Romano Carancini oggi durante la conferenza stampa
di Federica Nardi (foto di Fabio Falcioni)
«Filippo Saltamartini è venuto in Consiglio comunale ad annunciare il furto ai danni dei cittadini dell’Area vasta 3 di un diritto che viene dato dalla legge. Perché l’ospedale di primo livello in Av3 è un diritto, non una concessione di Filippo Saltamartini o della Regione. E il fatto di aver vinto le elezioni, non comporta di poter cancellare i diritti». Romano Carancini, consigliere regionale in quota Pd, annuncia battaglia contro lo stop all’ospedale provinciale di primo livello annunciato ieri in conferenza stampa dall’assessore regionale Filippo Saltamartini e dal sindaco di Macerata Sandro Parcaroli. Conferenza dove erano presenti anche il consigliere regionale Renzo Marinelli, il delegato comunale alla Sanità Giordano Ripa e la direttrice di Av3 Daniela Corsi.
Da sinistra Franco Antonini, Paola Castricini, Romano Carancini e Narciso Ricotta
Carancini da sindaco aveva guidato la conferenza dei sindaci di Av3 nel percorso di votazione dell’ospedale alla Pieve. Oggi, da consigliere regionale, si toglie ben più di un sassolino dalle scarpe, dimostrandosi inoltre di fatto il padrone di casa nella sede provinciale del Pd a Piediripa, dove stamattina sono intervenuti anche la neo segretaria provinciale del partito Paola Castricini, il neo presidente provinciale Franco Antonini e il capogruppo del Pd comunale Narciso Ricotta.
La vicenda dell’ospedale di primo livello, chiamato spesso unico (anche nel piano votato all’unanimità dai sindaci nel 2018 Camerino e Civitanova infatti avrebbero mantenuto i loro servizi), è l’occasione per Carancini anche di ricordare chi oggi si lancia contro il progetto pur avendolo votato convintamente. «Francesco Acquaroli, il convitato di pietra di questa situazione, nel 2017 da sindaco di Potenza Picena convinse il sindaco di Civitanova Fabrizio Ciarapica della necessità dell’ospedale di primo livello a Macerata. Renzo Marinelli, allora sindaco di Castelraimondo, aveva presentato la proposta dentro questo contesto per l’ospedale a Castelraimondo – ricorda Carancini -. Quello che ci presenta Saltamartini è un imbroglio politico, una sonora presa in giro dei cittadini dell’Area vasta e in particolare dei cittadini della città di Macerata. L’illusionista Saltamartini ha dato uno spettacolo indecente, facendo riferimento all’impropria parola ‘unico’. Si è parlato di ospedale unico perché sarebbe l’unico di primo livello, non l’unico ospedale». E poi l’asso nella manica, anzi nella brochure elettorale. Carancini tira fuori il pamphlet elettorale dell’avversario politico, «la propaganda di Saltamartini per la Lega – dice il consigliere dem -, con dentro la la fotografia del progetto per l’ospedale alla Pieve di una delle due società che lo avevano presentato».
Non manca una stoccata alla concittadina consigliera regionale, anche lei in quota Lega, Anna Menghi. «L’amarezza più grande e per la consigliera Anna Menghi, che dimostra disinteresse verso il territorio dell’Area vasta 3» anche se forse più grande ancora è quella «per il presidente Acquaroli, totalmente assente in questo passaggio. Nelle carte dell’ospedale di primo livello ci sono i suoi voti favorevoli, il coraggio della sfrontatezza».
Carancini chiede una mobilitazione per non tornare indietro: «La cosa incomprensibile è quando Saltamartini racconta che in quattro anni tornerà indietro e farà un ospedale nuovo. Deve ancora approvare il Piano socio sanitario, di cui non si è vista traccia in Consiglio regionale. Poi occorre fare un bando europeo per la progettazione. Poi il progetto di fattibilità economica e finanziaria. Poi il progetto definitivo, esecutivo, validazione dell’esecutivo. Bando, aggiudicazione, opera e collaudo. Noi abbiamo un percorso a metà per l’ospedale di primo livello. Entro un anno si sarebbe potuto scegliere il partner per iniziare i lavori». E aggiunge: «Se questo territorio avesse avuto un ospedale di primo livello, non ci sarebbero stati tutti quei morti durante la pandemia. Non si sarebbero chiusi gli ospedali di Camerino e Civitanova. Avremmo avuto una struttura nella quale affrontare le emergenze attuali delle terapie intensive. Perché il problema del Covid center è che non c’è personale. Chiedo – conclude Carancini – che ci sia un’esposizione da parte di sindacati, associazioni, imprese. Non si può mettere la testa sotto la sabbia. Altrimenti rischieremo di fare quello che è successo 50 anni fa per la città di Macerata quando il tema era se arretrate l’autostrada verso l’interno o no. L’ospedale di primo livello apre scenari di crescita per l’intero territorio. Parcaroli deve dirci non se vuole un ospedale nuovo qualsiasi, ma un ospedale di primo livello».
Narciso Ricotta con in mano il programma del sindaco di Macerata Sandro Parcaroli
Narciso Ricotta condivide «l’impegno a una mobilitazione su questo tema. Ieri ci siamo chiesti il perché di questa conferenza. Non c’erano progetti o tempi. Il motivo è tutto politico, cioè è stata una pax politica nel centrodestra dove il centrodestra regionale ha imposto una scelta: la cancellazione dell’ospedale di primo livello a Macerata. Parcaroli si sarebbe dovuto opporre invece ha accettato supinamente, ha accettato di farsi sfilare l’ospedale di primo livello. C’è stata l’ufficializzazione della capitolazione politica di Macerata. Ma non colpisce solo Macerata ma tutto il territorio provinciale, perché a questo punto l’ospedale di primo livello non si farà da nessuna parte in provincia. È una sconfitta per tutti. Parcaroli non ha opposto alcuna resistenza, dopo aver detto anche che si sarebbe incatenato. Non serviva incatenarsi ma essere coerente con quello che disse sette mesi fa nel libricino della campagna elettorale, cioè “Ci batteremo per l’ospedale cittadino di primo livello alla Pieve di Macerata”. Ha smentito una delle sue più importanti promesse elettorali. Non è credibile nemmeno quando dice la location resterà la Pieve. Tanto che Saltamartini è stato in silenzio su questo. La Pieve era baricentrica per l’ospedale di un territorio. Se la struttura non è più di Area vasta tutto verrà rimesso in discussione. A dimostrazione di questo il terreno Asur con cui si doveva fare la permuta per il terreno del nuovo ospedale sta per essere messo a bando per uso agricolo».
Paola Castricini
Paola Castricini aggiunge: «Non è serio utilizzare la paura delle persone per lasciare intendere che l’ospedale unico avrebbe significato la chiusura di altri servizi. Sulla salute non esiste colore politico ma un bene unico. Grave annunciare che l’ospedale di primo livello non sarà realizzato in un contesto diverso dalla conferenza dei sindaci che invece l’aveva approvato. Né si può dire che da domani si inizia un progetto nuovo e che nell’arco di un mandato questo venga completato. Un assessore regionale che ha fatto il sindaco per tanto tempo e il sindaco del capoluogo non possono dire una cosa del genere. Vuol dire che non conoscono il sistema degli appalti pubblici. Chiederemo nei prossimi giorni un incontro alla direttrice di Av3 Daniela Corsi».
A concludere Franco Antonini: «La Regione in tema sanità ha operato un patetico copia incolla di quello che c’era prima. Il primo problema del nuovo Piano sanitario sarà rendere coerenti il decreto Balduzzi, il successivo del 70 e la complessiva norma regionale con le tesi sostenute durante la campagna elettorale».
Franco Antonini
Se il PD non avesse così mal governato, tanto da fare perdere un regione da sempre denominata "rossa" e se l'ex sindaco di Macerata non avesse lasciato macerie in dono al PD per il suo nuovo candidato sindaco, forse tale epilogo si sarebbe potuto evitare. Ci si deve specchiare per identificare il vero colpevole di tale deriva.
Carancini qualcosa deve pur dire per giustificare la sua presenza....
MoVimento Cinque Stelle Macerata Forza Italia Provincia Macerata Potere al Popolo - Macerata e provincia Strada Comune Macerata Rinnova Macerata Insieme LOpposizione cè?
Il CANARINO in gabbia non CANTA per AMORE MA PER RABBIA!!!
Caranci, fa li vonu. Macerata non è lu centro de lu munnu ...!
Cosa strana ,prima tutto ok ora strilli e contestazioni ................
La giacchetta gialla......
Comunque grazie al ROMANO IL GRANDE ci siamo liberati dal PD a Macerata....a qualcosa servi
Se Caracini e la sua giunta erano così bravi xrke non l'ho anno fatto loro in 10 anni il sindaco cosa faceva???adesso che sono all'opposizione vuole imporre quello che non anno fatto Loro. Vergognati
La giacchetta gialla.....
Persona incommentabile
carancini vai a lavorare
Mario Mancini Cilla lavora in regione
Ma quelli che "il pd cosa ha fatto in 20-30-40 anni" non ho capito se sono o no con saltamartini
PD pare zitella isterica che no tromba da 30 anni
Samir Ashmulyakov torna in Russia sul lettone di Putin, ignorante
Siamo arrivati al punto che i fascio-leghisti sono contenti di non fare l'ospedale provinciale alla Pieve, non si rendono conto che il territorio ne ha estremamente bisogno, non si rendono conto che business sarebbe x il territorio, non si rendono conto che poi si sarebbe fatta un'altra uscita in superstrada, tra le due x Macerata, non si rendono conto del miglioramento a livello sanitario, è normale, l'ignoranza non si cura
Carancini ancora parla?? Ma se macerata vuole fare l’ospedale nuovo lo faccia pure ci mancherebbe! Mi sembra anche una cosa normale viste le condizioni precarie dell’attuale. Ma non rompa più con questa storia dell’ospedale unico, perché questa idea folle tutta di sinistra e cioè di depotenziare le strutture sanitarie a favore di ospedali centralizzati è la concausa di 100 mila morti per COVID... Caro Carancini abbi il buon senso di tacere.. Oppure vada anche lei in Umbria con il suo compagno di viaggio e di danni Maccioni
Caro romano carancini, la gente pur di darti contro, se lo fa mettere nel c.... Promessa elettorale non mantenuta da parte di parcaroli e della regione...... A discapito dei maceratesi
Già uno che si rivolge a chi non la pensa come lui con l’aggettivo “fascio-leghisti” dimostra tutta la sua limitatezza culturale e sopra tutto la sua grande intelligenza...
È sempre bello leggere i non-commenti contro Carancini di gente che sa solo insultare e non ha nulla da dire. Sono proprio felice che le giunte di destra dimostrino tutta la loro incapacità e che i marchigiani preferiscano subire scelte che vanno contro i loro interessi pur di andare contro alla sinistra mangia bambini.
Siamo in mano ad una banda di incapaci, e questo è solo l’inizio di una lunga serie di scelte scellerate che andranno a prendere a discapito del nostro territorio, ma dettate da ordini superiori a cui non possono dire no.
MoVimento Cinque Stelle Macerata Forza Italia Provincia Macerata Potere al Popolo - Macerata e provincia Strada Comune Macerata Rinnova Macerata Insieme L’Opposizione c’è?
Questi del Pd non capivano di sanità prima . e continuano a non capire di sanità adesso .Hanno perso anni , incastrandosi in sterili trattative coi sindaci , addirittura per individuare la sede dell'ospedale , ci hanno mesi anni ANNI !! a scegliere un progetto , nato vecchio ancora prima che divenisse base di appalto , ci hanno messo altri anni a mettere in piedi uno straccio di capitolato e non hanno mai reso pubblico ne l'uno ne l'altro , hanno buttato a mare mesi di lavori preliminari ricominciando daccapo almeno tre volte . Se avessero avuto un po' di testa adesso gli ospedali sarebbero ' un pezzo avanti .E adesso strillano come aquile senza compiere alcuna azione utile ne in conferenza dei sindaci , ne in consiglio regionale .Hanno regalato il governo di regione e città alla destra , e ancora non ne vogliono sapere , si comportano come se fossero loro al governo della regione , e si lamentano se i nuovi fanno le stesse stupidaggini ...
Statevi zitti ... voi del pd avete chiuso un sacco di ospedali nelle Marche ... nessuno vi voterà più
Anni per scegliere un terreno, che alla fine era una cloaca, il problema dei piddini è sempre lo stesso...come per il palas con annesso centro comm a villa potenza. Piu correnti interne si scannano per chi ci deve guadagnare di piu, e non si fa mai nulla...poi piangono disperati. Tanto l'ospedale faceva la fine delle piscine...solo aria fritta e tante parole..
Qui si sta ripetendo la storia del palazzetto, noi,come al solito, cincischiamo e Citano' ce frega sveglia gente!
Ma commentate solo guardando la foto di Carancini? Ma avete letto l'articolo? Vi rendete conto di cosa rischia di perdere la città di Macerata con queste ultime manovre? Capite che il sindaco invece di fare gli interessi della città segue direttive del partito per non si sa quali accordi? Ma davvero vogliamo farne una questione politica? L'ospedale di primo livello a Macerata è stata una grande conquista per tutti, avrebbe portato (spero porterà) alla città una sanità migliore, più lavoro nell'ospedale e indotto e una serie di miglioramenti che avrebbe portato Macerata un gradino più sù. Non interessa a tutti questo?
☝️Col vostro modo rabbioso e distruttivo di fare opposizione vi state scavando la fossa ancora più profonda.... ..e per fortuna!
Ma si, commentiamo le foto. Troppo difficile leggere articoli più lunghi anche se riguardano il nostro futuro, quello dei nostri figli, del nostro territorio e soprattuto della nostra salute. Vorrei fare i complimenti anche a CM che al top dell'articolo ha messo la foto giusta, peccato che i commenti di bassa leva che ha scaturito fanno del male anche al vostro giornale on line.
Un unico ospedale non farà di certo la differenza a un numero infinito di ospedali chiusi negli ultimi vent anni !!!!
Zitti tutti parla Carancini..............ci dica che cosa ha fatto in 10 anni ?????
Poveri maceratesi.. altri quattro anni..
Non perderete mai il "vizietto" di contestare il nostro ex Sindaco. Non pensate al benessere comune? Siete ciechi?
Carancì era male. Ma questo è peggio
Ma ancora parlate voi del PD? Saranno almeno 30 anni che avete iniziato la distruzione della sanità a partire dallentroterra. Vi siete celati dietro la logica dei posti letto. Avete fatto cadere i nostri diritti a favore della costa. Noi della montagna non siamo tanto malleabili, ma di certo, nemmeno siamo fessi. In un momento come questo la sinistra tutta dovrebbe solo che tacere e fare un doveroso mea culpa! Ricordo che da noi non si viene a prendere solamente i voti. Vogliamo ed esigiamo pari diritti e pari servizi come gli altri cittadini. Basta con le delocalizzazioni a scapito dellentroterra. Basta con il mercimonio dei servizi. Noi abbiamo pari dignità!!!
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Sulla salute esiste colore politico perché in tale ambito si muovono importanti mezzi economici-finanziari.
Ma ancora parli? Stai zitto, siete stati voi sinistroidi che avete rotto tutto.
l’ex sindaco di cingoli, qui al botontano non finiremo mai di ringraziarlo per le tante opere che ci ha lasciato.
Un ospedale di primo livello è cosiddetto perché provvisto delle seguenti specialità: Medicina Interna, Chirurgia Generale, Anestesia e Rianimazione, Ortopedia e Traumatologia, Ostetricia e Ginecologia (se prevista per numero di parti/anno), Pediatria, Cardiologia con Unità di Terapia Intensiva Cardiologica (U.T.I.C.), Neurologia, Psichiatria, Oncologia, Oculistica, Otorinolaringoiatria, Urologia, con servizio medico di guardia attiva e/o di reperibilità oppure in rete per le patologie che la prevedono. Devono essere presenti o disponibili in rete h. 24 i Servizi di Radiologia almeno con Tomografia assiale computerizzata (T.A.C.) ed Ecografia, Laboratorio, Servizio Immunotrasfusionale. Per le patologie complesse (quali i traumi, quelle cardiovascolari, lo stroke) devono essere previste forme di consultazione, di trasferimento delle immagini e protocolli concordati di trasferimento dei pazienti presso i Centri di II livello. Devono essere dotati, inoltre, di letti di “Osservazione Breve Intensiva” e di letti per la Terapia Subintensiva (anche a carattere multidisciplinare) e aggiungo io, dei letti tagliati nel corso degli anni. Più o meno come quello che c’è adesso a Macerata. Costruendone uno nuovo, va da se e mi sembra logico che dovrebbe essere migliorato e diventare di II livello che aggiunge discipline più complesse come : Cardiologia con emodinamica interventistica h. 24, Neurochirurgia, Cardiochirurgia e Rianimazione cardiochirurgica, Chirurgia Vascolare, Chirurgia Toracica, Chirurgia Maxillo-facciale, Chirurgia plastica, Endoscopia digestiva ad elevata complessità, Broncoscopia interventistica, Radiologia interventistica, Rianimazione pediatrica e neonatale, Medicina Nucleare ( a Macerata già presente ma non altre) e altre eventuali discipline di alta specialità; devono essere presenti h.24 i Servizi di Radiologia con almeno T.A.C. ed Ecografia (con presenza medica), Laboratorio, Servizio Immunotrasfusionale. Naturalmente si possono aggiungere anche altri tipi di interventi come trapianti, interventi destinati ai grandi ustionati ecc. Visto così ben venga un ospedale nuovo che altrimenti con i vecchi parametri sarebbe una copia del presente. Naturalmente gli ospedali come Civitanova, Camerino, S. Severino, Tolentino per ricordare quelli che hanno un maggior numero di utenti devono essere o comunque rappresentare ospedali di I livello, migliorati se necessario e anche qui rimettendo i letti tagliati. Ci sarebbe da dire anche su come devono presentarsi i Pronto soccorso ( non vado a leggerli ma visto l’andazzo)… Poi ci sarebbe da prolungarsi sugli ospedali più piccoli e su quelli indispensabili, magari già chiusi nelle zone interne. Quando si parlava di costruire il famoso ospedale unico, si immaginava ma secondo me corrispondeva a verità che tutti gli altri grandi ospedali venissero depauperati. Stop.
Carissimo Ferramondo smettila di insultare, siete stati voi sinistroidi a rovinare completamente tutta la regione Marche dovete stare zitti ma ancora parlare xche’ non avete capito la doppia batosta elettorale che avete subito grazie ai vostri insulti.
Talvolta mi chiedo, servono davvero che si permetta di lasciare i commenti? Tutti quelli contrari alle affermazioni di Carancini, dimostrano di non aver letto quanto da lui affermato, di non capire appieno il rischio che su corre a non avere un ospedale di primo livello in provincia. Però commentano la giacca gialla. Che tristezza!
La cosa importante è che si facciano infrastrutture di qualsiasi tipo e grado e si creino servizi per il popolo, poi chi li fa e come personalmente non me ne frega nulla
Cosa non era stato detto sul quel progetto faraonico?
Quanto costava?
Come veniva finanziato?
Chi doveva costruirlo?
Tutto a favore o a sfavore del pubblico?
Quante domande e quante risposte.
Se davvero non si farà l’ospedale di I livello alla Pieve, penso che chi ci perderà è soltanto la nostra collettività.
A cominciare dall’indotto che un simile ospedale comporterebbe per l’intero capoluogo. E ancora di più considerando quanto, da sempre, Macerata sia stata trattata come la sorellastra, in confronto agli ospedali di Ancona e Pesaro.
Ma come: coi tempi biblici che richiede formulare un progetto, trovare una location, ottenere l’approvazione e poter cominciare i lavori, qualcuno è davvero convinto che sia più agevole cominciare tutto da capo??
Si sarebbero semmai dovuti cercare investitori e/o collaboratori disposti a mettersi in gioco con noi!
Ovviamente non sono né un tecnico né un politico né un medico:
però – che so? – avrei provato a coinvolgere un grande centro di ricerca medica come l’Humanitas o altri, che hanno sedi un po’ in tutta Italia (e molto presumibilmente “sostenitori capaci”); butto là un’ipotesi giusto per far capire che, prima di rinunciare, avrei messo in campo tutte le strategie possibili.
Ho visto poco fa un servizio in merito su RAI. Perché CM non riferisce le risposte in merito al più duro attacco di Saltamartini sui costi? Articolo artatamente modificato? È la seconda volta che smaschero CM, con i suoi articoli a favore della destra. Che pochezza….
@ Italo Ciarulli, adesso non mi sovvengono opere fatte da Saltamartini a Botontano, me le può ricordare?
Per il sig. Lapponi.
L’art. 21 Cost., al 1° comma, dispone che
“Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.”
E io che pensavo che CM fosse di sinistra. Non ci ho capito nulla. A proposito i soldi per costruire il nuovo ospedale di primo livello dove sono? Io mi sono rotto di pagare…..
E più semplice commentare il colore di una giacca che la cazzata fatta a dare il voto a chi vi toglie invece che dare…Ops scusate .. dimenticavo il parcheggio in piazza Libertà…una svista.. dentro un sogno…. ahahahahah
Cave di breccia (le chiamano coltivazioni di ghiaia), spianate di pannelli solari, discarica provinciale….. una mancata centrale a biomassa
…ma lo sa, signor Monachesi, che è proprio vero quel che dice; anch’io pensavo che CM fosse l’acronimo di Comunisti Mascherati!! Mah, che strane cose!! gv
Ma scusate, la regione Marche (Giunta Ceriscioli – PD) aveva ufficializzato nell’ottobre del 2017 l’individuazione di Macerata come luogo in cui sarebbe sorto il nuovo ospedale unico; la giunta Carancini (PD) ha impiegato 33 mesi per approvare la variante al piano regolatore che è stato uno degli ultimi atti (se non l’ultimo!) prima della fine del proprio mandato pur sapendo che anche lo stesso candidato alle regionali Mangialardi (PD) si era già detto contrario alla struttura. Quindi non riesco a vedere la questione politica in questa vicenda se non, molto probabilmente, una questione di sperpero di denaro pubblico.
Sauro Micucci descrive gli standard previsti, dal Decreto Ministeriale n.70 del 2 aprile 2015, per gli ospedali di primo e di secondo livello, omettendo di indicare i bacini di utenza. Premetto che il bacino di utenza dell’Area Vasta 3 Macerata è di poco superiore ai 300.000 abitanti. Un ospedale di primo livello deve avere un bacino di utenza di 150.000 – 300.000 abitanti, mentre per un ospedale di secondo livello il bacino di utenza di 600.000-1.200.000.
Oltre agli Ospedali di primo e secondo livello il Decreto Ministeriale prevede gli Ospedali di Base con bacino di utenza compreso tra 80.000 e 150.000 abitanti dotati di Pronto Soccorso e di un numero più limitato di specialità (Medicina Interna, Chirurgia Generale, Ortopedia, Anestesia, Radiologia Laboratorio Analisi, Emoteca), e inoltre posti letto di osservazione breve
Per quanto riguarda la dizione di Ospedale Unico del tutto errata per ogni area vasta e su cui si è svolto e si svolge un confronto politico, l’equivoco non va ricercato da leggi nazionali, ma da un “artificio” con cui, nella scorsa legislatura regionale, furono istituiti i Presidi Ospedalieri Unici, di fatto uni e trini. Si tratta di un mistero politico cui molti hanno creduto e credono, ma in cui non possono credere persone che vogliono aspirare e creare eccellenza.
Mi spiego: per l’area vasta 3 il Presidio Ospedaliero Unico è formato dagli ospedali di Macerata, Civitanova Marche, Camerino-San Severino. Di fatto nessuno di questi ospedali, presi singolarmente, possiede gli standard previsti dal DM 70 per un ospedale di primo livello, neppure Macerata in quanto l’Unità Operativa Complessa di ORL ha la sua sede a Civitanova mentre quella di Oculistica ha sede a San Severino. A Macerata rimangono per le due specialità, solo alcune attività, non posti letto autonomi.
Voi andreste mai oggi in una casa che ha il bagno nella via di fronte?
È una follia! Basta non essere abitante delle Marche per capire come questo l’”ospedale diffuso” denominato impropriamente presidio unico, sia un artificio politico. E anche i marchigiani che hanno studiato fuori, medici con mentalità ospedaliera, sarà difficile che aspirino a tornare. Pensateci:loro son pure di questo territorio. Ma quale eccellenza si pensa mai di generare?
Comunque, il DM 70 non è stato attuato completamente neppure per quanto riguarda la denominazione degli ospedali. Alcuni sentono il bisogno di modificarlo, speriamo in modo da rendere più efficiente il sistema. La mia opinione è che si dovrebbe operare per stabilire e promulgare un decreto che definisca gli standard qualitativi, strutturali e tecnologici dell’assistenza territoriale oltre che degli ospedali. Un tale decreto, integrato per il territorio, secondo i bisogni reali di salute del cittadino, rappresenta ora, non più rinviabile, la strada giusta per realizzare quella sanità meno ospedalocentrica di cui tanto si parla, soprattutto ora, in periodo di pandemia.
Credo che partendo da queste premesse si possa lavorare per un aggiornamento serio del servizio sanitario nella provincia di Macerata.
@Italo Ciarulli, mi spiega perchè le spianate di pannelli solari siano un vantaggio per gli abitanti di Botontano visto che i profitti vanno solamente e giustamente a chi li ha installati? Mi spiega perchè le “coltivazioni di ghiaia” siano un vantaggio per gli abitanti di Botontano se i profitti vanno solo a chi “coltiva” e le buche, che per legge dovrebbero essere ripianate come erano prima della “coltivazione”, non sono state ripianate e sono rimaste ai cittadini di Botontano? Quale vantaggio hanno ricevuto dall’abbassamento delle falde acquifere e contestuale “secchezza” dei pozzi? Per la discarica io ricordo che ci siano state manifestazioni di protesta, lei le ricorda? Protestavano perchè contrari all’apertura o perchè la volevano? Se la volevano, ricordi all’Assessore Saltamartini che nessun sindaco della provincia di Macerata attualmente ne vuole una nel proprio territorio visto che quella di cui parla sta per essere chiusa, e proponga all’ex Sindaco di prodigarsi, come allora, per l’ampliamento della stessa visto che è l’unica cosa che ha fatto! Le altre cose le hanno fatte i privati o anche in quelle centra l’ex Sindaco? In questo articolo si parla di nuovo ospedale: non serviva un “encomio” per l’Assessore Saltamartini. Buona vita.
Buongiorno a tutti, si sta parlando in “politichese” su un argomento per “addetti ai lavori” e chi non lo è poco riesce a capire di tutto questo chiacchiericcio che sa più di frastuono che di concretezza.
Si parla della costruzione di un altro nuovo ospedale? Scusate l’eventuale mia ignoranza, ma quello che ricordo è che prima si diceva che andavano chiusi tutti gli ospedali per centralizzare tutto il servizio ad un ospedale unico regionale, poi ho sentito parlare di ospedali provinciali e nello caso specifico della Provincia di Macerata – se non ho capito male -si sta parlando di costruire un nuovo ospedale di “primo livello” e quindi presumo che siamo presenti o previsti anche quelli di livello inferiore, bhoo! Scusate la banalità dell’osservazione, ma Macerata ha un ospedale costato miliardi costruito anni addietro e che almeno fino a qualche tempo fa “copriva” tutte le specializzazioni o quasi, cosa significa allora costruire un nuovo ospedale di “primo livello” ex novo? Strutture nuove che si sommano a quelle già esistenti? In tutto questo frastuono non ho sentito nessuno che affronti uno degli aspetti che reputo di interesse per il comune cittadino: come mai esiste all’interno del servizio sanitario nazionale la distinzione : “Aziende ospedaliere”, “Ospedali”, “cliniche”, ecc. che sono finanziate dallo Stato e quindi dalle Regioni con modalità differenti, con conseguente diverso – chiamiamolo così – trattamento dei pazienti ospedalizzati come ad esempio i tempi di degenza? Se qualcuno vorrebbe spiegare in maniera più ordinata è chiara di cosa stiamo parlando forse sarebbe cosa gradita un po’ a tutti, è una modalità di comunicazione che oltre ad essere indice di trasparenza è anche riprova di chiarezza di idee.
congiutivo sbagliato , scusate il refuso
x Costantino Rita: penso abbia equivocato. E’ evidente che i miei complimenti erano polemici, Attila avrebbe fatto meno danni
Per fortuna che Romano c’è!
L’intervento di Paolo Perri azzera tutto il querulo chiacchiericcio che si è levato sia a destra che a manca. Se mi debbo curare della partigianeria non me ne importa un fico secco. Poi per rimanere alla metafora di Perri “andreste ad abitare in una casa che ha il bagno aldilà della strada?, la risposta è, ovviamente, no se ho possibilità di scegliere. Traslando la metafora al personale medico la risposta diventerebbe leggermente inquietante. Meglio che mi fermo qui.
Vorrei suggerire una riflessione puramente campanilistica e di opportunità ,da cittadino di Macerata.
La mia opzione favorevole all’ospedale territoriale unico, è puramente riferita all’impatto economico che potrebbe avere una simile struttura.
Non mi soffermo ,in ogni caso sulle eccellenze e servizi di medicina che fornirebbe questo ospedale , per i quali noi cittadini saremmo avvantaggiati in prima persona, senza dover andarli a cercare a km di distanza o addirittura in altre regioni.
Questa Struttura da quello che possiamo capire tenendoci in difetto, genererebbe un volume di persone che giornalmente graviterebbe sulla nostra citta, di circa 4 mila unità tra personale, degenti, familiari e assistenti dei degenti, etc.
Tutto ciò darebbe la spinta per un importante sviluppo economico, commerciale e residenziale a Macerata Sud.
Area sud di via Roma e Sforzacosta, ma chiaramente ne usufruirebbe tutto il commercio cittadino, ristorazione compresa.
Io penso che dopo l’università, questa opportunità sarebbe la seconda risorsa economico commerciale della città.
Io spero che il Sindaco Parcaroli ed i partiti della maggioranza, forse non abbiano riflettuto bene su quanto suggerito dai propri alleati in regione, e quindi li prego di ripensare ed opporsi allo stop del progetto dell’ospedale unico provinciale, che penso fosse già a buon punto nel suo iter progettuale.
Inoltre mi si deve spiegare perché per Ancona e Pesaro, va bene e per Macerata no.
Grazie per la vostra cortese attenzione