L’imprenditore Gabriele Miccini
«Sono preoccupato che possano chiudere 100mila aziende, così da ritrovarci con qualche milione di disoccupati». Sono le parole dell’imprenditore Gabriele Miccini della Giessegi di Appignano. A lui, che guida un azienda con oltre 600 dipendenti, abbiamo chiesto cosa pensa dell’attuale situazione economica tra aumento delle materie prime e dei costi energetici, inflazione galoppante, guerra e sanzioni alla Russia. E la risposta è segnata da tinte grigie.
«La situazione è controversa – spiega Miccini – per certi aspetti uno dovrebbe considerarla positivamente perché abbiamo registrato un incremento di oltre il 20% di fatturato. Dall’altro lato sono molto preoccupato perché questo aumento di fatturato è legato soprattutto all’aumento dei listini e non a un aumento effettivo del prodotto venduto. Inoltre va detto che l’anno scorso in questo periodo gran parte della grande distribuzione era ancora chiusa causa Covid, quindi il raffronto è parziale. Detto questo, le preoccupazioni arrivano dal fatto che nel mese di luglio c’è un forte calo della domanda, in parte è fisiologico nel nostro settore (il settore mobili, ndr). Il punto è che penso che questo calo possa essere congiunturale, perché stiamo registrando una forte diminuzione del potere d’acquisto in Italia e all’estero. Basti pensare che abbiamo registrato un calo della domanda anche in Germania dove non abbiamo neanche ritoccato i listini».
Bisogna specificare che l’imprenditore aveva già lanciato l’anno scorso l’allarme per l’aumento delle materie prime e la conseguente inflazione. «L’avevo legata al discorso Cina – sottolinea – e cioè al fatto che avessero aumentato a piacimento i prezzi di tutto ciò che importiamo e noi ormai importiamo quasi tutto a causa di una cattiva gestione politica che nei decenni scorsi ha portato alla distruzione del tessuto produttivo. Così adesso siamo costretti a comprare ai prezzi che ci vengono imposti e facciamo anche fatica a trovare le materie prime necessarie. A questo poi si sono aggiunti anche altri fattori, prima la proposta incompetente e priva di logica della presidente della Commissione europea Von Der Leyen sulla svolta green, che il nostro Paese ancora non può permettersi per evidenti e lampanti carenze strutturali. Cosa che già aveva fatto impennare i prezzi dell’energia e del gas. Poi è arrivata la guerra a fare il resto. E’ indubbio che sia la Russia l’aggressore, ma va detto che l’Occidente non ha fatto niente per impedire l’invasione dell’Ucraina. Anzi, aveva iniziato ad armare e addestrare gli ucraini ben prima. Io non credo che la Russia sia in grado e voglia invadere altri Stati, per questo dico che dovremmo smettere di armare gli ucraini e di inseguire Zelensky e Biden. Ci dobbiamo sganciare dagli americani, guerrafondai che hanno già destabilizzato diversi Paesi con le loro azioni, penso per esempio alla Liba o all’Afghanistan tanto per citarne un paio. Draghi, Macron e Scholz dovrebbero andare da Putin e capire cosa serve per arrivare alla pace, raggiunto l’obiettivo dovrebbero togliere tutte le sanzioni alla Russia, cercare di riportarla con l’Europa invece che lasciarla andare con Cina e India e siglare nuovi accordi per le materie prime a prezzi equi Se a chi ci governa sfuggono questi temi fondamentali, significa che non è in grado. D’altronde cosa possiamo aspettarci da un ministro degli Esteri che ha dimostrato che il suo unico obiettivo è quello di conservare la poltrona».
Oltre a trovare un modo per arrivare alla pace e riallacciare nuovi rapporti con la Russia, per Miccini un altro tema fondamentale da affrontare per risollevare le sorti del Paese è quello della burocrazia. Un tema su cui si sta battendo da tempo. «Servono regole certe in tutte le parti d’Italia – aggiunge – chi fa una domanda a un ente pubblico per qualsiasi tipo di pratica deve avere una risposta entro termini certi, scaduti i quali dovrebbe scattare il silenzio-assenso. Non è pensabile, per esempio, che io debba aspettare 120 giorni per avere un’autorizzazione a usare le caldaie con i trucioli per l’azienda. Questa sarebbe la vera riforma da fare, sburocratizzare il Paese così da renderlo veramente attrattivo per chi ha voglia e possibilità di investire. Ripartiamo da qui. Invece noi cosa abbiamo fatto? Abbiamo regalato ai soliti furbetti i soldi del Superbonus 110 e adesso costruire è diventato insostenibile: il costo di costruzione ormai non regge più il confronto col prezzo di vendita sul mercato. Oltretutto non capisco dove vadano a finire tutti i soldi che paghiamo in tasse, solo di Imu spendo 500mila euro l’anno, e nello stesso tempo pago anche qualsiasi cosa mi serva in ambito sanitario». Da qui la conclusione. «Dico a Draghi che innanzitutto non ci rappresenta e poi che possiamo stare al fresco anche con la pace».
(Redazione Cm)
Sono perfettamente allineato su tutto ciò che ha detto l'imprenditore Miccini. Aggiungo una postilla: Non e che non sono in grado chi ci comanda di capire che non stanno facendo niente per evitare il tracollo, e che VOGLIONO il default dell'Italia perché sennò non percepiscono dall'Europa le trance... i soldi del PNRR, a loro interessa solo quello per poi cosa farsene quando il "malato" Italia e ormai morto, non lo so' proprio....Forse per fare il colpaccio finale, sennò non si spiega. Anche un bambino delle elementari capirebbe che con questo comportamento non si va da nessuna parte se non contro un muro a 200 all'ora.
Infatti è proprio ciò a cui ambiscono
Sacrosante parole. Nient'altro che la nuda e cruda realtà.
Purtroppo ha ragione. Fino a quando riusciremo a resistere in questa situazione? Soprattutto nelle nostra provincia che aveva buoni legami economici con la Russia?
Mauro Vecchietti guarda che il settore calzaturiero sta lavorando benissimo e chi ha rapporti con la Russia fa le triangolazioni e lavora comunque. Stai tranquillo.
Sono d accordo
Bravo, concordo
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la guerra è come fosse un vulcano attivo che crea nuove terre e queste terre si chiamano guadagni inestimabili per pochi e sofferenza per tutti gli altri.
GRANDE GABRIELE MICCINI ! BRAVISSIMO IMPRENDITORE DI APPIGNANO SPERIAMO TI ASCOLTINO !
Quando sento in TV e leggo sui quotidiani le vittime dei criminali russi (civili che non arrivano a dieci, al massimo a venti persone) penso ai 106 maceratesi uccisi e ai 200 feriti il 3 aprile 1944 dai caccia bombardieri dei criminali inglesi, detti poi liberatori. Ero in braccio a qualcuno, mentre con altre decine di persone vedevo da Corridonia le colonne di fumo levarsi dal centro di Macerata e dalle Casermette.
Morire per Kiev? Solo degli idioti in pantofole inneggiano ad una guerra che non è nostra e di cui non riusciamo a capire le origini, salvo che c’è un comico a capo dell’Ucraina, in abbigliamento guerresco, che chiede armi a noi, tanto lui al fronte non ci va, perchè ci manda i suoi idioti. Anche noi abbiamo dei comici che hanno dichiarato la guerra alla Russia senza chiederci se eravamo d’accordo. In passato avemmo un “caporale maggiore” che, divenutò comico, ci mandò in una guerra perduta in partenza, tanto lui se ne stava a Palazzo Venezia con la maschia mascella, mentre il comico ucraino ha la faccia – appunto – da comico.
Quando, probabilmente in inverno non avremo di che riscaldarci, allora ci ricorderemo che chi ci ha causato il “freddo da guerra” sono dei comici che se ne stanno in Parlamento a chiacchierare, al caldo, e con paghe 15 volte superiori a quelle di un operaio. E forse qualcuno si arrabbierà di brutto. Con i comici che scapperanno dalla nave Italia che affonda.
Più che sanzioni contro la Russia, sembra che le hanno fatte, contro l’Italia.
Finalmente una voce fuori dal coro istituzionale contro la guerra. Abbiamo bisogno di verità e scelte di pace. l
Pensare al Proprio deretano è una buona cosa, naturale e spontanea, ma come rimanere indifferenti di fronte ad un genocidio perpetrato dalle orde barbariche di Satana scatenate sulla terra? Lì la gente muore e invece di 1 milione disoccupati ci saranno 1 milione di morti
Come l’etico vaccino serve a prolungare sine die la pandemia, così l’etica solidarietà verso l’innocente aggredito serve a prolungare sine die la guerra, quel che si vuole è il mantenimento dello stato d’emergenza che non consente il dissenso o l’opposizione e dunque rafforza sine die il potere dei potenti… peraltro già Lucrezio osservava giustamente quanto fosse ”suave mari magno turbantibus aequora ventis e terra magnum alterius spectare laborem”, ma Lucrezio non era neanche laureato… non c’è nessun gusto ad essere ricchissimi se pure gli altri stanno bene…
Finalmente un’imprenditore vero che esterna il suo pensiero su fatti che stiamo vivendo, ha totalmente ragione, una grande fetta di popolazione la pensa come lui ..la politica di Roma è anni luce lontana da quello che gra parte dei cittadini vogliono …è passata l’ ora per intervenire seriamente …..
Ing.Miccini lei è un grande purtroppo i nostri politici no.
Miccini: un grande.
Niente sanzioni alla Russia e niente armi all’Ucraina.
Solo cosi’ ci salviamo.
Pronti,partenza viaaa
è partito il primo corso di laurea in geopolitica…
Rammento che sono ancora aperte le iscrizioni per quello in metereologia …
La guerra e’ stata iniziata dalla RUSSIA di PUTIN che vuole assolutamente fare ritornare la vecchia URSS che indietro non si puo’ piu’ tornare, bisogna fare un blitz dentro al CREMLINO da parte delle forze alleate della NATO USA x fare arrestare PUTIN e portarlo al tribunale dei crimini della guerra all’AJA come e’ successo x SADDAM HUSSEIN durante la guerra del GOLFO, in questo modo finirebbe la guerra in UCRAINA, PUTIN x adesso sta’ rifiutando tutti i colloqui di pace.
Sono anni che questo signore pubblica qui liberamente le sue fantasie politiche, commentate da alcuni seguaci col braccio teso. Si atteggia a macroeconomista e geopolitico strategico e le spara di conseguenza. Poi in realtà è semplicemente contro il salario minimo.
Capisco che la testata del giornale deve sopravvivere, ma a tutto c’è un limite.
Sembrava che il populismo fosse una prerogativa dei politici, invece la moda dilaga anche tra gli imprenditori.
Almeno Miccini ha il coraggio di dire che la Russia è l’aggressore, cosa che qualche capo partito non ha ancora fatto.
Dopodichè tutti vogliamo la pace, tant’è che Macron ha passato ore al telefono con Mosca ed anche Draghi ha chiamato il fasciocomunista che alloggia al Cremlino. Ma Miccini sa bene che i contratti si fanno in due: se vuole vendermi un suo prodotto a cento ed io voglio spendere dieci, il contratto non si fa. Lo spieghi alle folle osannanti ai suoi interventi. A meno che pace per voi non significhi resa incondizionata dell’Ucraina, perchè tenete il portacoda al caldo e non sia mai che senza gas russo si raffreddi.
Ancora, ricordo alle prefiche osannanti, che abbiamo perso la 2 Guerra mondiale (e l’abbiamo persa con infamia, tradendo i nostri alleati dalla sera alla mattina). Ciononostante la NATO ci ha dato un ombrello di difesa militare che ci ha consentito di risparmiare soldi in spese militari per 70 anni.
Se siete nostalgici di un papà (Mussolini prima, Putin ora), approfittate del bonus psicologo per risolvere i problemi non risolto con i vostri genitori.
Smarcarsi da USA ed UE significa fare i pigmei in un mondo di giganti (USA, Cina, Russia, India…), mentre di gigante abbiamo il debito pubblico.
A proposito Miccini, lei vende a credito mobili a gente che guadagna cento, spende 130 ed ha debiti per mille?
Infine a CM dico: ma tra tanti economisti ed esperti (uno per tutti Mario Baldassarre, Presidente ISTAO), proprio questo signore dovete consultare?
Ben detto ing.Miccini…ma dubito che qualcuno Potente possa ascoltarla..purtroppo ….basta vedere chi ha deciso per tutti gli italiani!
Delirio da tuttologo, ma quanto paga per essere ospitato così ampiamente da questa testata? Sono veramente dispiaciuto he i nostri industriali non hanno nessuna capacità d’analisi se non il proprio Bilancio.
Direi di iniziare subito una raccolta di firme tra cittadini politicamente “trasversali” affinché a questo signore sia affidata per acclamazione la carica di Primo Ministro. Avevamo la soluzione a tutti i problemi dietro casa e non ce ne eravamo accorti!!
Condivido pienamente quanto qui si scrive. Appare ovvio che il 23% chiamato Occidente ( Europa, America, Canada, Australia…) non può permettersi di monopolizzare, con la moneta, il Mondo. I morti ci sono, nessuno può negarlo, ma nessuno negherà che ce ne furono più di un milione in Irak e via sbadigliando. Nessuno potrà negare che la Russia ( io non sono di sinistra, affatto) per combattere Hitler perse tra civili e militari oltre venti milioni di persone. Nessuno potrà negare che durante il conflitto mondiale, Hitler aveva come solido alleato un bel gruppo “nazionalista” ucraino. E’ la politica, attualmente, nessuno escluso, che non ha “voce” ed “identità”. La politica, trasversalmente, è totalmente “subordinata” alla Finanza ( alla Finanza, dico al Capitalismo Finanziario) che detta leggi e direzione di governo\governi.
mi chiedo se può essere considerata una trattativa seria di pace quella nella quale uno dei contraenti dice che può essere avviata soltanto alle sue condizioni.Non è una resa incondizionata alla prepotenza più arrogante? Ma di fronte ad un tornaconto,peraltro ipotetico,si può accantonare ogni principio morale?Risponderanno Miccini e soci? Possibile non fossero faziosi.
Il fascino di CM sta nel suo essere uno straordinariamente chiaro indicatore dell’eterno prevalere della gente zotica vil cui nomi strani sono logica, pensiero critico, libertà d’opinione. Se non sei virologo, se non sei geopolitico sei ridicolo, non devi, non puoi parlare, sei sciacallo, offendi la memoria dei morti… che le richieste di Putin sulla neutralità dell’Ucraina e l’indipendenza del Donbass russofono siano più accettabili di una catastrofica guerra che, decuplicando il prezzo dell’energia, provocherà la rovina della nostra economia non è un’idea contemplata… noi siamo di un’altra squadra, di un’altra parrocchia dobbiamo tifare il nostro mister, il nostro parroco… siamo una squadra fortissimi
fatta di valori fantastici
e nun potimm’ perd’
e fa figur’ e mmerd’
e se finiamo nel balatro
la colpa è solo di Putin e dei novacchese…
Intanto il dollaro che solo quattro anni fa valeva 0,80 euro, oggi scambia a 1… questa guerra arricchisce gli americani e impoverisce gli europei, il nostro governo ha un tale disinteressato amore per gli americani che si prende cura più dei loro interessi che dei nostri… quando si dice l’altruismo…
Micciani una domanda…se fosse capitato a noi lei che avrebbe fatto? Ma lei come si guarda allo specchio speculando sulla vita delle persone? Ma non solo lei anche i frettolosi…ops..tuttologo che prima si abitavano per il covid ed ora non potendo più essere
Protagonisti nel loro triste modo si aggrappano a tutto pur di farsi notare..
Condivido quanto dice Garufi a proposito del fatto che il mondo Occidentale (23% del pianeta) non debba dominare il restante 87%, ma dica anche che il nostro tenore di vita é garantito anche da questa dominazione.
Dominare poi é un problema comune: penso ai Galli, agli Ittiti, ai Greci ed a tutti gli altri popoli dominati da Roma per secoli.
Abbiamo tentato di risolvere il problema con la Societá delle Nazioni prima e con l’ONU dopo, ma con scarsi risultati.
In ogni caso se ce l’ho con USA, UE o Australia, me la prendo con loro, non con l’Ucraina perché ha delle risorse naturali importanti.
L’Occidente ha fatto errori? Si, ne ha fatti. Questo é un buon motivo per commetterne altri? Questo discorso mi ricorda un signore che in Parlamento disse che siccome tutti rubavano (ed era vero), tutti potevano rubare.
Per quanto riguarda gli ucraini alleati di Hitler, le rammento che questi videro nei tedeschi dei liberatori rispetto ai sovietici di Stalin. Si accorsero presto però che erano caduti dalla padella alla brace.
A proposito di alleati con i nazisti, mi conferma che Molotov, quello del patto Ribbentrop – Molotov, abitava jo le Fosse? E che Mussolini, che firmò il Patto d’Acciaio con la Germania nazista era di Sforzacosta?
Se la Russia attacca l’Ucraina per una presunta alleanza con i nazisti, l’Italia farebbe bene a preoccuparsi.