La presentazione di questa mattina: da sinistra il sindaco Sandro Parcaroli, il presidente della Provincia Antonio Pettinari, la presidentessa delal Fondazione Rosaria del Balzo e il sovrintendente del Mof Luciano Messi
di Alessandra Pierini (Foto Fabio Falcioni)
«E’ l’inizio di una riapertura post pandemica, e dirlo mi fa venire i brividi, dopo mesi bui». Così Rosaria Del Balzo, eclettica ed energica presidentessa della Fondazione Carima, ha annunciato questa mattina le tante novità in arrivo e in particolare la decisione di rafforzare il contributo della Fondazione destinato allo Sferisterio e al Macerata Opera Festival, poi la riapertura del museo di Palazzo Ricci e per finire una mostra di bozzetti del premio Oscar maceratese Dante Ferretti che si volgerà tra luglio e settembre.
Prosegue quindi per il terzo anno consecutivo, il sodalizio tra la Fondazione Carima e il Macerata Opera Festival. Un impegno, nella veste di Mecenate come ha voluto sottolineare Del Balzo: «Essere mecenati vuol dire aver compreso l’importanza dello Sferisterio come patrimonio del mondo. Ogni anno varcare quella soglia ed entrare in Arena ci fa sentire grandi. Questo è il momento migliore per guardare allo Sferisterio. Il concreto supporto al Macerata Opera Festival e gli appuntamenti concomitanti alle celebrazioni per il Centenario dell’Aida dimostrano quanto la Fondazione Carima si adoperi per il benessere della collettività locale».
Riaprirà invece il 2 giugno il museo d Palazzo Ricci «dopo più di un anno – sottolinea la presidentessa – Abbiamo approfittato delle chiusure a singhiozzo imposte dalla pandemia per avviare un intervento di riqualifica del museo, che è iniziato con il restauro conservativo e l’illuminazione delle facciate e che sta proseguendo con la sistemazione dell’area accoglienza dei visitatori». Dopo quattro anni di gestione da parte di Macerata Musei, la conduzione di Palazzo Ricci ritorna alla Fondazione Carima, che per le aperture e le visite si è affidata alla professionalità di Meridiana Snc di Urbisaglia, ferma restando la volontà di portare avanti la sinergia con la rete civica museale cittadina. Tra le novità che riguardano il museo ci sono l’affidamento della direzione artistica al Professor Roberto Cresti, Docente di Storia dell’arte contemporanea e di Storia delle arti del Novecento presso il Dipartimento di Studi Umanistici di Unimc, nonché la realizzazione di un’app per la visita guidata tramite smartphone della collezione di arte italiana del Novecento, che è in corso di sviluppo e dovrebbe essere rilasciata il prossimo autunno. Si ritorna infine alla modalità di ingresso gratuito che, stante la necessità di razionalizzare le risorse, avrà luogo attraverso un programma di aperture mirate, che saranno potenziate nei periodi di maggiore affluenza turistica ed in concomitanza con le festività.
Per finire la mostra di 12 bozzetti di Dante Ferretti: «Non sarà una semplice mostra, ma un viaggio nel mondo del cinema – ha dichiarato Del Balzo – Fondazione Carima presenterà per la prima volta al pubblico i bozzetti di sua proprietà realizzati dallo scenografo di origine maceratese, tra i quali alcuni esemplari relativi ai film per cui ha vinto il premio Oscar per la migliore scenografia. Siamo certi – ha concluso la Presidente – che sarà un evento di punta dell’estate culturale maceratese, in grado di conferire un valore aggiunto alla promozione e alla valorizzazione della provincia di Macerata».
Presente alla conferenza il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli: «La Fondazione è presente a 360 gradi e ci permette di sognare, nonostante le circostanze ci facciano tenere i piedi ben saldi a terra, perché bisogna dirlo, i soldi non ci sono. Macerata sta ripartendo e lo sta facendo nella veste di capoluogo di una intera provincia». E riguarda fondi e finanziamenti anche l’intervento del presidente della Provincia Antonio Pettinari: «Purtroppo una legge sciagurata non ci permette di contribuire con un euro alla stagione di opera e questo procura una tristezza incredibile. D’altra parte però c’è entusiasmo perché è straordinario che la stagione lirica riprenderà in maniera piena e totale nonostante le tante difficoltà».
Si è fatto portavoce della gratitudine della comunità Luciano Messi, il sovrintendente del Macerata Opera Festival: «Festeggiamo un centenario dell’intera comunità. Siamo stati in prima linea da l primo momento e continuiamo ad esserlo. Il contributo della Fondazione ci aiuta nel periodo di massimo sforzo e allo stesso tempo ci restituisce un senso di responsabilità ancora maggiore. Saremo all’altezza e restituiremo più di quanto abbiamo ricevuto».
L’assessora Katiuscia Cassetta e la direttrice artistica barbara Minghetti hanno ricordato l’appuntamento di apertura della stagione questa sera allo Sferisterio. «Inauguriamo la stagione con i bambini e le bambine con questo Rigoletto fatto per loro. Siamo i primi in Italia a farlo. Riprendiamo la tradizione del passato guardando al futuro».
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