Quelli che ci siamo appena lasciati alle spalle sono stati i giorni più bui della giovane storia di Cronache Maceratesi. Il giornale on line nato nel settembre 2008 per informare e arricchire l’opinione pubblica dando voce ai cittadini una decina di giorni fa ha subito un sofisticato attacco hacker capace di eludere tutti i sistemi di sicurezza e arrecare gravi danni al sistema. Detto in poche parole: non eravamo raggiungibili. Abbiamo sporto regolare denuncia alla Polizia Postale che sta svolgendo le sue indagini. Ci auguriamo di cuore che gli inquirenti riescano a fare chiarezza sull’accaduto e a scoprire i responsabili.
Per quanto ci riguarda, una cosa è certa: chi ha colpito Cronache Maceratesi ha portato un violento attacco al diritto di informazione e alla libertà di espressione.
Al di là della gravità del reato sorge spontanea la domanda su chi e perché non vuole che si esprima liberamente un’opinione critica sia che arrivi dagli autori degli articoli che dai cittadini che commentano. Gli hacker, storicamente, sono per la libertà di informazione, per l’Open Source, ed amano i concetti di “sicurezza dell’informazione”. Allora perchè colpire Cronache Maceratesi? Abbiamo cercato di dare una risposta a questo quesito, ma a parte congetture o sospetti, non siamo riusciti a trovare una risposta certa.
Nel frattempo, per cercare di evitare che situazioni simili abbiano a ripetersi, abbiamo effettuato forti investimenti per potenziare i sistemi di sicurezza e i lavori proseguiranno almeno per un altro mese al fine di migliorare tutta la struttura. Come ci hanno attaccato? Sono stati introdotti alcuni file che hanno sensibilmente ridotto le risorse del sistema e questo ha danneggiato anche i nostri archivi e le funzionalità interne che consentono la pubblicazione degli articoli. Sono stati necessari più giorni del previsto per risolvere tutti questi problemi.
Malgrado avessero cercato di tapparci la bocca, seppur non sia il mezzo migliore, abbiamo voluto continuare ad aggiornare il maggior numero di utenti possibili tramite Facebook, anche se con un’edizione ridotta. Sappiamo che non si è trattato di una misura sufficiente, ma non avevamo altri mezzi.
Ci scusiamo comunque per il disagio perchè il problema, seppur grave, poteva essere risolto in tempi più celeri in fase di assitenza tecnica.
È doveroso da parte nostra ringraziare per la solidarietà e la vicinanza tutte le persone, gli amici, gli sponsor che ci sostengono e i lettori che ci hanno fatto capire di non essere soli e di sentire che il progetto messo in piedi nel 2008 e esponenzialmente cresciuto nell’ultimo anno sta viaggiando sulla strada giusta. Questo progetto è anche vostro.
Da qui ripartiamo, da dove ci hanno interrotto. Oggi Cronache Maceratesi è una realtà più viva di prima.
La redazione
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Bentornati….
Finalmente di nuovo visibili ben tornati per altri 2000 anni.
Comunque su vicino la piazza grande, girando a sinistra prendendo un caffe all’angolo, dovrebbe esserci la sede di un grande potere che predica bene ma ha sempre costretto questa citta’ ad essere piccola e mediocre e non ho mai capito perche’.
E con questa mia prima dopo l’attacco sono ritornato anche io con le mie……inopportune .
bentornati e buon proseguimento di lavoro!
Io non ho mai dubitato nemmeno per un attimo che ci sareste riusciti!
Siete forti ragazzi e noi siamo tutti con voi!
Liana Paciaroni
… mi siete mancati veramente … ma anch’io non dubitavo del vostro ritorno on-line.
Vi auguro un proficuo lavoro, ed un grande in bocca al lupo!
Gian Nicola FERRANTI – Tolentino
Che Macerata era, senza “CM”?;)))
BENTORNATI e…”non ti curar di loro, ma guarda e passa”.
Che Macerata era, senza “CM”?;)))
BENTORNATI e…”non ti curar di loro, ma guarda e passa”.
Che Macerata era, senza “CM”?;)))
BENTORNATI e…”non ti curar di loro, ma guarda e passa”.
E adesso avanti!!! sempre più forti!!!! Buon lavoro!!
Senza CM abbiamo passato una settimana da incubo, un altro giorno senza e rischiavo grosso di seguire il tg4! 🙂
Devo però fare un appunto alla redazione: coloro che attaccano per sabotare non si chiamano Hacker, ma Cracker. La filosofia Hacker è ben diversa e molto più nobile.
Mi trovo d’accordo con ipno. Non sono HACKER quelli che attaccano, ma CRACKER. E fanno solo ed esclusivamente questo: rompono le scatole. Per gioco, per vanto…per motivi abbastanza futili.
Lasciamo stare le ipotesi di complotto, potrebbero fare la stessa cosa con il sito delle amiche del punto croce!!
Non c’è nessuna volontà di censurare nessuno, di limitare il diritto all’informazione.
BENTORNATI:-)
Bentornati, se siete stati colpiti vuol dire che siete sulla strada giusta! L’unico giornale che accetta commenti dei lettori senza nessun filtro!
E’ evidente che a qualcuno la partecipazione dà molto fastidio…specialmente in vista delle prossime scadenze.
Grandi…finalmente!!!
Bentornati anche se vi ho letto tramite facebook mi siete mancati!
@ Monica Io ho un’altra opinione, i CRAKER non giocano spesso lavorano duramente e pagati per distruggere un sito, lo fanno da paesi stranieri. Questo sito è molto seguito (parlano i numeri). Credo che la Cronaca della provincia di Macerata sia fatta molto bene ed il fatto che il lettore possa esprimere la propria opinione sui vari argomenti lo rende molto amato dai lettori. Tante opinoni e discussioni fanno si che vengano fuori cose che secondo alcuni dovrebbero rimanere non note ai cittadini, senza contare che CM non mi pare abbia uno schieramento politico, qualsiasi uomo di partito può scrivere e lo abbiamo visto tutti. Quindi probabilmente anche una cronaca di una provincia può toccare interessi di qualcuno (non si sa chi). Distruggere un sito è decisamente da vigliacchi e non è sicuramente un gioco. Bravi tutti i componenti di CM, state attenti ci riproveranno se la mia ipotesi è giusta.
Piena e totale solidarietà a Cronache Maceratesi…la libertà in questa società purtroppo si paga.
Sport Massimiliano Bianchini
La mano sollevò dal fiero tasto
l’attentator, credendosi un campione
per l’arrecar un tal funesto guasto
a uno strumento dell’informazione.
Non si capisce come non sapesse
che sì facendo risvegliava molto
del pubblico l’amore e l’interesse
per il giornal che gli veniva tolto.
“Cronache” torna. Festeggia il cittadino
lettor-commentatore internettiano.
Chi il suo colpo vibrò fece un casino
(per lui): più forte è adesso il quotidiano!
Bene. Adesso AVANTI TUTTA!!!
spero che li becchino e buttino via la chiave!
@eugenia
sarà…ma ho visto spesso tanti altri siti andare down per colpa di ragazzetti esaltati che si divertono a cercare bug sui siti. Il sito era stato aggiornato da poco, quindi era “facile preda”. Siti di motociclisti, siti con pochissimi visitatori. Sinceramente l’ultima cosa cui penso è che sia stato commissionato un attacco, davvero, proprio mi pare una cosa fuori dal mondo, irragionevole.
Di solito la spiegazione più semplice è quella più verosimile.
Cmq, indipendentemente da tutto, mi fa piacere tornare a leggere CM, su FB era decisamente scomodo.
bentornati boys and girls!secondo me hacker o non hacker qualcuno piu’ in su voleva il vostro silenzio.
bene,non ci sono riusciti…avanti cosi con il sito d’informazione piu’ prezioso della nostra zona!!!
buon lavoro e testa sempre alta!
quello che non ti uccide ti rafforza, un grande in bocca al lupo, forza ragazzi.
‘Sti Cracker andrebbero mangiati a colazione, assieme al caffèlatte…
🙂
“Gli hacker, storicamente, sono per la libertà di informazione, per l’Open Source, ed amano i concetti di sicurezza dell’informazione”
Esatto, questo è il vero significato di “hacker”; purtroppo negli anni questo termine è stato usato il più delle volte a sproposito.
Quello che è successo a CM non è opera di hacker ma di banditi: mercenari (concetto quanto mai attuale) che mettono le loro capacità tecniche al servizio di chi può pagarle per commettere un crimine. Nè più né meno di un killer.
bentornate Cronache Maceratesi…abbiamo sentito la vostra mancanza. E adesso avanti tutta, mi raccomando!!
Ottimo lavoro e ottima difesa da quei cretini che vi hanno attaccato. La mia solidarietà: Guido
…mi mancava la boccata di DEMOCRAZIA che giornalmente respiravo su CM. Grazie di essere tornati.
Certamente chi non ama la DEMOCRAZIA dirà: “non mi piace”
Bentornata CM! in un periodo di informazione “guidata” e filtrata c’e bisogno di una testata libera, di una piazza virtuale dove tutti si possano incontrare e scambiarsi opinioni senza pregiudizi… Quindi auguri e avanti come prima più di prima…
Siccome nunce capisco niende su li hacari e li creker vojo favve na domanna, pecchè avrebbero chiuso sto sito? Seconno me cestà quaccunardro che non vole sentì le storie de noardri insomma non vole che je se rombe li coj..ni. Ma che niende niende dietro a sta faccenna cè stà li poteri occurdi. Vù che sete studiate che ne pensete.
Sono contento di ritornare a leggere CM, oramai non se ne può fare a meno…
Per quanto riguarda il colpevole dell’attaccato al sito, non credo che l’obiettivo fosse quello di “tapparvi le ali”, probabilmente qualcuno voleva fare una bravata, oppure voleva “conoscere” un po’ meglio chi ci fosse dietro qualche Nick Name. Chissà!?
Ciao e ben tornati.
…dieci giorni in apnea; non fatelo più…
Bentornati!!
Anche secondo me si è trattato di un attacco non mirato, ricordo un lunedì trovai un piccolo sito con non più di 10-15 utenti attaccato da qualche lamer se non ricordo male cinese (giusto per aggiungere una denominazione, per chi è interessato una piccola classificazione la si trova qui http://bit.ly/gLRKN8 ). In quel caso sicuramente non era un attacco contro un sito specifico, ma semplicemente un gioco, un attacco automatico portato a tutti i siti fatti in un certo modo, con piattaforme diffuse (come per Cronache Maceratesi) che se mal configurate presentano delle debolezze.
Sono solitamente attacchi automatici fatti a centinaia di siti, non credo molto alla tesi del complotto,dell’ attacco alla libertà di informazione verso CM, se così fosse sarebbe molto grave, ma la polizia postale ha i mezzi per avvalorare o meno questa ipotesi.
Buon lavoro CronacheMaceratesi!
La mamma degli imbecilli purtroppo è sempre incinta!!
Ben tornati e buon lavoro
Oggi non funzionano neanche i siti di Comune e Provincia…anche loro sotto attacco??