di Filippo Ciccarelli
Quando a 16 anni la Juventus è pronta ad offrire un miliardo di lire per te, vuol dire che hai qualcosa di straordinario, che gli altri non hanno. E quando riesci ad ammettere, senza giri di parole, di non aver avuto abbastanza carattere e cervello per assecondare il talento che ti contraddistingue, significa che sei maturato definitivamente. Ci sono poche persone che parlano chiaro e tondo, specialmente nel mondo del calcio: una di queste è Jonathan Proculo, bomber classe ’73, molto conosciuto in provincia per i suoi trascorsi calcistici, con il Tolentino, la Sangiustese, la Maceratese, il Potenza Picena e la Recanatese ed altre ancora.
Proculo è il classico attaccante, capace di risolvere le partite e di fare giocate straordinarie anche da fermo: ma ha sempre unito alle evidenti qualità tecniche la vena realizzativa di un finalizzatore d’area. Ha segnato a ripetizione anche in piazze importanti: oltre a quelle citate, è stato capocannoniere col Ravenna, quando la formazione giallorossa militava in Eccellenza, e continua a scalare le classifiche dei marcatori ancora oggi che è allenatore e giocatore del Casette d’Ete, formazione che milita in Seconda categoria. Proculo ha 11 gol all’attivo – nessuno su calcio di rigore – e la sua squadra si trova ad 11 lunghezze dalla vetta. La partita più lunga e più importante, però, l’ha giocata contro se stesso e i suoi demoni.
“Avevo grandi mezzi, ma non la testa” racconta “nell’anno in cui sarei dovuto andare alla Juventus, la Sambenedettese è fallita, e poi ho avuto per 3-4 anni un problema di droga e sono andato in comunità. Non cerco scusanti: se non avessi avuto quel problema avrei giocato in serie A e in Nazionale”. Un percorso caratterizzato da alti e bassi, sia nella carriera da calciatore che nella vita privata, almeno fino al momento in cui da ragazzo godereccio e sfrenato trova la definitiva stabilità grazie ad una donna: sua moglie, che poco tempo fa gli ha regalato la gioia di diventare padre.
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Grandissimo Proculo
ha militato per un breve periodo anche nella Fermana nel 1988/89, era fortissimo, ma come ammette anche lui oggi, una testa pazza…
…..adesso addirittura serie A e Nazionale …. NON ESAGERIAMO !!! Se la Juve lo voleva a 16 anni non era comunque detto l’esordio in serie A….. tanti giocatori (promesse) approdano in grandi squadre per poi essere ceduti subito dopo a squadre di categorie molto inferiori……e poi….. GEORGE BEST…… si vabbè….. ma solo per la droga e l’alcol.
Non tutti i talenti sbocciano chi per un motivo chi per un altro….. spero che lui ora possa avere un gran talento come PADRE…. che poi è quella la cosa più importante nella vita !!!
Tutti gli Auguri di questo mondo ad una persona che non conosco ma che ammiro per aver ammesso i suoi limiti e le sue debolezze….in bocca al lupo !!!
TANTO GIA’ LO SO… SEGNA PROCULO!!!!
Io penso che in serie A ci poteva giocare sicuramente, in nazionale non saprei… ci sono stati tantissimi esempi di giocatori tecnici ma che alla fine sono rimasti mezzi giocatori e che la nazionale non l’hanno vista manco col binocolo, ma se in A ci hanno giocato Quaresma, Felipe Melo e Roque Junior ci poteva giocare benissimo pure Proculo! Grandissimo bomber!!
Io credo che avrebbe anche potuto giocare in nazionale…chi puo’ dirlo!! Comunque con la situazione familiare che ha avuto (per quello che ne so) penso che il calcio sia stata soprattutto la sua ancora di salvezza, e questa e’ la cosa piu’ importante!
grande bomber………………….sempre il numero 1
quindi e’ stata la droga ad avette mparato a vennete le partite? vergonate!!!Ricordi tolentino-morro d oro in ascoli!!!!! Chi sa’ sa’!!!!
grande bomber!!!!!!
proculo in carriera avrebbe potuto giocare in serie a e addirittura in nazionale se non avesse avuto problemi di droga un vero peccato come lui stesso dice però ci sono giocatori che hanno giocato in serie a e in nazionale essendo consumatori di droga e dunque inutile che si vanta dicendo addirittura sensa fare il modesto io avrei giocato in serie a e nazionale se avrei avuto la testa! balotelli tevez maradona mutu tutti campioni con la c maiuscola che hanno avuto problemi di testa o droga ma tutti giocatori titolari della propria nazionale dunque il signor proculo prima di fare certe esternazioni dovrebbe farsi un esame di coscienza e dirsi jonathan sei un fallito!
auguri neo papà. Il destino ti ha dato nuove possibilità per rimetterti in “gioco” (una moglie e la fortuna di essere padre). Sfruttale al meglio, senza commettere errori che già conosci.
ciao