Cartellone dedicato alla Donna,
l’universo femminile sul palco de La Rondinella

MONTEFANO - la nuova stagione teatrale è stata presentata ieri nella Sala dei Poeti. La sindaca Angela Barbieri: «Queste opere ci danno l’occasione per guardare con attenzione alla condizione femminile in tutte le sue sfaccettature»
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La presentazione della stagione

Ancora una volta a Montefano la figura della donna sarà la protagonista della stagione teatrale a La Rondinella. Il cartellone, curato dall’associazione culturale La Rondinella, è stato presentato ieri pomeriggio, nella splendida Sala dei Poeti.
«Un cartellone tutto al femminile che è il naturale prosieguo della stagione 2022 e frutto di una stretta collaborazione della nostra associazione con la sindaca Angela Barbieri, con il sostegno dell’Amministrazione comunale di Montefano. Incontri, dibattiti, concerti e spettacoli che vedono protagonista un universo femminile vario, energico e ricco di talento al centro della nostra programmazione» afferma Marco Bragaglia, presidente dell’associazione. La sindaca Angela Barbieri ha invitato i  concittadini e concittadine a non perdere nessuno di questi spettacoli: «Si riprende il tema tanto caro a questa Amministrazione, la Donna e la sua figura nella società. Queste opere ci danno l’occasione per guardare con attenzione alla condizione femminile in tutte le sue sfaccettature, passate e presenti, ricordare il dramma della Shoah, ascoltare le parole delle suore di clausura – universo affascinante quanto misterioso – ascoltare le più belle arie con le quali la grandissima Callas incantò il mondo intero, ridere, riflettere e danzare con artisti di livello internazionale. Da quest’anno – grazie alla collaborazione che si è instaurata con la dirigente scolastica professoressa Greco e tutto il corpo docente delle scuole montefanesi – abbiamo coinvolto gli alunni e le alunne in questo percorso, per avvicinarli al Teatro, convinti che questa Arte arricchisca di nuove esperienze la loro formazione».

Marco-Bragaglia-il-Sindaco-Angela-Barbieri-e-Claudia-Mazzieri-durante-la-Presentazione

Da sinistra Marco Bragaglia, ila sindaca Angela Barbieri e Claudia Mazzieri durante la presentazione

Si parte venerdì 27 gennaio alle 21,15 con “Quando si spegnerà la luce” per celebrare il Giorno della Memoria.
L’opera, messa in scena dalla Compagnia Calabresi Te.Ma Riuniti è un toccante monologo di Benedetto Mortola interpretato da Lucia Marchesini, con la regia di Piergiorgio Pietroni.
«Sara è una signora anziana che quando era poco più di una bambina è passata attraverso l’orrore di un lager nazista ed è sopravvissuta. Alla platea di oggi racconta la sua esperienza di quando nessuno la chiamava Sara, ma era solo un numero.
Racconta perché sa che ormai è l’unica cosa che le resta da fare.
Racconta perché non si perda il ricordo di quello che è successo.
Racconta anche per il senso di colpa di essere sopravvissuta ai suoi compagni che non ce l’hanno fatta.
Ma Sara sono anche tutti coloro che hanno raccontato della loro vita nei lager, perché è stato solo attraversando le loro parole che io sono arrivato a Sara.” Benedetto Mortola

Sabato 4 febbraio alle 21,15 si cambia registro con “Terapia Di Gruppo” di e con  Chiara Becchimanzi, spettacolo di Stand Up Comedy.
Un flusso di coscienza inarrestabile ed esilarante per esplorare le idiosincrasie vecchie e nuove, gli stereotipi indistruttibili e quelli di cui dovremmo vergognarci, il politicamente corretto, le paure del contagio e il contagio delle paure. In forma di terapia di gruppo, ovviamente: nessuno escluso, all in! Potrebbe succedere di tutto: e questo perché il pubblico sarà sempre coinvolto dall’artista, tanto da determinare la direzione (tutta improvvisata) che prenderà il discorso. Dall’ hic et nunc ai massimi sistemi, dalla personalissima esperienza di un’attrice-autrice-regista-stand up comédienne vedremo traslochi, sgomberi, l’arrotino e l’ombrellaio fino a quella di ogni spettatore/spettatrice, per riderci addosso, conoscerci, innamorarci… e poi sentirci meglio di prima. Ovviamente, senza aver risolto niente.

Si prosegue sabato 11 marzo alle ore 21.15 con “Sorgete, Donne!”, in occasione della Giornata Internazionale della Donna.
Una pièce ispirata da Maria Montessori, donna-simbolo conosciuta da tutti per il suo metodo educativo, mentre pochi sanno della sua battaglia per i diritti delle donne, in connessione con le organizzazioni femminili che nacquero a Roma e in tutto il Mondo tra fine ‘800 e primi del ‘900.
“Donne tutte: sorgete!” era l’appello che la scienziata chiaravallese fece alle donne italiane nel 1906 attraverso le pagine del quotidiano “La Vita”. Con queste forti parole le invitò a iscriversi alle Commissioni Elettorali delle proprie città per chiedere il voto, dato che nessuna legge formalmente lo vietava. Era solo una consuetudine, alla quale anche dieci maestre marchigiane si ribellarono, rispondendo alla chiamata. Lo spettacolo prende spunto da questa storia straordinaria della nostra Regione, per poi allargare lo sguardo sul tema dei diritti duramente conquistati, proprio attraverso la forza della solidarietà femminile.
Autrice dello spettacolo è Simona Lisi, danzatrice, attrice, autrice, regista e coreografa, formata in Italia, Francia, Inghilterra con maestri come Alwin Nikolais, Carolyn Carlson, Thierry Salmon, Alain Platel, Yoshi Oida, William Forsythe. Laureata a pieni voti in Filosofia Estetica, vanta un Curriculum d’eccellenza, in cui spicca il Post Laurea in Coreografia alla London Contemporary Dance School di Londra.

Domenica 19 marzo 2023 alle 17,30 i Solisti dell’Accademia d’Arte Lirica di Osimo si esibiranno con “Maria Callas 100 anni”, Concerto dedicato alla grandissima soprano per i 100 anni dalla sua nascita.

Sabato 25 marzo, sempre alle 21,15 – si potrà assistere a “Hortus Conclusus. Racconti dal Chiostro”
Dai misteri del gineceo alle rivelazioni del claustro. Reading concerto con Lucia Tancredi e Serena Abrami.
«Certe gabbie mettono disordine nell’animo. Altre operano e agiscono per forza di levare, aiutano a trovare il proprio bene, l’infallibile centro»Tra racconto e canto, Lucia Tancredi e Serena Abrami evocano i ginecei da Oriente a Occidente. Dalle tenebre luminose dei claustri e dei reclusori, da Sherazade a Ildegarda a Dolores Prato, la voce delle donne traccia un percorso di potenza e di individuazione.

Sabato 6 maggio alle 21,15 tornano i Solisti dell’Accademia d’Arte Lirica di Osimo per un “Omaggio a Papa Marcello II nel giorno della sua nascita”.
Marcello II, nato Marcello Cervini degli Spannocchi, è un montefanese illustre: è stato il 222º Papa della Chiesa Cattolica, venne eletto per acclamazione il 9 aprile 1555. Il suo pontificato, durato appena ventidue giorni, è uno dei pontificati più brevi della storia della Chiesa Cattolica.

In chiusura della presentazione Marco Bragaglia ha ringraziato il direttivo de La Rondinella: Maura Bonacci segretario, Claudia Mazzieri vicepresidente, l’assessore Mirco Monina, Margherita Monti, Alessia Palpacelli, Roberta Palpacelli Tesoriere, Valentina Pigliapoco direttore Creativo, Stefania Stura, Giuseppe Biagiola e Franco Coppetta per il loro impegno all’interno dell’associazione.

Tutti gli spettacoli si terranno al Teatro La Rondinella di Montefano
Prenotazioni tutti i giorni al 3384873545 dalle 17 alle 20 o via WhatsApp



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