Il taglio del nastro
Inaugurato in località Palombare a Visso un cantiere nel segno di una parola: ricominciare. Via ai lavori di demolizione e ricostruzione, importo 3,2 milioni durata prevista un anno, la struttura da ex piscina diventerà spazio polivalente dedicato alle attività sportive, sociali e di protezione civile, luogo aperto alla comunità e privo di barriere architettoniche.
«Questa è una infrastruttura sociale che consentirà di riprendere una vita diversamente normale, che non sarà forse mai come quella di prima, ma comunque alla ricerca di una nuova quotidianità». Le parole sono del ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi, presente al taglio del nastro assieme al presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, al commissario Guido Castelli, al sindaco di Visso Gianluigi Spiganti Maurizi e all’imprenditore Alfio Caccamo dell’impresa Nefer Srl di Pieve Torina che si occuperà dei lavori.
«Si costruisce il futuro, non il passato: che sia la prima pietra della ricostruzione sociale – ha sottolineato Abodi – .Il commissario Castelli ha il dono del rispetto del tempo e la quasi ossessione di far valere ogni giorno della sua carica: è un comportamento che condivido, grazie a questo sono sicuro verranno rispettati i tempi di lavoro previsti per un anno».
«La ricostruzione è simile a un mosaico – ha detto Acquaroli – ogni cantiere che parte rappresenta un tassello che torna al suo posto». Il commissario straordinario al sisma 2016 Guido Castelli sottolinea: «Questo taglio del nastro ha un significato simbolico perché mentre si ricostruiscono case dobbiamo fare in modo che la comunità possa ricominciare a godere dei servizi». La soddisfazione del sindaco Gian Luigi Spiganti Maurizi: «Per gli abitanti di Visso è un momento che dona una prospettiva di vita migliore».
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