i 13 votanti che hanno scelto il mio nome senza neppure averglielo chiesto.
Il risultato è però qualcosa di molto diverso da quello che si vuol fare intendere.
Si é infatti consumata l’arrogante volontà di Silenzi di apparire come l’unico esponente del PD titolato a partecipare alle primarie di coalizione (in barba allo statuto e a un minimo di decenza democratica) commettendo il grave errore di pensare che gli iscritti del partito possano rappresentare in toto la città e che essere il primo nel PD possa significare automaticamente esserlo a Civitanova
Credo sbagliato e debole questo passaggio che Silenzi ha fortemente voluto pensando contemporaneamente di apparire da una parte come l’unico referente cittadino del PD tentando poi dall’altra di dividere il fronte dei suoi eventuali competitor.
Questo oltre ad essere palese manifestazione di debolezza e di cinismo politico sta radicalizzando in modo inopportuno e strumentale le primarie di coalizione: quello che serve invece è coinvolgere quanti più elettori possibile.
Su una cosa concordiamo con lui quando dice che alle primarie “si vota una linea di comportamento politico ma anche la persona. Ogni candidato porta con sé la sua storia!”
Ebbene è proprio partendo da queste considerazioni che ci cimenteremo volentieri alle primarie di coalizione nelle quali di sicuro porterò la mia storia politica ma anche la mia storia personale!
Parteciperemo per costruire una Civita Nova, per un modo diverso di vedere e intendere la politica, per noi, per i nostri figli, per costruire la città che vogliamo!
E ora tutti al lavoro, il 3 e 4 marzo con le primarie di coalizione possiamo dare una svolta alla storia della nostra città
Tutti a votare!!!
A nome di una consistente parte del PD e come sostenitore della candidatura di Catia Bigoni ci tengo a ringraziare quegli iscritti (90 circa) che hanno accolto il nostro appello (anche quei sei che distrattamente non lo hanno recepito) all’astensione esprimendo anche il loro dissenso per questa inutile forma di glorificazione.
Per ciò che riguarda il dopo “primarie delle secondarie” non credo abbia dato una bella immagine l’incensato Segretario Silenzi nelle sue dichiarazioni post votazione. Credo che come untore di sana democrazia Silenzi avrebbe dovuto rispettare l’appello fatto da Catia Bigoni e da tutti i suoi sostenitori come forma di dissenso nei confronti di una scelta “politica” fatta dal proprio partito che ha dato all’esterno la solita immagine poco credibile.
Accusare Catia Bigoni di poca serietà per l’appello fatto e parlare sarcasticamente di concorsi di bellezza non fa altro che evidenziare l’arroganza di una figura autoritaria più che autorevole.
Poco chiare invece le affermazioni riguardanti il risultato di queste primarie interne che secondo il Segretario sono un premio a chi ha lavorato per costruire ed unire ed una risposta a chi invece ha fatto il contrario cercando di dividere con polemiche fini a se stesse: spero che con queste dichiarazioni Silenzi non faccia riferimento a quella parte del PD civitanovese che, pur spesso dissentendo dalla direzione politica assunta dal partito, ha sempre agito con correttezza e orgoglioso senso d’appartenenza perché sarebbero dichiarazioni gravi mirate esclusivamente all’individuazione di buoni e cattivi e quindi, stavolta sì, a dividere più che ad unire.
Il risultato di queste elezioni a mio avviso invece propone dei segnali pericolosi: voler dimostrare che il 70% degli iscritti sono dalla sua parte dà all’esterno l’immagine di una gestione personalistica di un sistema totalizzante che testimonia la natura per nulla pluralistica di un partito che invece deve geneticamente garantire molteplicità di idee e di pensieri e che deve superare il perimetro dei tesserati proponendosi apertamente a tutti i simpatizzanti di centrosinistra; in secondo luogo Silenzi sembra dare ampi segnali di cedimento mostrando tutta la fragilità di quella sicurezza di risultati che da sempre sfoggia. A confermare questo secondo segnale il fatto che per queste primarie si sia voluto far ricorso anche ad un “seggio elettorale a domicilio” di cui però ne Silenzi ne i media hanno parlato: trattasi non di seggio mobile tradizionalmente dedicato agli elettori costretti in ospedale ma a veri e propri seggi porta a porta organizzati “appositamente” ma, purtroppo, legittimati delle sfavorevoli condizioni meteorologiche.
Chiudo con l’auspicio che la Segreteria del Pd cittadino, a dimostrazione di tanto slancio democratico, consenta in occasione delle vere primarie del 3 e 4 marzo, attraverso la redazione di un giusto regolamento, la elezione di un candidato che sia espressione netta, nitida e maggioritaria dell’elettorato di centro sinistra legittimandone di conseguenza il diritto di scelta attraverso l’utilizzo del doppio turno sul modello maceratese.
PIER PAOLO ROSSI
..un plauso a Tonino Oro per le sue considerazioni veramente obbiettive, un’altro a P.P.Rossi per avere il coraggio di esprimere il proprio dissenso nei confronti del Kapo!!!! ..purtroppo bisogna dire che quella che stà combattendo è una gara contro imulini a vento e non porta da nessuna parte se non a legittimare il Kapo e i suoi fedelissimi!!! …..e al rischio concreto che rivinca la destra!!!
…….forse Berdini, Bigoni e tutti quelli che la pensano allo stesso modo dovrebbero avere il coraggio di uscire e fare gruppo insieme a tutti quelli e sono tanti, che vogliono veramente bene a Civitanova e non si prestano ai soliti giochi politici!!!
Consenso plebiscitario su primarie che sia lo Statuto sia i Regolamenti non prevedono dimostra una conduzione del partito locale totalmente totalitaria. Se il PD non avesse partecipato alle primarie di caolizione sarebbero state primarie interne di partito alle quali anche gli elettori e simpatizzanti dovevano partecipare. Paura, totalitarismo, non lo so, so solamente che si opera in barba ai principi di democrazia interna del PD. Si parla di rinnovamento con chi ancora usa mezzucci da politicante.
@ Berdini & Rossi
Complimenti per i commenti PURI E VERI SUL PERSONAGGIO,
FAVIA (IDV) sicuramente non ha sbagliato una virgola nelle sue dichiarazioni e articoli di qualche giorno fa’ .
Complimenti agli iscritti del PD di Civitanova, che hanno dimostrato un autentico spirito unanimistico degno del PCI dei tempi migliori; o, meglio, dei peggiori aspetti del miglior PCI, che almeno una capacità di selezionare e formare un personale politico ce l’aveva.
Complimenti (ma questa volta non ironici) anche a quegli esponenti del PD, come Giorgio Berdini e Pierpaolo Rossi, che hanno avuto il coraggio di non intrupparsi.
Per quanto mi riguarda le primarie di coalizione Silenzi può anche farsele da sole. E, alle elezioni comunali, spero che si presenterà un candidato di sinistra (non dico “un altro candidato di sinistra” perché NON considero Silenzi un candidato di sinistra). Mi sono turato il naso già alle provinciali del 2009: basta e avanza.
Resta il mistero: cosa renda una personalità come Silenzi, che non ha certo idee particolarmente originali (come dimostra il linguaggio da funzionario di partito e da politico di carriera, utile solo per rimpastare la solita aria fritta, che ha usato nel suo trionfalistico comunicato), e che non si è certo distinto da presidente della provincia, così insostituibile.
ancora una volta si impone la legge della bottega. Ma non si illuda il PD. la sua discesa sarà molto più rapida di quella dei suoi esponenti ai quali vengono garantite tutte le fermate (pardon, poltrone) lungo il viale del tramonto.
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Non si sono svolte primarie, ma bensì una consultazione interna al partito. Si tratta di un giudizio che gli iscritti hanno dato nel segreto del’urna, e qui sta al serietà, il metodo , la modalità e non si fa riferimento a persone. la partecipazione molta alta il primo giorno , quasi la metà degli iscritti, il secondo giorno data la forte nevicata della sera prima ha visto una bassa partecipazione, solo 110 persone. Il giudizio va oltre le mozioni congressuali, che non trovano più un riscontro organizzativo tra gli iscritti e che in questa occasione hanno trovato una convergenza su un giudizio positivo nell’operato del segretario, ma soprattutto condividono il percorso politico di SILENZI per la città. Le motivazioni , anche la critica a questo articolo va ad aggiungersi alla motivazione della candidatura della Bigoni , che risulta essere sempre più una candidatura per contrapporsi al partito .
Come pure I 90 non votanti non possono essere fatti propri da nessuno , molti di loro è in forte difficoltà a raggiungere il centro della città, molti ricoverati fuori di Civitanova, in ferie , e alcuni fuori della nostra nazione. Questo passaggio interno del partito è un atto dovuto, legittimo e democratico, e non sottrae valore alle primarie del 4 marzo, quello è il vero e solo momento in cui si deciderà chi sfiderà il centrodestra cittadino. Questo tono che si usa ha solo il senso di un contorcersi sempre su se stessi, si parla tra addetti e dia ddetti, in tutte queste righe spese a commentare il dato di domenica non c’è traccia della città, dei suoi bisogni, queste sono solo ripicche, astio nei confronti di un partito di altri militanti, alla gente di queste cose non interessa nulla.
..e invece si caro Gian, per fortuna oramai alla gente interessa eccome….. …e per fortuna non ha più l’anello al naso!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! ..quindi fossi in lei inizierei a preoccuparmi, perchè la città sta aprendo gli occhi!!!!
@gian berdini
Se non erano primarie, ma una consultazione interna, che bisogno c’era di farla?
Nessuno: infatti era chiaro fin dall’inizio che queste elezioni interne al PD servivano a Silenzi per dimostrare che nel PD non c’era un’opposizione interna consistente, e quindi a farlo presentare alle primarie di coalizione come unico candidato del PD. Perché tutto si potrà dire di Silenzi, tranne il fatto che non sappia come si controllano, e si usano, gli apparati di partito per sostenere le proprie ambizioni politiche.
Ma coloro che, come me, non vedono di buon occhio il profilarsi, da molto tempo annunciato, della candidatura di Silenzi, non si facciano illusioni: a Civitanova non mi risulta che gli altri partiti siano in grado di proporre una candidatura veramente alternativa nel centrosinistra che abbia qualche probabilità di successo, sia per la loro debolezza numerica, sia perché non mi sembra che, a sinistra, ci siano personalità carismatiche in grado di supplire a un’eventuale debolezza degli altri partiti di centrosinistra.
Insomma, per farla breve, non mi sembra di intravedere all’orizzonte un Pisapia, un De Magistris o uno Zedda civitanovesi.
Non ho capito di cosa si lamentano la Bigoni e Berdini. Le primarie interne al Pd hanno decretato la vittoria di Silenzi e nonostante questo loro potranno partecipare ugualmente alle primarie di coalizione e questo è possibile grazie alla decisione presa dal Pd di cui Silenzi è segretario. Invece di continuare a lamentarvi visto che alle primarie ci potete partecipare, dimostrate la vostra forza sempre che ce l’abbiate.
Signor Rossi, lei che ha tante cose da dire, perché non si è presentato alle primarie?
@Osvaldo Ciocci
Perché non ce lo spiega lei perché il PD ha fatto queste, come chiamarle, elezioni interne, visto che la finalità non era quella di scegliere il candidato del PD alle primarie di coalizione?
Dovremmo credere che sia stato solo un megasondaggio?
Non siamo mica scemi: se non fossero servite a qualcosa, queste primarie interne al PD non sarebbero state fatte, no?
Secondo lei, a chi e a che cosa sono servite?
Stefano, perdi solo tempo a rispondere, non c’è più sordo…… …vedrai che fine faranno il kapo e i suoi fedelissimi!!!!!
Perchè nel Pd gli iscritti hanno un ruolo ed è giusto che esprimano ciò che pensano. Se la linea del segretario non fosse quella giusta, quale migliore occasione per dimostrarlo. La Bigoni e Berdini hanno più volte esternato il loro dissenso lasciando intendere che in molti fossero a pensarla così. Invece parlano i numeri. La linea del segretario è quella che gli iscritti condividono e apprezzano. Il resto sono solo chiacchiere e cattiverie gratuite.
Ammazza che affanno, c’è qualcuno che nemmeno vota a Civitanova ma che si affanna x salvare l’immagine del proprio partito che ha deciso di andarsene da solo. C.c. sai che botto che farete!!!!!!!!
A proposito a quanti iscritti siete arrivati? ahahahahahahahahah
@Osvaldo Ciocci
Potevano esprimere ciò che pensavano anche alle primarie di coalizione.
Quel che serviva era un avallo alla candidatura di Silenzi. Se ci fosse stato un dissenso ampio nel PD, col cavolo che le avrebbe volute, il capo, le primarie…
Se quella parte della sinistra che non è favorevole alla candidatura a sindaco di Silenzi non vuole fare il suo gioco, è meglio che alle primarie di coalizione non presenti alcun candidato e non partecipi.
Se la sinistra senza silenziatore vuole allearsi con Silenzi, che lo faccia; se non vuole, raggiunga un’intesa su un candidato alternativo, vada direttamente nte alle elezioni comunali e misuri lì la sua forza (o la sua debolezza).
L’importante è che ci vengano risparmiate inutili farse che servono solo a camuffare una concezione verticistica e oligarchica della politica (che, sia chiaro, tale rimane anche con l’avallo di una maggioranza gregaria) di “democrazia” e “partecipazione”.
@ valenti & ALTRI CREDO CHE NESSUNO POSSA NEGARE AD UNA ASSOCIAZIONE, LIBERAMENTE COSTITUITA secondo quanto narra l’art.49 della costituzione, il diritto di organizzarsi liberamnete nel rispetto della legge e dei regolamenti interni e abbia il diritto di esprimere tramite il voto ( noi abbiamo scelto segreto ) un giudizio politico dei suoi iscritti che hanno posto la candidatura alla priamarie di coalizione, negare simile diritto è opera antidemcratica. IL PD ha votato il risultato è stato netto chiaro e ora chi vuole presenterà la propria candidatura alla coalizione. Negare questo diritto, e negare ad un partito di asoggettare le regole della vita interna agli umori mattinieri dei non iscirtti , da l’idea che si stia sciivolando verso forme culturali preuccupanti simili a quelle che negli anni 20 hanno favorito il fascismo. Domandiamoci chi ha scelto gli altri eventuali candidati alle priamarie e alle consultazioni del 6 maggio., chiediamoci come avviene in tutti i partiti e liste civiche la selezione dei candidati sindaci al 6 maggio. Il PD lo ha fatto, gli altri?
Per fortuna che c’è Napolitano che impedirà al PD di continuare a fare danni nelle città e nell’intero Paese.