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Omicidio Rosina, Orazi esce dal carcere:
«Ha problemi di salute»

MONTECASSIANO - La decisione del magistrato di sorveglianza su richiesta dell'avvocato difensore. Si tratta di un provvedimento provvisorio. L'83enne era stato condannato a 4 anni e 6 mesi per simulazione di reato e maltrattamenti in famiglia

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Enrico Orazi

Scarcerato il marito di Rosina Enrico Orazi. La decisione del magistrato di sorveglianza Enrico Zampetti. L’83enne andrà temporaneamente ai domiciliari per alcuni problemi di salute ritenuti incompatibili con il carcere. La misura alternativa è stata adottata su richiesta dell’avvocato dell’83enne Olindo Dionisi. 

Orazi era stato arrestato il 19 giugno dai carabinieri della stazione di Montecassiano dopo che la Cassazione aveva confermato la condanna a 4 anni e 6 mesi per simulazione di reato e maltrattamenti in famiglia. L’ordine di carcerazione era arrivato dalla Corte d’Appello di Ancona. Così l’83enne era stato portato nel carcere di Fermo.

Per l’omicidio la 78enne Rosina Carsetti ,avvenuto alla vigilia di Natale del 2020 nella villetta di Montecassiano, erano state confermate le condanne all’ergastolo per la figlia della 78enne, Arianna Orazi, e a 27 anni per il nipote Enea Simonetti. In secondo grado Arianna era stata condannata oltre che per omicidio pluriaggravato, così come Enea, per maltrattamenti e per rapina perché prese il cellulare a Rosina e le disse “Se succede qualcosa a Enea ti ammazzo” e l’ha riposto in un mobiletto.

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