Tamponi e vaccini, vaccini e tamponi: da un anno e mezzo a questa parte l’argomento domina le cronache sanitarie ed anche la pubblicità promossa dai laboratori e dalle farmacie. Il servizio è richiesto, gli utenti manifestano interesse per il servizio e le farmacie si sono attrezzate. Non tutte, non quelle comunali maceratesi che fanno capo all’Apm ed il motivo è venuto incredibilmente alla luce nel corso del Consiglio comunale di oggi pomeriggio quando l’assessore al Bilancio e alle partecipate Oriana Piccioni ha risposto a una interrogazione presentata dal capogruppo Narciso Ricotta che chiedeva lumi sulla situazione attinente appunto tamponi e vaccinazioni. I tamponi li fa solo la farmacia di Piediripa ma girando poi il tutto a un laboratorio privato e con un costo superiore alla media. Piccioni ha risposto dando conto delle precisazioni avute dal presidente della municipalizzata Gianluca Micucci Cecchi il quale ha «spiegato» che le farmacie comunali dell’Apm non erogano il servizio perchè nessun dipendente ha aderito all’invito a partecipare al corso di formazione. Risposta che ha gelato gli animi dei consiglieri, anche tra i banchi di maggioranza. Alla fine la maggioranza si è riunita per discutere la vicenda decidendo di votare la proposta avanzata di Ricotta invitando l’Apm ad organizzarsi in tempi brevi. Prima, possibilmente, della fine della pandemia.
(l. pat.)
Fanno bene, sul contratto non c è scritto da nessuna parte che si debbano fare i vaccini, né tanto meno si è remunerati per farli.
In pandemia le farmacie comunali non fanno i vaccini????? Non esiste
Nn avevo dubbi solo bla bla bla bla bla bla bla
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