La segnaletica a uno degli ingressi di Macerata
di Federica Nardi
In tempi di crisi bisogna risparmiare davvero su tutto, per cui a un’amministrazione comunale anche 600 euro all’anno in più possono far comodo. Questa la ragione principale per cui la Giunta di Macerata, “città della pace” si tira ufficialmente fuori dal Coordinamento nazionale degli enti locali per la pace.
Le motivazioni sono quelle della delibera con cui si procede all’uscita dal coordinamento: «A seguito di una attenta valutazione sia delle linee programmatiche relative alle azioni ed ai progetti da realizzare nel corso del mandato amministrativo, sia della situazione finanziaria dell’Ente, in un’ottica di crisi economica anche dovuta all’attuale pandemia da Covid-19 e di una conseguente ricerca di riduzione della spesa pubblica da parte del Comune di Macerata, è intendimento di questa pubblica amministrazione provvedere alla riduzione e semplificazione delle attività e dunque anche al recesso, suo malgrado, dal “Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la Pace ed i Diritti Umani” la cui adesione comporta il pagamento di una quota annuale».
La quota annuale, come specifica anche l’atto, per i comuni tra i 30mila e i 50mila abitanti come Macerata è di 600 euro. Inoltre “Il Comune di Macerata non è in grado in questo momento di istituire l’Ufficio della Pace”. Il Coordinamento da cui Macerata esce si occupa dal 1986 di promuovere l’impegno dei Comuni, Province e Regioni italiane per la pace, i diritti umani, la solidarietà e la cooperazione internazionale.
La cosa che fa riflette non è tanto uscire, ma che in 30 anni e passa, non si è riusciti ad istituire "l'ufficio per la pace", che credo fosse lo scopo principale di questo progetto..
Non ho parole. Speechless. Con 600 euro ce pagate le noccioline ai consiglieri quando tornerete a fare i consigli comunali in presenza??
600 euro anno ? Cioè 50 euro al mese grandissimo risparmio risanerete le casse comunali complimenti
Ma cosa è l'ufficio per la pace, a cosa serve? Con 600 euro si può fare un po' di spesa alimentare e darla a chi ha bisogno in questo difficile periodo.
Che risparmio!
in effetti erano soldi buttati nel cesso
Questa giunta fa semplicemente ridere. Macerata non merita certo di essere capoluogo di provincia. Sono ben altri i tagli da fare per risparmiare!
Macerata città di Maria (qualcuno dirà Maria chi?) speriamo che sia gratis, altrimenti via?
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Se dopo 4 mesi i sogni che aveva detto di avere per MAcerata sono tutti i tagli fatti.. non è che converrebbe andare a dormire mangiando meno pesante. ???
Parcaroli ha fatto molto bene ad uscire, era una propaganda della sinistra che ha distrutto completamente la citta’.
La nuova osannata giunta partorisce ogni giorno mirabile..Siamo solo all’inizio , il futuro ci riserverà novità inimmaginabili
CHE SPESSORE! CHE SPIRITO DI SAGGIA GESTIONE DEL DENARO PUBBLICO!
E POI CHI LA VUOLE STA “CITTA’ DELLA PACE”. EPPURE AD UN CIVITANOVESE COME ME, MACERATA E’ SEMPRE APPARSA COME LA CITTA DI “MARIA” DELLE “VERGINI, …AVANTI COME SIETE…” ED OGGI?. IL NEO TRUMP TAGLIA 600 EURO. SU “STA COSA”!. I SUOI CONSIGLIERI GLI DOVREBBERO DIRE CHE SI E’ GIUOCATA LA VERGINITA’ SULLA PRIMA BANANA CHE LO FARA’ SCIVOLARE SU UNA SPESA PAZZA O SCEMA MAGARI DI BEN ALTRA CIFRA. RIGUARDO TRUMP TRA LE PRIME SI FECE FUORI DAGLI ACCORDI SULLE BOMBE ATOMICHE SULL’AMBIENTE E SU ALTRE AMENITA’ TANTO GRADITE A QUELLI DI “SINISTRA” COME HA TEMPESTIVAMENTE PRECISATO UN LETTORE DI C.M. MA DI POCHE LETTURE
Hai ragione Paolo.
Maria chi?
Se non e’ gratis via.
E la pecora cammina……
Magrissima figura caro Sindaco..
La giunta PARCAROLI ha fatto benissimo a cancellare MACERATA dal “Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la Pace ed i Diritti Umani” non tanto per il risparmio di 600 euro annui ma per:
l’inconsistenza concreta di associazioni create ad hoc per fiancheggiare la propaganda di sinistra;
l’ipocrisia della stessa sinistra che governando MACERATA negli ultimi vent’anni ha fatto perdere “la PACE” favorendo un’immigrazione incontrollata, costosa ed affaristica attraverso coop/onlus (???);
per ultimo, suona blasfemo il cartello “CITTA’ DELLA PACE” a MACERATA dove si è consumato il più orrendo delitto della povera PAMELA che si ricordi nella nostra provincia e che ha avuto risonanza internazionale.
@Piergiovanni Castellucci
Blasfema è la sua ignoranza così come è ottusa quella (apparente) libertà borghese che ci consente di scrivere ciò che passa per il nostro (altrettanto) ottuso cervello senza conoscere alcunché. Macerata è Città della Pace in onore di una ricorrenza di un’opera di Immanuel Kant (“Per la pace perpetua”), non certo per un mero spot elettorale o per una “targa” identitaria di una fazione politica. Con tutto il rispetto per il Sindaco Parcaroli, per la sua Giunta e per la sua maggioranza, ritengo un’offesa di cattivissimo gusto all’intelligenza di tutti noi il motivare l’uscita dal Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la Pace come un semplice risparmio di una quota associativa irrisoria. Lo considerate come un ente inutile, di sinistra, contrario alla vostra ideologia? Bene, abbiate il coraggio di dirlo apertamente senza trattarci come degli idioti. Le scelte politiche sono (quasi) tutte rispettabili, il trattare una cittadinanza come una massa di idioti e di ignoranti assolutamente no. Di questo dovreste vergognarvi. Voi e i vostri acritici accoliti.
@ Alessandro Savi:
Oltre le legittime opinioni di ognuno riguardo a qualsiasi argomento dibattuto su questo forum, non posso che rigettare lo sproloquio di insulti notturni a cui si è abbandonato, e nel confermare quanto già detto, aggiungo:
KANT è troppo ottimista con la sua “PACE PERPETUA” pia illusione che contraddice la realtà odierna, sia locale che nei rapporti fra Stati, dove domina l’arroganza e la potenza economica e militare di Stati che non rispettano minimamente i DIRITTI UMANI e trovo contraddittorio che la precedente amministrazione di sinistra a guida CARANCINI si sia prostrata proprio a due paesi come la CINA ed il QATAR (in fondo alla classifica mondiale per DIRITTI UMANI) accettando contributi milionari che di fatto rendono inutile l’adesione al Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per LA PACE E I DIRITTI UMANI”…aria fritta!!!
Che grande ipocrisia. Si giustifica la cancellazione di “Macerata Città della Pace” con un risparmio di ben 600 euri, come quando si è giustificata l’uscita dal programma SPRAR a sostegno degli immigrati con “una pausa di respiuro” (a proposito: quanto dura questa “pausa”). Basta con queste scuse, si dica che non si condividono certe scelte e se ne assuma la responsabilità senza ricorrere a giretti di parole. Sulle Città della Pace basterebbe vedere quanti Comuni, Province e Regioni ci sono – di ogni colore – per capire che per 600 euri l’anno varrebbe la pena stare dentro questa benemerita comunità: https://www.cittaperlapace.it/chi-siamo.php